Tamberi e Jacobs, dall’oro perduto a Parigi a Chorzow: tornano i big azzurri

Gimbo ancora segnato dal ko: "Non so come reagirà la mente”. Marcell scalpita: "Arriva il bello”. Nei 100 anche Ali, Desalu sui 200, nei 110 hs Simonelli e nel peso Fabbri
Tamberi e Jacobs, dall’oro perduto a Parigi a Chorzow: tornano i big azzurri© LAPRESSE

A fine giugno dello scorso anno Gianmarco Tamberi mise piede sulla pedana dell’impianto polacco di Chorzow nel corso della terza giornata del campionato europeo per Nazioni, l’ex Coppa Europa. L’azzurro era assente dalle gare da ben nove mesi. Come si suol dire era abbastanza arrugginito, ma vinse con la misura di 2,29. Da capitano portò al successo l’Italia per la prima volta in questa manifestazione. Oggi Gimbo torna nel Memorial Skolimowska e ci arriva dopo le ben note traversie olimpiche. «Non ho più dolori, i medici di hanno esortato ad allenarmi, per espellere il calcolo». Così sui social ha annunciato, qualche giorno fa, lo sfortunato azzurro. Ieri nella conferenza stampa della tappa diamantifera che anticipa l’attesissimo Golden Gala non è parso il solito guascone, sicuro di sé. Non potrebbe essere diversamente dopo i guai renali. «Come puoi sentirti dopo tre anni che ti alleni per un evento che ritieni il è più importante di tutti? Non so come reagirà la mia mente. Vedremo. Amo questo meeting. Certamente darò battaglia». Impossibile non credergli.

C'è anche Jacobs in Polonia

In quasi tutte le prove della 16ª tappa della Diamond League lo spettacolo sarà assicurato dai protagonisti che hanno fatto faville allo Stade de France. A far compagnia a Gimbo nell’alto, il campione olimpico Hamish Kerr, neozelandese, il coreano Woo e il quarto classificato di Parigi Stefano Sottile, con l’intento di dare continuità alla sua stagione. Diversamente da Gimbo, Marcell Jacobs arriva in Polonia convinto di poter combattere contro il gotha mondiale dello sprint (il gardesano ne fa parte), forte di quel 9”85 di Parigi che gli è valso il quinto posto nei 100. Marcell è intenzionato a sfruttare il momento propizio, più volte via social ha ribadito «adesso arriva il bello» oppure ancora «non vedo l’ora di scendere in pista». Uno di questi momenti è arrivato. A fianco ai blocchi di partenza quel Fred Kerley con il quale ha sempre battagliato (più che altro via social...) che a Losanna giovedì sera ha stampato un bel 19”86 nei 200, oppure il giamaicano Kishane Thompson, argento dietro a Lyles a Parigi e l’argento di Roma Chitiru Ali, che Marcell considera un fratello minore. Completano il prestigioso cast di sprinter i giamaicani Rohan Watson, Ackeem Blake, il keniano Ferdinand Omanyala e il britannico Jeremiah Azu. Chorzow è una sorta di antipasto del Golden Gala per Marcell che poi chiuderà la sua stagione a Bellinzona il 9 settembre, prima di fare ritorno a Jacksonville.

Da Desalu a Fabbri e Simonelli: gli altri italiani in gara

Restando nel campo dello sprint si rivede Faustino Desalu nei 200. La concorrenza è ancora più spietata. Letsile Tebogo velocista del Botswana, oro a Parigi, dopo i fasti di Losanna 19”64 (200) vuole ripetersi e mettersi alle spalle Erryon Knighton e Kenny Bednarek, duecentisti di razza made in Usa e il dominicano Alexander Ogando, pure lui sotto il muro dei 20” (19”94) tre sere fa. Riflettori anche sullo svedese Duplantis (asta), sul norvegese Warholm (400 hs) e sul keniano Wanyonyi all’inseguimento del mondiale negli 800. Altri azzurri in gara: Leo Fabbri nel peso, Alessandro Simonelli nei 110 hs, Sara Fantini nel martello, Elena Bellò nei 1000 e Darjia Derkach nel triplo. Dirette tv su Raitre (16.15-18) e Sky Sport Arena (16-18).

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