Mentre la crescita del padel a livello globale sembra non conoscere rallentamento - è di pochi giorni fa la nascita di una lega del Nord America che coinvolgerà Stati Uniti e Canada - il movimento italiano continua a mostrare numeri sorprendenti (o forse non più tanto), con gli ultimi dati che parlano di un incremento di club e campi pari al 30% rispetto alla fine del 2021. Un movimento che su queste pagine viene raccontato da ormai molto tempo e per il quale il Corriere dello Sport-Stadio ha ideato e organizzato il primo premio totalmente dedicato. Gli Italian Padel Awards avranno luogo il prossimo 22 settembre presso la Sala delle Armi del Foro Italico e sarà una vera e propria festa di questo sport, con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e il supporto di Sport e Salute. A meno di un mese dall'evento, abbiamo chiesto qualcosa in più ad Alessandro Lupi, giornalista e voce del padel per Sky Sport, nonché Content Director degli I.P.A.
Partiamo dalle basi: da dove arriva l'idea?
"Arriva da chi per primo tra igrandi media italiani, insieme a Sky Sport, ha creduto nel fenomeno padel, capendo subito che non sarebbe stata una moda passeggera come più di qualcuno sosteneva. Già da oltre un anno leggo la rubrica 'Padel Social Club' sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio e mi ha fatto enormemente piacere ricevere la telefonata in cui mi è stato presentato il progetto per chiedermi se volessi farne parte. Non ci ho pensato un secondo!".
In cosa consisteranno questi primi awards dedicati al padel?
"Trattandosi di uno sport giovane, con tante pagine bianche ancora da riempire, abbiamo pensato di guardare ai modelligià esistenti ma anche di proporre un modello di premio nuovo, che vada oltre il classico concetto di 'migliore'. I premiati non saranno quindi necessariamenteil miglior giocatore, la migliore squadra o il miglior club ma eccellenze che abbiamo ritenuto meritevoli per specifiche motivazioni che sveleremo durante le premiazioni. Il padel è uno sport decisamente inclusivo, è veramente per tutti e volevamo che questo premio rispecchiasse la sua natura. Per questo premieremo persone e realtà anche diametralmente opposte ma nelle quali abbiamo riscontrato un dato comune: l'irrefrenabile passione per questo sport".
Quali saranno le categorie?
"Saranno in tutto 7 categorie per un totale di 16 premiati. Legend, dedicata ai grandi giocatori della storia del padel; Team, dedicata alle squadre; Rising Star, dedicata ai giocatori emergenti, Club, dedicata alle strutture; Academy, dedicata alle scuole; Amateur, dedicata al mondo dilettantistico; Ambassador, dedicata a tutti quei personaggi che, grazie alla loro passione per il padel e alla loro grande popolarità, stanno contribuendo notevolmente alla diffusione di questo sport".
È possibile anticipare già qualche nome?
"I premiati sono già stati avvertiti e hanno confermato la loro presenza ma diciamo che ci piace creare l'attesa… Posso dire che sul palco saliranno esponenti del mondo dello sport, dello spettacolo e delle istituzioni, sportive e non. Avremo anche collegamenti da remoto con chi non potrà essere fisicamente presente ma teneva molto a partecipare agli Italian Padel Awards".
Ci sarà spazio anche per il padel giocato?
"Certamente! La passione degli invitati è talmente forte che non avremmo mai potuto mettere in piedi un evento che non permettesse loro di scendere in campo. La location è stata scelta anche in base a questo: al Foro Italico sono infatti presenti due campi permanenti, accanto alla Grand Stand Arena, che Sport e Salute ci ha gentilmente messo a disposizione. Stiamo studiando un mini torneo e un'esibizione che precedano la cerimonia vera e propria e sono certo che, da qui al 22 settembre, le adesioni aumenteranno di giorno in giorno".
E da qui al 22 settembre sapremo qualcos'altro?
"L'avvicinamento proseguirà su queste pagine, sul sito e i profili social del Corriere dello Sport e sul sito della manifestazione, www.italianpadelawards.it".