E’ un giorno speciale per Totò Antibo, ex primatista italiano dei 5000 e dei 10000, che soffre da tempo di una grave forma di epilessia, resistente al trattamento farmacologico e che lo affligge con diverse crisi giornaliere.
Il campione ha finalmente subito un intervento di applicazione di uno stimolatore che, attraverso l’invio di stimoli al nervo vago, permette di ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi epilettiche.
La vicenda di Antibo, in attesa di intervento da diversi mesi, aveva richiamato l’attenzione mediatica a causa del rinvio della procedura per ragioni legate all’emergenza COVID.
Il campione si era detto sfinito dal numero e dall’aggressività delle crisi ed aveva lamentato disinteresse nei suoi confronti LEGGI QUI. Grazie all’intervento della LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia), Antibo ha potuto subire l’intervento presso l'Ospedale di Germaneto (Catanzaro). Totò ha subito ringraziato la LICE e dedicato un pensiero alla ricerca dato che tra pochi giorni, il 12 Febbraio, sarà la Giornata Mondiale dell’Epilessia.
All’Ospedale, Totò è stato raggiunto da una grande manifestazione di affetto, una piccola festa di compleanno per la quale il campione scrive un post su Facebook
“Ringrazio per la sorpresa Francesco Critelli, la Hobby Marathon Catanzaro e tutto lo staff medico infermieristico e OSS dell'ospedale Matera Domini Germaneto”.
Un compleanno speciale, quello che, si spera, possa dare una nuova vita a Totò Antibo.