Manchester City - Inter Cronaca, formazioni e statistiche

Grazie per aver seguito la diretta di Manchester City-Inter e arrivederci alla prossima edizione della Champions League.

A decidere la finale di Champions League è il gol di Rodri, arrivato al 68'. Nel primo tempo il Manchester City controlla il gioco ma crea soltanto due palle gol, prima con la serpentina di Bernardo Silva conclusa con un tiro a giro sul fondo, poi con la conclusione a incrociare di Haaland respinta da Onana. Nella ripresa la prima palla gol è per l'Inter, con Lautaro che non serve a rimorchio Lukaku, calciando addosso a Ederson da posizione defilata. E nove minuti più tardi la squadra di Guardiola segna il gol decisivo, grazie all'imbucata di Akanji per Bernardo Silva, che scarica all'indietro per Rodri, il quale batte Onana con destro dal limite sul primo palo. I nerazzurri reagiscono subito e colpiscono una traversa con il colpo di testa di Dimarco, che sulla ribattuta è sfortunato nel colpire il neoentrato Lukaku. Il belga è ancora protagonista in negativo all'89', quando si fa respingere una zuccata a colpo sicuro da Ederson. Il portiere brasiliano mette lo zampino anche sull'ultima occasione interista, respingendo il colpo di testa di Gosens che arriva prima del triplice fischio di Marciniak.

Il Manchester City è campione d'Europa e conquista il "Treble", dopo le vittorie in Premier League e FA Cup. La squadra di Pep Guardiola vince la Champions League al termine della seconda finale della propria storia, dopo quella persa 1-0 contro il Chelsea due anni fa. Per il tecnico catalano è la terza Coppa dei Campioni della sua carriera. Tre anche le finali di Champions perse dall'Inter, che pareggiano oggi le tre vinte.

FISCHIO FINALE: MANCHESTER CITY-INTER 1-0. Gli Sky Blues vincono la prima Champions League della loro storia.

EDERSON SALVA SU GOSENS! Corner di Dimarco e colpo di testa sul primo palo del tedesco, che viene respinto dal brasiliano.

Ultima occasione per l'Inter: corner per i nerazzurri, sale anche Onana.

Grande uscita in presa alta di Ederson, che anticipa Lukaku sul lancio lungo di Onana.

Barella colpisce di controbalzo dal limite dell'area un pallone respinto dalla difesa del Manchester City. Il pallone finisce sul fondo.

Segnalati cinque minuti di recupero.

Lautaro Martinez allunga un lancio di Gosens per la corsa di Lukaku, che si sposta il pallone sul sinistro e calcia a incrociare dal limite dell'area, ma non trova la porta.

CLAMOROSA PALLA GOL PER L'INTER! Brozovic crossa sul secondo palo per Gosens, che fa la sponda per Lukaku, il quale colpisce di testa a botta sicura, ma trova il ginocchio di Ederson.

Mkhitaryan allarga per Gosens, il quale cerca il traversone di prima, ma sbaglia la misura del cross, che si perde in fallo laterale.

Quinta sostituzione per l'Inter. Esce Matteo Darmian, entra Danilo D'Ambrosio.

Quarta sostituzione per l'Inter. Fuori Hakan Çalhanoğlu, dentro Henrikh Mkhitaryan.

Seconda sostituzione per il Manchester City. Richiamato in panchina John Stones, minuti per Kyle Walker.

Stones resta a terra con la maglia strappata dopo un contrasto con Gosens. Walker è già pronto a entrare.

PILLOLA STATISTICA: Rodri è il 10° spagnolo a segnare in una finale di Champions League: gli iberici possono vantare almeno tre giocatori in più rispetto a qualsiasi altra nazione (sette brasiliani e sette tedeschi).

FODEN VICINO AL RADDOPPIO! Azione personale del numero 47, che entra in area e calcia a botta sicura a incrociare. Onana si distende in anticipo e blocca a terra.

Dimarco arretra nei tre di difesa, con Gosens che si piazza a tutta fascia a sinistra.

Terza sostituzione per l'Inter. Denzel Dumfries lascia spazio a Raoul Bellanova.

Seconda sostituzione per l'Inter. Finisce la partita di Alessandro Bastoni, al suo posto Robin Gosens.

Lautaro serve sulla destra Lukaku, che si sposta il pallone sul piede debole e calcia forte ma nella zona di Ederson, che blocca in due tempi.

INCREDIBILE DOPPIA OCCASIONE PER L'INTER! Dumfries alza una parabola strana in area di rigore e Dimarco colpisce di testa trovando la traversa. Il pallone torna ancora all'esterno nerazzurro, che in tuffo ci riprova a botta sicura, ma colpisce Lukaku, il quale fortuitamente salva il Manchester City dall'1-1.

Possesso palla prolungato da parte del Manchester City. L'Inter attende.

Bernardo Silva serve Stones in sovrapposizione. L'inglese crossa basso in area, ma viene chiuso in corner da Bastoni.

