Pagina 1 | Settebello sospeso per 6 mesi dopo la clamorosa protesta alle Olimpiadi di Parigi!

Settebello sospeso per 6 mesi dopo la clamorosa protesta alle Olimpiadi di Parigi!© AFP

Sei mesi di squalifica e ammenda da 50 mila euro. È il provvedimento con effetto immediato deciso dalla Aquatics Integrity Unit della World Aquatics contro la nazionale italiana di pallanuoto maschile per la protesta della formazione allenata da Domenico Campagna contro la direzione arbitrale ai Giochi di Parigi. La Federazione italiana nuoto (Fin), ha annunciato che non farà ricorso. 

L'antefatto

La sentenza emessa dall'unità interna alla World Acquatics, l'ente organizzatore dei campionati mondiali mondiali di nuoto, è l'ultimo atto della polemica provocata dal Settebello impegnato alle Olimpiadi di Parigi. La formazione azzurra aveva infatti contestato la direzione arbitrale del match contro l'Ungheria, valido per i quarti di finale e che ha visto gli uomini di Campagna arrendersi ai rigori. In quell'occasione, la squadrà aveva protestato contro l'espulsione di Condemi, che aveva cambiato le sorti dell'incontro. Il Settebello è poi tornato in acqua per la sfida contro la Spagna, valida per assegnare le posizioni finali dalla quinta all'ottava classificata. Durante l'esecuzione dell'inno nazionale, la formazione ha deciso di voltare le spalle alla giuria, in continuità con la contestazione iniziata contro i magiari. Alla sentenza della World Acquatics, la Federnuoto ha però ritenuto di dover considerare "la necessità che la giuria abbia a disposizione strumenti tecnici di alto livello professionale, onde evitare la possibilità che si ripetano errori tanto clamorosi quanto lesivi per l'immagine della pallanuoto". Le ragioni che spiegano la scelta di rinunciare al ricorso sono state rese note attraverso una nota ufficiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La nota della Fin

Preso atto della sentenza, la Federnuoto ha però deciso di non appellarsi contro l'organizzazione, condividendo la propria posizione con una nota ufficiale: "Come è noto i ricorsi avanzati dalla Federnuoto nelle 36 ore successive alla partita, seppur respinti, avevano portato all'ammissione da parte degli organi preposti della World Aquatics della mancanza di violenza e intenzionalità nell'azione di Francesco Condemi, che dunque era regolare. Infatti il giocatore non è stato squalificato per le partite successive, ovvero le semifinali e finali per il quinto/settimo posto. Pertanto il 3-3 segnato dall'attaccante del Settebello contro l'Ungheria era valido; l'attaccante non sarebbe dovuto essere espulso, l'Italia non avrebbe dovuto giocare 4 minuti in meno, i magiari non avrebbero dovuto beneficiare del rigore del 4-2. Ciò premesso, ed acquisiti gli atti, la Federnuoto non farà ricorso. Nel contempo ribadisce la necessità che la giuria abbia a disposizione strumenti tecnici di alto livello professionale, onde evitare la possibilità che si ripetano errori tanto clamorosi quanto lesivi per l'immagine della pallanuoto. La Federnuoto, consapevole delle potenzialità della squadra nazionale e condividendone le ambizioni, coglie l'occasione per ringraziare dirigenti, tecnici, atleti e staff per il percorso del triennio 2021-2024 durante il quale sono stati conquistati due argenti mondiali (con finali perse ai rigori a Budapest 2022 e Doha 2024), un bronzo europeo (Zagabria 2024) ed è stata vinta per la prima volta la World League".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sei mesi di squalifica e ammenda da 50 mila euro. È il provvedimento con effetto immediato deciso dalla Aquatics Integrity Unit della World Aquatics contro la nazionale italiana di pallanuoto maschile per la protesta della formazione allenata da Domenico Campagna contro la direzione arbitrale ai Giochi di Parigi. La Federazione italiana nuoto (Fin), ha annunciato che non farà ricorso. 

L'antefatto

La sentenza emessa dall'unità interna alla World Acquatics, l'ente organizzatore dei campionati mondiali mondiali di nuoto, è l'ultimo atto della polemica provocata dal Settebello impegnato alle Olimpiadi di Parigi. La formazione azzurra aveva infatti contestato la direzione arbitrale del match contro l'Ungheria, valido per i quarti di finale e che ha visto gli uomini di Campagna arrendersi ai rigori. In quell'occasione, la squadrà aveva protestato contro l'espulsione di Condemi, che aveva cambiato le sorti dell'incontro. Il Settebello è poi tornato in acqua per la sfida contro la Spagna, valida per assegnare le posizioni finali dalla quinta all'ottava classificata. Durante l'esecuzione dell'inno nazionale, la formazione ha deciso di voltare le spalle alla giuria, in continuità con la contestazione iniziata contro i magiari. Alla sentenza della World Acquatics, la Federnuoto ha però ritenuto di dover considerare "la necessità che la giuria abbia a disposizione strumenti tecnici di alto livello professionale, onde evitare la possibilità che si ripetano errori tanto clamorosi quanto lesivi per l'immagine della pallanuoto". Le ragioni che spiegano la scelta di rinunciare al ricorso sono state rese note attraverso una nota ufficiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Settebello sospeso per 6 mesi dopo la clamorosa protesta alle Olimpiadi di Parigi!
2
La nota della Fin