Vuelta, Van Aert veste rosso ma senza la vittoria: "Sono in forma e ci riproverò"

l belga sfrutta gli abbuoni: è il 9° podio stagionale senza successo
Vuelta, Van Aert veste rosso ma senza la vittoria: "Sono in forma e ci riproverò"© / Agenzia Aldo Liverani

Rosso un po' sbiadito per Wout Van Aert, nuovo leader della Vuelta dopo la prima tappa in linea con arrivo allo sprint a Ourem. Il belga - 3º nella crono inaugurale di Lisbona - ha chiuso al secondo posto la prima volata della corsa a tappe spagnola (ancora in territorio portoghese), vinta in maniera netta e autoritaria dall'australiano della Alpecin-Deceuninck Kaden Groves alla prima gioia stagionale (a quasi un anno dall'ultima, sempre alla Vuelta). Grazie agli abbuoni, Van Aert è il nuovo leader della classifica generale ma per il ritorno alla vittoria dovrà ancora attendere. Per lui – reduce dal bronzo olimpico a crono dietro Evenepoel e Ganna – è la nona volta in stagione sul podio senza la gioia del successo: a fronte di due affermazioni in questo anno solare, per ben nove volte si è diviso tra la seconda e la terza piazza di giornata. Uno spaccato significativo della carriera di un corridore dalla grande classe e versatilità, capace di tutto tranne che di concretizzare le occasioni che riesce a costruire nei pressi del traguardo: dal 2019 a oggi sono ben 34 i secondi posti collezionati, molti dei quali in gare di primo livello come tappe del Tour de France (ben dieci), Giochi Olimpici (Tokyo 2020), Monumento (Fiandre 2020, Roubaix 2022) e campionati del mondo (Imola 2020 sia in linea che a crono, Lovanio 2021 a crono, Glasgow 2023 in linea).

Iniezione di fiducia

La maglia rossa, nonostante tutto, rappresenta un'iniezione di fiducia per il belga verso le prossime tappe e una consolazione per la sua Visma-Lease a Bike per l'ennesimo incidente della propria, sfortunata, stagione. L'olandese Dylan Van Baarle, caduto a 90 km dall'arrivo, è il 1º ritirato di questa Vuelta. La difesa del titolo conquistato un anno fa da Sepp Kuss rischia di essere ancora più difficile per il team olandese. «Certo che avrei preferito vincere – le parole di Van Aert dopo la volata, ispirata dal lavoro di Affini e lanciata in anticipo per cercare di sorprendere gli avversari -, ma il risultato resta buono e con la maglia rossa alla fine è una bella giornata. Groves mi ha superato con forza e ha meritato la vittoria. Sento che le mie gambe comunque sono buone e sono pronto a riprovarci ancora». Magari già da quest'oggi, con la 3ª e ultima frazione prevista all'interno dei confini portoghesi prima dell'ingresso della carovana in Spagna. Sono 191,5 i chilometri complessivi da percorrere da Lousa a Castelo Branco. Nonostante le (non impossibili) scalate all'Alto de Teixeira (Gpm di seconda categoria) e all'Alto de Alpedrinha (quarta categoria) nella parte centrale della frazione, saranno ancora con buona probabilità gli sprinter a giocarsi di nuovo il successo. Domani lo sbarco della corsa in territorio spagnolo con il primo arrivo in salita a Pico Villuercas, con una prevedibile scossa alla classifica generale.

ORDINE D'ARRIVO
Cascais-Ourem di 194 km: 1. Groves (Aus) in 5h12'55" (media di 37,198 km/h); 2. Van Aert (Bel) st; 3. Strong (Nze) st; 4. Miquel (Spa) st; 5. Van Eetvelt (Bel) st; 10. Baroncini st
CLASSIFICA GENERALE
1. Van Aert (Bel) in 5h25'27"; 2. McNulty (Usa) a 3"; 3. Vacek (Cze) a 5"; 4. Kung (Svi) a 9"; 5. Affini a 11"; 6. Roglic (Slo) a 20"; 8. Almeida (Por) a 22"; 35. Kuss (Usa) a 56"
OGGI 3ª tappa, Lousa-Castelo Branco di 191,5km. Diretta su Eurosport 1 a partire dalle 14.30

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...