Prenderà il via sabato alle ore 9 dalla spiaggia di Ventimiglia il “Giro d’Italia a nuoto 2021, per i diritti delle persone con disabilità” nell’ambito del progetto “A nuoto nei mari del globo, per un mondo senza barriere e senza frontiere”. Quasi 400 chilometri. Tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Marche, Lombardia, Veneto e Friuli. La più lunga Palermo Ustica, di 67. Protagonista dell’iniziativa un’icona dei diritti delle persone con disabilità per non essere nuovo a imprese del genere: Salvatore Cimmino. Nuotatore campano classe 1964 a soli 15 anni fu colpito da un terribile osteosarcoma, per salvarsi la vita fu costretto all’amputazione della gamba a metà del femore. All’età di 41 anni, dopo innumerevoli problemi fisiologici, sotto consiglio medico Salvatore comincia a nuotare, senza essere mai stato in acqua prima di allora. Dopo otto mesi compie la sua prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, Capri/Sorrento di 22 km. Poi è stato un susseguirsi di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi del mondo della disabilità.