Parla Chingotto: padel, tattica e difesa

Visione di gioco e grandissima energia permettono al “piccolo” argentino di competere ai massimi livelli. "Insieme a Juan per tornare nella top 5"

Federico Chingotto è attualmente numero 10 al mondo del ranking WPT (numero 8 della classica FIP) e insieme al compagno Juan Tello rappresenta una delle coppie più longeve e forti del circuito. Argentino, nato il 13 aprile del 1997 a Buenos Aires, è l’esempio di come si può arrivare a essere tra i migliori giocatori della classifica, pur non avendo un fisico “bestiale”. Un'impressionante visione di gioco, grande tattica, energia da vendere e un'invidiabile difesa, sono gli ingredienti ideali che mette a disposizione della potenza esplosiva del suo compagno Juan, con cui fa coppia dal 2014. Ha giocato nel World Padel Tour 283 partite con il 67% vittorie (188), e in questa stagione ha raggiunto ben cinque semifinali.

Quando hai iniziato a giocare?

"La mia passione è cominciata a cinque anni dato che tutta la mia famiglia lo praticava, andavo sempre nei campi a disturbare, poi a 16 anni sono diventato professionista".

Se dovessi allenare una coppia maschile e femminile?

"Sicuramente Di Nenno e Navarro perché mi piace particolarmente il loro gioco. Mentre per le donne Brea e Icardo che, come già dimostrato in diverse occasioni, hanno un potenziale incredibile".

Sei soddisfatto del 2021?

"Il 2021 era iniziato bene con tre finali nei master e quel 4° posto in classifica che prometteva bene, poi purtroppo siamo scesi un po', ma nel complesso è stato un anno dove abbiamo fatto esperienza e siamo comunque migliorati".

Aspettative per il 2022?

"Sono sempre alte, perché sono convinto che possiamo vincere alcuni tornei, ma intanto pensiamo a raggiungere nuovamente quel 4° posto per poi giocarcela al master finale".

Pregi e difetti?

"La mia maggiore virtù è essere competitivo e perseverante, ma proprio la competizione può diventare un difetto, dato che mi porta a essere nervoso, stato d'animo che spesso faccio fatica a gestire".

Colpo preferito e dove migliorare?

"Decisamente la volée di rovescio, mentre devo migliorare sullo smash".

Ci parli della tua racchetta?

"Gioco con la Bullpadel Vertex 03, è una racchetta a forma di diamante e molto potente, perfetta per me sotto ogni aspetto, soprattutto quando ho bisogno di maggiore potenza in alcuni colpi".

Hobby?

"Amo la pesca, mi rilassa molto".

Cosa ne pensi dell’Italia?

"Sta crescendo a livelli incredibili e anche i giocatori stanno migliorando molto, questo mi rende felice. Ho la fortuna di giocare nella vostra Serie B con il CC Aniene, una famiglia per me".

Il tuo sogno nel cassetto?

"Diventare il numero 1 e farò di tutto per raggiungere questo obiettivo".

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