SAN PAOLO (Brasile) - Il ministro della Cultura brasiliano Roberto Alvim è stato rimosso dall'incarico, dopo che in un video online ha evocato parti di un discorso di Joseph Goebbels, ministro della propaganda del nazismo. Lo ha riferito Folha de Sao Paulo, citando la notizia diffusa dal ministero, dopo che le dichiarazioni di Alvim hanno scatenato un'ondata di indignazione sui media e sui social, e che sul governo è caduta una pioggia di richieste di rimozione del politico. Tra quanti avevano chiesto l'uscita di scena di Alvim, tra gli altri, sono stati il presidente della Camera Rodrigo Maia, quello del Senato Davi Alcolumbre, e il ministro del Supremo tribunale federale Dias Toffoli.
Brasile, gaffe in diretta del ministro della Cultura
Prima della diffusione del controverso video, il presidente d'estrema destra Jair Bolsonaro era comparso nel suo live settimanale diffuso online al fianco di Alvim, descrivendolo così: "Dopo decenni, ora abbiamo un segretario alla Cultura vero, che capisce l'interesse della maggioranza della popolazione brasiliana". Alvim, da parte sua, si è scusato per quella che ha definito "infelice coincidenza retorica", mentre in seguito ha detto di "ripudiare qualsiasi regime autoritario".