Continua senza sosta e a ritmi vertiginosi l’apertura di nuovi club dedicati al padel e si amplia ogni settimana anche l’offerta dei campi su circoli con strutture già esistenti, facendo registrare al mercato un + 120% da gennaio.
Club e campi
Le strutture (club dedicati al padel, circoli multisport, strutture ricettive), secondo l'analisi curata dall’osservatorio-sito Mr Padel Paddle, sono 1. 623 in tutta la Penisola di cui 424 con almeno un campo indoor. Il numero dei campi è arrivato a 4.012 unità di cui 1.104 Indoor (a dicembre erano meno di 500). Rispetto ad appena tre anni fa i campi da padel sono addirittura quasi 7 volte tanto... erano 600! Il 91% delle strutture sono club o circoli sportivi per un totale di 3.762 campi ma esistono 148 strutture ricettive (hotel, resort, villaggi, stabilimenti balneari, agriturismo) che possono contare su 250 campi da padel. Il 28% dei campi è quindi al chiuso (per “campi al chiuso” si intendono anche quelli scoperti d’estate, ma che tornano coperti d’inverno), una percentuale in deciso aumento rispetto all'anno scorso che era pari al 22%. Club di padel esistono in tutte e 20 le regioni italiane e riscontriamo la 0 presenza di campi su ben 106 province e 776 comuni. La media dei campi per singolo club è salita a 2,5 (era 2,2 l’anno scorso) con il Lazio che è l’unico a quota 3 ma ancora indietro rispetto alla media dei campi in Spagna che è di 4,5 (con punte di 6,4 e 5,0 in alcuni territori strategici come l’area metropolitana di Madrid o la Catalogna).
14 regioni con più di 100 campi
A livello regionale, dopo il Lazio, che detiene il 29% di tutti i campi in Italia (1.159 campi su 385 strutture) abbiamo sul podio, con più di 400 campi, la Lombardia (416 campi su 151 strutture) e al terzo posto la Sicilia (412 campi su 171 strutture); seguono con più di 200 campi il Piemonte (264 su 118) seguito dall'Emilia Romagna (259 campi su 111 club) e altre 9 regioni con più di 100 campi. La Lombardia è la regione con il maggior numero di strutture indoor (92 per 269 campi coperti pari al 65% di tutti i campi presenti nella Regione) seguita dal Lazio con 250 (22% dei campi), l’Emilia Romagna con 117 e il Piemonte con 106. La Basilicata non è più il fanalino di coda in questa classifica perché grazie alle ultime installazioni è arrivata a 5 strutture e 9 campi scavalcando la Valle d’Aosta. PROVINCE TOP. Roma è di gran lunga la provincia con il maggior numero di campi (909 su 272 strutture), seguita a forte distanza da Milano (215 su 61 strutture) e da Torino (144 su 62); troviamo poi, sempre con più di 100 campi, le città di Latina (135;58), Napoli (134;65) e a pari merito le province siciliane di Palermo e Catania con 111 campi.