Manca la terza donna tra i maratoneti azzurri alle Olimpiadi di Parigi 2024

Tre uomini e due donne tra i convocati azzurri per la maratona olimpica di Parigi, ecco chi sono e chi avrebbe potuto essere la terza donna
Manca la terza donna tra i maratoneti azzurri alle Olimpiadi di Parigi 2024© Fidal

Il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre, in accordo con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ha comunicato l’elenco dei convocati per le Olimpiadi di Parigi (atletica in programma dal 1° all’11 agosto).

La squadra azzurra dell’atletica sarà composta da 76 atleti, di cui 39 uomini e 37 donne. Tra questi, sono presenti tutti i sette campioni olimpici di Tokyo 2020, a partire dall’oro olimpico, mondiale ed europeo in carica Gianmarco Tamberi, portabandiera dell’Italia Team nella cerimonia inaugurale del 26 luglio. Tra i convocati anche il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta Marcell Jacobs, i compagni della 4x100 Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Fausto Desalu, gli ori della 20 km di marcia Antonella Palmisano e Massimo Stano. 

Per la maratona sono stati convocati cinque atleti, i più forti maratoneti italiani degli ultimi anni. Questa la squadra azzurra sui 42,195km:

Convocato il primatista italiano di maratona con 2h06'06" (Siviglia 2024) Yeman Crippa, oro agli Europei di Roma nella mezza un mese fa e seconda olimpiade dopo Tokyo 2020 dove fece 5000m e 1000m. Eyob Faniel (2h07’09” Siviglia 2024), anche per lui seconda Olimpiade dopo Tokyo 2020 dove in maratona giunse 20° e infine Daniele Meucci (2h07’49” Siviglia 2024) che a 39 anni conquista a Siviglia il suo nuovo primato personale e la sua terza olimpiade dopo Londra 2012 (5000m e 10000m), Rio 2016 in maratona e ora, dopo aver saltato Tokyo 2020, conquista questa nuova maglia azzurra, un vero premio ad una lunghissima carriera.

Tra le donne l’azzurra Giovanna Epis (2h23’46” Amburgo 2023) conquista la sua seconda olimpiade dopo Tokyo 2020 e sembra essersi rimessa in forze dopo l’allarme di aprile dove evidenziava un problema fisico con una microfrattura da stress (Leggi qui) che avrebbe potuto compromettere la sua Olimpiade.

Seconda donna ‘azzurra’ al via è Sofiia Yaremchuk, origini ucraine, che fa l’esordio ai Giochi Olimpici e con il suo 2h23’16” è da Valencia 2023 la neoprimatista italiana di maratona.

Manca la terza donna che possa avere il minimo olimpico di 2h29’30”. In questo 2024 dopo Giovanna Epis che ha corso a Nagoya in marzo in 2h28’24” la seconda donna nelle graduatorie italiane è Barbara Bressi con 2h45’35”, mentre nel 2023 dopo Epis e Yarmchuk la terza donna è stata Federica Sugamiele che ha fermato il cronometro in 2h31’25”, crono non sufficiente per volare nella Parigi olimpica. Un peccato che l’Italia non abbia una terza donna al via e che il nostro movimento non riesca ad esprimere tale livello.

“È una squadra ampia e di alto valore - sottolinea il presidente FIDAL Stefano Mei - che riflette la crescita costante del nostro movimento negli ultimi tre anni. Abbiamo cercato di riconoscere a tutti i ragazzi che rientravano nei criteri lo straordinario impegno di queste stagioni sempre al vertice. A Parigi andremo con lo spirito e la tranquillità che ci hanno caratterizzato negli eventi precedenti, provando a sfruttare l’entusiasmo e la scia dei trionfi degli Europei di Roma e lasciandoci ispirare dalle imprese di Tokyo. Questa è l’atletica che volevo, quella che avevo sognato nella mia visione”.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...