LOSANNA (SVIZZERA) - Il nuotatore cinese Sun Yang è stato squalificato per 8 anni per aver infranto le regole antidoping, è questo il verdetto del Tas, il tribunale arbitrale dello sport, che ha ritenuto il tre volte campione olimpico colpevole di essersi rifiutarsi di collaborare con gli addetti ai controlli durante una visita a casa sua nel settembre 2018. Ovviamente salterà le Olimpiadi di Tokyo 2020 non potendo così difendere il suo titolo nei 200 metri stile libero e la sua squalifica durerà fino a febbraio 2028. Le prove raccontano di come una guardia di sicurezza istruita dalla madre di Sun abbia usato un martello per frantumare una fiala del suo sangue, destinata ad un controllo. Sun è stato il primo nuotatore cinese a vincere l'oro olimpico, punto di riferimento del movimento. I rivali lo hanno bollato come un imbroglione a causa del doping alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016, e due atleti si sono rifiutati di stare con lui sul podio ai campionati del mondo 2019. Sun aveva già scontato uno stop di tre mesi nel 2014 imposto dalle autorità cinesi dopo essere risultato positivo ad uno stimolante all'epoca vietato.