Haaland sbaglia l'apertura per Grealish e consente la ripartenza all'Inter, che sceglie però di muovere il pallone con calma.

CHE OCCASIONE PER LAUTARO! Un malinteso tra Akanji ed Ederson spalanca il campo all'argentino, il quale cerca la conclusione da posizione defilata, venendo muraro dal portiere brasiliano, invece di servire a rimorchio Lukaku, che avrebbe potuto colpire a botta sicura.

Prima sostituzione per l'Inter. Non ne ha più Edin Džeko, dentro Romelu Lukaku.

Problemi per Dzeko, che resta a terra per un problema presumibilmente muscolare.

Lautaro scarica al limite per Calhanoglu, che calcia di prima, trovando davanti a sé il muro di Akanji.

Proteste da parte di Inzaghi per un mancato fischio di Marciniak su un contrasto tra Gundogan e Lautaro Martinez.

Onana sbaglia un passaggio per Bastoni regalando palla a Bernardo Silva in area di rigore. Il portoghese, però, viene fermato dal numero 95 nerazzurro.

Marciniak ferma il gioco perché Dimarco resta a terra dopo un contrasto con Bernardo Silva. Si riparte con il possesso palla per il Manchester City.

SI RIPARTE! Comincia il secondo tempo di Manchester City-Inter. Nessun cambio all'intervallo.

Prestazione sottoritmo quella offerta finora dal Manchester City, che ha sì dominato a lungo il match, senza però riuscire quasi mai ad accelerare negli ultimi 30 metri. In questo senso non è una buona notizia per Guardiola l'infortunio di De Bruyne, anche se Foden è apparso frizzante nei pochi minuti in campo. Prova difensiva quasi perfetta, invece, per l'Inter, che ha scelto di andare a uomo sui riferimenti, concedendo pochissimo spazio sia ai due esterni, che alle sottopunte di Guardiola. Poco qualitativa, però, la fase offensiva nerazzurra, con i due attaccanti finora coinvolti davvero poco.

Primi 45 minuti avari di emozioni all'Ataturk Olympic Stadium di Istanbul, dov'è il Manchester City a fare la partita, mettendo però raramente in difficoltà un'Inter ordinata e paziente. Gli inglesi hanno subito una buona occasione al 6' con Bernardo Silva, che porta Dimarco nella sua area, rientra sul sinistro e cerca il secondo palo con il tiro a giro, che finisce sul fondo di poco. La seconda e ultima palla gol per la squadra di Guardiola arriva al 27', quando De Bruyne imbuca per Haaland, la cui conclusione a incrociare viene respinta da Onana. Cinque minuti più tardi il belga è costretto a lasciare il campo per un infortunio al flessore: al suo posto dentro Foden.

FINE PRIMO TEMPO: MANCHESTER CITY-INTER 0-0. Nessun gol nel primo tempo della finale di Champions League.

Akanji si sposta il pallone sul sinistro e prova la conclusione dai 25 metri: palla larga.

Concessi due minuti di recupero.

Richiamo verbale da parte di Marciniak nei confronti di Grealish, protagonista di proteste un po' troppo veementi.

Acerbi subisce un colpo da Foden, che interviene in ritardo. Calcio di punizione per l'Inter.

Buon momento per l'Inter, che fa girare palla senza fretta.

Prima sostituzione per il Manchester City. Non ce la fa Kevin De Bruyne, entra Phil Foden.

È già vestito in panchina Foden. Vedremo se De Bruyne riuscirà a continuare.

Riprende il gioco con De Bruyne regolarmente in campo.

Problema al flessore per De Bruyne, che resta a terra e si fa massaggiare dai sanitari. Guardiola fa subito scaldare Foden.

Transizione offensiva degli uomini di Guardiola, con Ruben Dias che porta palla e serve De Bruyne. Il belga rientra e calcia da fuori: tiro centrale, facile per Onana.

ONANA RISPONDE AD HAALAND! De Bruyne fa filtrare un pallone per il norvegese, che controlla, si allarga portandosi il pallone sul sinistro e calcia a incrociare. Onana resta in piedi e para con la figura.

Errore di Ederson che, fuori dai pali, sbaglia il tocco per Ruben Dias. Barella raccoglie il pallone e calcia subito per sorprendere il portiere, ma non trova la porta.

Inter finora quasi a uomo sui giocatori del Manchester City in fase difensiva. Ogni giocatore di Inzaghi ha un suo riferimento e lo segue anche al di fuori della propria zona di competenza.

Dimarco si rialza dopo un minuto trascorso a terra, a causa di un pestone subito da Gundogan non sanzionato da Marciniak.

Imbucata di De Bruyne per Grealish, Onana legge tutto in anticipo ed esce ai confini della sua area facendo suo il pallone.

Uno-due quasi fortuito tra Brozovic e Lautaro, con il croato che calcia dal limite nonostante il disturbo del compagno, concludendo alto.

Bel recupero difensivo di Bernardo Silva, che anticipa Dzeko sul tocco di Lautaro ed evita il contropiede.

