L'orario del prelievo
"Un primo profilo di criticità attiene alla individuazione dell'orario del prelievo ematico effettuato su Marco Pantani a Madonna di Campiglio: 8.50 secondo gli atti giudiziari, 7.46 nelle certificazioni dell'Uci. Su tale questione si ravvisano carenze investigative. E poi le dichiarazioni dei medici non sono risultate tra loro coerenti: contraddizioni sono emerse in ordine alle persone presenti al prelievo, alle circostanze relative alla comunicazione degli esami, alla obbligatorietà dell'applicazione del laccio emostatico e all'applicazione del medesimo a Marco Pantani". È quanto contenuto nelle conclusioni della Commissione antimafia, di cui LaPresse ha preso visione, sulle "risultanze relative alla morte dello sportivo Marco Pantani ed eventuali elementi connessi alla criminalità organizzata che ne determinarono la squalifica nel 1999".
Conclusioni che hanno indotto la procura di Trento ad aprire un nuovo fascicolo di indagine per "associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle scommesse clandestine e collegata al decesso del ciclista". Sotto la lente la frazione di Madonna di Campiglio del Giro d'Italia 1999. Il Pirata, a due tappe dal termine, era saldamente in testa alla classifica con quasi 6 minuti di vantaggio. Ma la mattina del 5 giugno i controlli anti-doping positivi, sui c'è il sospetto della "manipolazione" ad opera della camorra, lo misero fuori gioco.