© ANSASi è conclusa domenica la terza tappa del Cupra Open di Vigo del circuito World Padel Tour. Negli uomini, ancora una volta gli eterni campioni argentini Fernando Belasteguin e Sanyo Gutierrez (teste di serie n° 2 del torneo) vincono conquistando la loro seconda vittoria in tre tappe del circuito professionistico più importante al mondo. La chiave vincente dei due fenomeni è sempre la loro tattica, spesso attendista nel primo set a studiare gli avversari; anche in semifinale avevano perso il primo set contro Lima-Tapia, stessa cosa nella finale vinta a Madrid contro Stupaczuk-Ruiz. Come un copione già visto perdono il primo set per 6-4 contro la coppia formata dallo spagnolo Paquito Navarro e da un altro argentino, Martin Di Nenno (teste di serie n° 4), per poi salire in cattedra nel secondo vinto 6-4 e soprattutto nel terzo set, messo nel cassetto con un netto 6-2 che li ha portati al trionfo. Nella finale femminile vittoria a sorpresa della coppia formata dall'argentina Virginia Riera (n° 17 del ranking WPT) e dalla spagnola Patty Llaguno (n° 11), che sconfiggono in tre set, dopo una lunga battaglia, la coppia spagnola n° 1 al mondo Ale Salazar (n° 4) e Gemma Triay (n° 1) con il punteggio di 2-6/6- 3/7-5.
L'analisi del Vigo Open
Nei momenti chiave degli incontri i "due senior argentini" leggono sempre nel miglior modo possibile le partite, adesso bisogna capire quale potrebbe essere la loro tenuta nell'arco di una intera stagione. Ottimo il torneo per Di Nenno e Navarro che, dopo le prime due tappe non convincenti, dimostrano di essersi finalmente integrati conquistando l’ingresso alla finale dopo aver sconfitto la coppia spagnola n°1 al mondo Ale Galan e Juan Lebron. Segnali di risveglio anche per il binomio Lima-Tapia, giunti in semifinale, anche se quest’ultimo, dal potenziale enorme, è ancora troppo falloso e assente in alcune fasi importanti dei match. Lato femminile, strameritata la vittoria di Llaguno e Riera che sono riuscite a imbrigliare il gioco delle due fuoriclasse Salazar e Triay. Curioso che entrambe le spagnole sono mancate nei loro colpi migliori (la bandeja di Ale Salazar e lo smash per Gemma Triay). Da segnalare ancora una volta l’ottimo torneo delle “due vichinghe” Osoro-Iglesias mentre in profonda crisi le “Martas”, Ortega e Marrero ex n°1 al mondo nel 2019. Per la terza tappa consecutiva nessuna coppia femminile azzurra riesce a superare il primo turno delle qualificazioni. Aspetti positivi sono stati il passaggio di turno nel pre-previa di Lorena Vano e la prima vittoria dell'anno di Pappacena-Sussarello al World Padel Tour. Piccolo passaggio a vuoto per Orsi-Casali dopo due ottime tappe precedenti del WPT. Per quanto riguarda gli uomini, nessuna coppia italiana ha partecipato.
(in collaborazione con Mr Padel Paddle)