Il padel è diventata la sua seconda casa. Dopo aver calcato i campi da calcio, con oltre 400 presenze tra i professionisti e una bacheca arricchita da tre scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale, ora Nicola Amoruso è diventato imprenditore e giocatore di padel.
Da gioco a lavoro
Dapprima un gioco, poi un lavoro con l’apertura del Padel Club Tolcinasco insieme al socio ed ex calciatore Alessandro Budel. Lo abbiamo incontriamo al termine dell’Exclusive Padel Cup svolta a Milano lo scorso 19 e 20 ottobre, che lo ha visto trionfare, insieme al Papu Gomez, per il secondo anno consecutivo dopo il successo dell’edizione 2023: «Noi ex calciatori stiamo giocando tantissimo, ci divertiamo – le sue parole in esclusiva – siamo anche un po' facilitati nella coordinazione e in alcuni movimenti come la lettura del gioco. Ci divertiamo perché è un modo per stare insieme e quindi ricordare anche i momenti condivisi in campo. Soprattutto, il padel ci regala nuove sfide perché noi ex calciatori abbiamo bisogno dell'adrenalina, della competizione, quindi è qualcosa che ci va a risvegliare certe corde». Il padel è ormai diventato il nuovo mondo di Nicola Amoruso: «È un movimento in crescita per me non diciamo niente di nuovo perché è uno sport molto bello in campo ma anche fuori per le relazioni che instauri. La gente che si avvicina al padel è tanta, è sempre molto entusiasta, quindi questo aspetto è positivo. Io ho investito sin da subito nel Padel Club Tolcinasco insieme ad Alessandro e devo dire che dopo una vita sui campi da calcio è sempre divertente essere così impegnati». La Capitale del padel da tutti è ritenuta Roma, che ha riscoperto per prima l’amore per questo sport ma la città meneghina si sta avvicinando a grandi passi: «A Roma giocano da tanto rispetto a noi – conclude Nicola Amoruso – ma ora il livello anche qui a Milano sta migliorando, quindi sono sempre belle sfide. Sarebbe una bella idea organizzare un evento Milano contro Roma».