Dalla racchetta da tennis a quella da padel. Per Jimmy Ghione, storico inviato della celebre trasmissione Striscia la Notizia, il passaggio è stato quasi naturale. Un modo per restare sul campo, mantenersi in forma, divertirsi e continuare a fare sport. "La molla è scattata più di tre anni fa. E da allora non ho più smesso". Anzi, Ghione adesso ha iniziato anche a investire sul padel. "E dire che prima giocavo a tennis e il primo amore comunque non si scorda mai. Poi c'è stata questa evoluzione e sono passato al padel. È uno sport che aggrega ed è divertente. Adesso sto costruendo insieme a un socio un centro sportivo a Noale, in provincia di Venezia. Si chiamerà Oasi. Ci saranno sette campi di padel, saranno pronti in primavera".
La passione
Jimmy Ghione racconta come coltiva ogni giorno questa passione: "Gioco quando posso, a volte anche a ora di pranzo, invece di mangiare entro in campo e vado a divertirmi. Solitamente al Circolo Due Ponti di Roma. Con chi gioco? Con tanti vip, come gli ex calciatori Di Biagio, Marcolin, Giannichedda e Fiore. Qualche mese fa ho giocato anche con Belasteguin, il numero uno. Tra gli appassionati c'è pure il mio collega Moreno Morello: segno che anche Striscia la Notizia si sta avvicinando a poco a poco al padel. Tra l'altro sono il presidente onorario della Nazionale degli artisti. Giochiamo per beneficenza e organizziamo raccolte fondi".
Il futuro
Una passione senza limiti quella di Ghione: "Faccio sport, mi mantengo in forma e tutto questo mi piace. È uno sport bellissimo. Adesso attendo che sia pronto il nuovo centro a Noale. Non sarà l'unica struttura che voglio far costruire: ho in mente di crearne altre nel Nord Italia. C'è tanta richiesta, mi piacerebbe fare degli investimenti legati al padel perché riesce a coniugare alla perfezione sport e vita". Jimmy Ghione chiude poi descrivendo le sue caratteristiche. "Nasco come giocatore di tennis, quindi a rete sono bravo. Però mi devo ricordare ogni tanto dei vetri quando cerco di chiudere il punto con lo smash. Ho l'istinto di colpire forte ma a volte la palla torna indietro".