Grande sacrificio di Dzeko, che segue Grealish fino alla linea di fondo, conquistando una rimessa laterale in fase difensiva.

Altro traversone di Dimarco, stavolta sul secondo palo per Barella, che prova a cercare Dzeko in area con un tocco al volo, guadagnando un corner per la deviazione di Aké.

Errore in impostazione da parte di Ederson, che regala un fallo laterale in zona d'attacco all'Inter.

Dimarco riceve da Calhanoglu e crossa in mezzo. Stones anticipa tutti e allontana.

Barella cerca il lancio in profondità per Dzeko, ma sbaglia la misura del passaggio, che finisce tra le braccia di Ederson.

BERNARDO SILVA VICINO AL GOL! Il portoghese sfida Dimarco, entra in area, rientra sul sinistro e calcia a giro sul secondo palo, non trovando la porta per centimetri.

Variazione anche in fase offensiva per Guardiola: Stones non affianca Rodri davanti la difesa, ma si piazza più alto, sulla linea di Gundogan e De Bruyne.

De Bruyne imbuca per Haaland alle spalle di Acerbi. Il norvegese, dall'interno dell'area, conclude forte sul primo palo, senza trovare la porta. Marciniak ferma comunque tutto per fuorigioco del numero 9.

Subito una nota tattica per quanto riguarda il Manchester City: in fase difensiva è Stones a giocare terzino destro, con Akanji al centro della difesa al fianco di Ruben Dias.

CALCIO D'INIZIO! Comincia Manchester City-Inter. Il primo pallone della sfida è giocato dai nerazzurri.

Squadre nel tunnel all'Ataturk Stadium di Istanbul. Tra pochi minuti l'arbitro Szymon Marciniak darà il via alla finale. Il polacco avrà come assistenti Paweł Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz, il Quarto Ufficiale sarà István Kovács. Al VAR Tomasz Kwiatkowski e il suo assistente Bartosz Frankowski.

Brozovic a centrocampo, Dzeko in attacco. Sono queste le scelte di Inzaghi, che li preferisce rispettivamente al recuperato Mkhitaryan e a Lukaku. Davanti a Onana, conferme per Darmian (Skriniar è a disposizione ma va in panchina), Acerbi e Bastoni. Nessun dubbio sulle fasce, dove trovano una maglia Dumfries e Dimarco. Brozovic agirà da regista, con Calhanoglu e Barella ai suoi lati. Al fianco di Dzeko, infine, c'è ovviamente Lautaro Martinez. Torna tra gli arruolabili anche Correa, che parte fuori ma potrebbe subentrare.

Guardiola scioglie l'unico dubbio della vigilia lasciando fuori Walker nel ballotaggio a tre sulle due fasce difensive: Akanji e Aké saranno i due terzini, pronti a stringere per formare una difesa a tre in fase di possesso, con Stones che si alzerà sulla linea di Rodri, consentendo a Gundogan di affiancare De Bruyne alle spalle di Haaland. Ruben Dias è il leader difensivo dei CItizens, con gli intoccabili Bernardo Silva e Grealish sugli esterni. Partono dalla panchina Mahrez, Foden e Julian Alvarez.

FORMAZIONI UFFICIALI - L'Inter si schiera in campo con un 3-5-2: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. A disposizione: Handanovic, Cordaz, De Vrij, Skriniar, D'Ambrosio, Bellanova, Gosens, Asllani, Gagliardini, Mkhitaryan, Carboni, Correa, Lukaku.

FORMAZIONI UFFICIALI - Il Manchester City si schiera in campo con un 4-4-1-1: Ederson; Akanji, Stones, Ruben Dias, Aké; Bernardo Silva, Rodri, Gundogan, Grealish; De Bruyne; Haaland. A disposizione: Ortega, Carson, Walker, Phillips, Laporte, Alvarez, Gomez, Mahrez, Perrone, Foden, Palmer, Lewis.

I nerazzurri, invece, tornano in finale a tredici anni di distanza dalla serata del Santiago Bernabeu di Madrid, in cui la squadra di José Mourinho conquistò la Champions League che valse il Triplete battendo il Bayern Monaco. Quella di stasera contro il Manchester City è la sesta della storia nerazzurra, con tre successi (oltre a quello sopracitato, anche nel 1964 e nel 1965). Del 1967 e del 1972, invece, le sconfitte, rispettivamente contro Celtic e Ajax.

È la notte dell'Ataturk Olympic Stadium di Istanbul. È la notte di Pep Guardiola e Simone Inzaghi, di Erling Braut Haaland e Lautaro Martinez. È la notte di Manchester City-Inter, della finale di Champions League, la partita più importante della stagione. Gli inglesi giocano la seconda della loro storia, dopo quella persa due anni fa nel derby britannico contro il Chelsea. Vincendo oggi, i Citizens conquisterebbero anche il "Treble", dopo i trionfi in Premier League e FA Cup.

Buonasera e benvenuti alla diretta scritta di Manchester City-Inter, gara valida per la finale di Champions League.