Caro bollette, anche il Padel viene colpito

Una vera e propria stangata per i circoli con i campi al chiuso. Disagi e difficoltà provocati dagi aumenti

Il caro bollette arriva anche nel mondo del padel. Soprattutto nei circoli con i campi al chiuso, l’aumento vertiginoso di energia elettrica e gas sta creando molti problemi a proprietari e gestori. Abbiamo idealmente viaggiato lungo lo Stivale per sentire dalle loro voci quanto sta pesando il caro bollette nell’attivita? ordinaria.

La situazione in Italia

Partiamo dal Villa Pamphili Padel Club di Roma, otto campi di cui cinque coperti: "Paghiamo 1.000 euro a settimana – il grido d’allarme del Presidente Alessia Da Soller –. Nella filiera produttiva è un costo dove ci rimettiamo solo noi come struttura, non possiamo permetterci infatti di alzare ulteriormente i prezzi all’utenza". Dalla Capitale ci spostiamo in Umbria, al TC Chiugiana che gestisce tre campi di padel e sei indoor da tennis: "Per ogni singolo pallone siamo passati dai 15 euro al giorno a 40 euro al giorno. L’ultima bolletta è arrivata a 7.500 euro per l’intera struttura. Per fortuna con l’impianto fotovoltaico riusciamo a risparmiare qualcosa durante l’anno. Abbiamo eliminato la quota associativa per la pandemia, ma provvisoriamente abbiamo dovuto ritoccare le tariffe di 1 euro sui campi che vanno a coprire il consumo dell’energia elettrica". Dall’Umbria ci spostiamo in Emilia Romagna, al Pro Parma Padel Academy, nove campi di cui sette indoor: "Fortunatamente abbiamo bloccato il prezzo del gas con degli accordi che abbiamo fatto precedentemente al caro bollette – commenta il dirigente Stefano Roncarati –, altrimenti gli aumenti sarebbero stati del 100%. Grazie a questo, siamo riusciti a non aumentare i prezzi dei campi ai tesserati". Da Parma, il nostro viaggio termina a Paderno Dugnano, provincia di Milano, con i suoi 18 campi tutti indoor: "L’incidenza è notevole – spiega l’Amministratore Giampietro Novara –. L’energia elettrica è raddoppiata arrivando a 10mila euro mensili mentre per il gas ci siamo salvati perche? avevamo firmato un contratto a tariffa fissa a luglio scorso, in questo modo siamo riusciti a tamponare la situazione. Abbiamo due tariffe, invernali ed estive, speriamo di mantenere i prezzi dello scorso anno. Per il futuro stiamo pensando di attrezzarci con i pannelli solari per mitigare un po’ i costi". "La situazione è drammaticacommenta Gian Francesco Lupattelli, Presidente di MSP Italia, Ente di Promozione Sportiva che ha creduto per primo nel padel –, auspichiamo un forte intervento del Governo che possa dare sostegno alle nostre associazioni affiliate che stanno soffrendo il caro bollette. Noi continueremo ad essere al loro fianco, perche? il padel e l'attivita? motoria rappresentano socialita? ed aggregazione, valori che da sempre perseguiamo come ente".

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