Elfsborg - Roma Cronaca, formazioni e statistiche

Grazie per aver seguito la diretta scritta di Elfsborg-Roma 1-0 e arrivederci ai prossimi appuntamenti della UEFA Europa League 2024-25.

Nel prossimo turno europeo, l'Elfsborg sarà ospite del Galatasaray in un match programmato per mercoledì 23 ottobre (ore 16:30 italiane). La Roma ritroverà invece il calore dello Stadio Olimpico, affrontando in casa la Dinamo Kiev giovedì 24 ottobre dalle ore 18:45.

Dopo oltre 46 anni, l'Elfsborg torna a vincere in una competizione europea: risultato storico, che lancia il club svedese a 3 punti nella classifica generale di questa Europa League. La Roma cade invece con tanti demeriti, al netto della traversa colpita da Pellegrini nel finale, scivolando così al 27° posto con un solo punto.

FINISCE QUI. Elfsborg-Roma 1-0. Brutto ko per i giallorossi, nonché prima sconfitta della gestione Juric a Roma. Decisivo il rigore trasformato da Baidoo al 44' del primo tempo.

Roma completamente riversata nella trequarti dell'Elfsborg: pure Ndicka salito per sfruttare le sue qualità nel gioco aereo, ma attenzione a potenziali contropiedi.

El Shaarawy pericoloso! Il numero 92 avanza incontrastato sull'out di destra, entra in area e lascia partire un tiro-cross che mette in apprensione tutto l'Elfsborg. Nessun compagno riesce però a deviare verso la porta difesa da Pettersson.

Saranno quattro i minuti di recupero in questo secondo tempo di Elfsborg-Roma. Padroni di casa sempre avanti 1-0 grazie al rigore trasformato da Baidoo al 44' del primo tempo.

Dovbyk potente, ma in fuorigioco. Bel movimento del bomber giallorosso, che parte però in offside sul passaggio in profondità offertogli da Dybala. Pettersson riesce comunque a neutralizzare il tiro prima della segnalazione arbitrale.

Non si contano più i cross sbagliati questa sera dai giocatori della Roma. Qui El Shaarawy cerca la testa di Dovbyk, trovando invece la chiusura (di petto) di un difensore avversario verso Pettersson.

STANDING OVATION PER BAIDOO. L'autore del gol che sta decidendo la gara esce tra gli applausi, al suo posto c'è ora Per Samuel Frick.

CAMBIO PER LA ROMA. Bryan Cristante subentra a Pisilli, col numero 61 autore comunque di una buona prova personale.

Ci prova anche Paredes dopo altra trama offensiva prolungata dei giallorossi, ma la conclusione del centrocampista argentino è davvero "telefonata" e Pettersson non ha difficoltà a bloccare in due tempi.

TRAVERSA DI PELLEGRINI! Altro capolavoro del numero sette giallorosso, che riceve da El Shaarawy e, dal limite, calcia con un sinistro a giro splendido: palla che colpisce in pieno la traversa, con Pettersson già battuto. Sfortunata qui la Roma.

Elfsborg completamente rintanato nella sua trequarti di campo e ovviamente disposto a lasciare che sia la Roma a fare la manovra. Pesantissimo finora il rigore trasformato da Baidoo, nell'economia di questa partita.

Riprende il possesso palla, prolungato ma sterile, della formazione giallorossa. Dybala finora poco cercato tra le linee dai compagni, ottimo invece l'ingresso in campo di Pellegrini.

Hermoso rischia con una deviazione fortuita verso la sua porta. Svilar comunque attento a evitare l'autogol, mentre l'esterno spagnolo si lamenta con gli assistenti di Tohve per una mancata chiamata di fuorigioco.

Gran chiusura difensiva di Henriksson, con scivolata dura (ma sulla palla) nel tentativo di inserimento in area di El Shaarawy. Il numero 92 giallorosso resta a terra e necessita dell'intervento del suo staff sanitario.

PELLEGRINI SHOW, MA ESTERNO DELLA RETE. Occasione creata dal nulla, grazie alle sue abilità in dribbling. Il numero sette giallorosso salta in area due avversari e calcia col mancino dove Pettersson non potrebbe proprio arrivare: palla che colpisce l'esterno della rete e dà così l'illusione del gol ai tifosi romanisti giunti in Svezia.

