"Rimarrò nel mondo del padel"
Bela, anche lui emozionato, ha poi proseguito raccontando i suoi progetti a lungo termine: “Rimarrò sicuramente nel mondo del padel, innanzitutto con i miei club. Dovremmo aprire un centro a Barcellona nei prossimi anni e voglio aiutare i giovani a sviluppare la loro carriera. Io non sarei mai diventato quello che sono se non mi avessero aiutato. Ho un'agenda di contatti importanti conosciuti praticando questo sport, ma che non ho mai chiamato. Ma per aiutare i giovani a crescere e a diventare campioni li chiamerò uno a uno”. Al momento invece esclude impegni come allenatore o ct dell'Argentina nel breve periodo: “C'è un team arrivato lo scorso anno, ha un buon progetto e serve loro tempo. Ma comunque, come detto, cercherò di aiutare i giovani a crescere”. Quali sono le cose più importanti per un aspirante campione? Bela non ha dubbi: "La disciplina nel lavoro e poi la famiglia".
Un pensiero per Juan Martin Diaz
Infine un ricordo anche per Juan Martin Diaz, altra leggenda che lascia il padel e che oggi è stato celebrato proprio all'Allianz Cloud di Milano. “Abbiamo giocato insieme 13 anni vincendo tutto e c'è sempre grande rispetto tra noi. Abbiamo vissuto un tempo in cui la cosa più importante era competere con chi avevamo di fronte, senza pensare a interviste, social network e followers”, ha concluso Belasteguin, con una riflessione che è quasi un monito per i campioni di oggi e quelli del futuro. “Sapevamo mettere in primo piano le cose più importanti e l'ego non ci ha mai rovinato”.