Jacobs verso gli Europei: Punto a scendere sotto i 10"

Il velocista azzurro si carica in vista degli Europei di atletica in scena a Roma. Tamberi: "Vogliamo vittorie e medaglie"

ROMA - Venerdì al via gli Europei di Atletica leggera a Roma con riflettori puntati su Marcell Jacobs. Il velocista azzurro è reduce dalla convincente prestazione al meeting di Oslo, malgrado il 4° posto la medaglia d'oro di Tokyo è fiduciosa che il ritmo e la performance arriveranno: "Scendere sotto i 10"? Sono molto fiducioso di quelle che sono le mie capacità. Punto a essere al top alle Olimpiadi. Non ho ancora trovato il ritmo giusto per correre i 100 metri, spero in questo weekend. Quando tutto sarà a posto il tempo arriverà - aggiunge - È importante per noi competere in casa, Roma è la mia città. Non vedo l'ora di gareggiare davanti agli italiani. È qui che ho iniziato a credere nella mia medaglia olimpica. Voglio restituire qualcosa alla città e ai tifosi. Devo lavorare ancora tanto, mi aspetto però grandi cose. Per me è importante correre col sorriso, sto lavorando per trasformare la pressione in energia. Abbiamo un team pazzesco. Il nostro obiettivo è arrivare nel top del ranking".

Jacobs sotto i 10"

"L'ultima volta sotto 10 secondi era a Monaco con gli Europei, l'anno dopo è stato complicato ma mi ha insegnato tanto. Quest'anno invece sono fiducioso delle mie capacità. Per me è importante correre col sorriso. Devo trasformare la pressione in energia".

Tamberi: "Non ci accontentiamo"

Gianmarco Tamberi, oro olimpico a Tokyo e portabandiera azzurro a Parigi, rilancia le ambizioni della squadra azzurra: "Mi aspetto che l'Italia finisca in alto nel medagliere! Devo mettere pressione ai ragazzi, bisogna puntare al massimo. Non ci accontentiamo, vogliamo vittorie e medagliere, preparatevi - aggiunge - C'è molta pressione nell'iniziare in casa la stagione, ma a me piace. Sono felice di saltare qui anche se maggio è stato un mese terribile, forse il mio sistema nervoso era stanco. Ho avuto un problema al ginocchio, abbiamo fatto qualche sessione di salto in alto ed è stata un disastro. Ero molto nervoso. Per questo ho parlato con il mio team e abbiamo deciso di prenderci un attimo in più dal punto di vista delle competizioni. Ora sto bene però"

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