15 minuti più recupero alla fine di questo match europeo. Adesso è l'Elfsborg che manovra con possesso palla prolungato, giocando ovviamente anche col cronometro. Roma che deve accelerare le operazioni se vuole evitare il primo ko nella Europa League 2024-25.

CI PROVA SUBITO PELLEGRINI. Cross dalla destra su cui non arriva di testa, ma alle sue spalle c'è Angelino che tiene viva l'azione. Pellegrini allora può girarsi in un fazzoletto e provare il destro in area: conclusione però alta e sbilenca.

CAMBIO ROMA, ECCO PELLEGRINI. Baldanzi lascia spazio al capitano designato, mister Juric vuole aumentare ulteriormente la qualità della sua squadra.

L'Elfsborg non aveva mai incontrato prima la Roma in una competizione europea ufficiale, perdendo però quattro delle cinque sfide finora disputate contro club italiani. L'unica vittoria (1-0) maturò contro la Lazio nella sfida di ritorno dei Playoff di Europa League 2009/10, dopo aver peraltro perso 0-3 la gara d'andata.

Quattro tiri in porta per entrambe le formazioni, con la Roma che adesso sta però aumentando sensibilmente la propria capacità di creare palle-gol evidenti. Ora c'è il punto di riferimento, anche per il gioco aereo, in area, così come la classe cristallina di Dybala.

PISILLI IMPEGNA PETTERSSON. Dybala allarga a destra per il cross di El Shaarawy, Pisilli calcia a botta sicura cercando però di piazzare col piatto destro, ma trova l'opposizione di un avversario. Palla che torna sui piedi del numero 61, altro tiro e altra deviazione.

SPAZIO PER DOVBYK. Esce ovviamente Shomurodov, quasi un corpo avulso rispetto alla squadra in questa complessa partita.

DENTRO DYBALA. La Joya già pronta a fare la differenza, gli lascia il posto un Soulé calato molto nel corso della ripresa.

ESCE PROPRIO ABDULHAMID. Triplio cambio deciso da mister Juric, il quale anzitutto richiama in panchina il suo numero 12 per dare spazio a Stephan El Sahaarawy.

Nota positiva per la Roma: la crescita di Abdulhamid in questa ripresa. Il numero 12 giallorosso sta arando la fascia destra e trovando ottime iniziative personali in uno contro uno, saltando secco praticamente qualsiasi avversario per poi crossare con precisione.

CAMBIO ELFSBORG. L'ammonito A. Zeneli lascia il campo, al suo posto entra Wolji Jalal Abdullai. Questa la prima sostituzione decisa dalla squadra giallonera.

BALDANZI VICINO AL PAREGGIO. Trama offensiva prolungata della Roma, con Angelino che rimette in mezzo dalla sinistra e il numero 35 pronto nel colpire al volo dai 15 metri. Conclusione deviata, sarà corner per i giallorossi. Intanto pronti cambi per entrambe le squadre.

Ci prova Baldanzi, ma la difesa giallonera mura anche questa conclusione. Buon break del numero 35 romanista, che arriva in area e, da posizione defilata, cerca un sinistro potente a incrociare. Palla che non passa.

Elfsborg che porta soltanto il tridente offensivo oltre la metà campo durante la fase di non possesso, ma poi risulta ermetico nei duelli aerei all'interno della sua area di rigore. Roma che non cambia invece spartito tattico, perseverando fin troppo.

Nuovo possesso palla prolungato della Roma, che però continua a faticare tanto per impensierire Pettersson. Juric pronto a effettuare qualche cambio, anche perché il tempo rimanente a trovare il pari si assottiglia sempre più.

L'Elfsborg ha vinto soltanto una delle 12 partite casalinghe giocate in competizioni europee (quattro pari, sette ko), battendo 2-0 lo Strasburgo nell'andata dei trentaduesimi di Coppa UEFA 1978/79.

Tiro da dimenticare pure per Angelino. Punizione-cross di Paredes dopo il fallo di Hult, palla prolungata da Shomurodov e messa poi fuori dalla difesa giallonera. L'esterno romanista arriva in corsa al limite e ci prova al volo di sinistro, ma non trova lo specchio.

Nuovo appoggio sbagliato da Shomurodov, il quale proprio non riesce a ripulire palloni fungendo da "boa" offensiva nello schieramento tattico della Roma. Serata complessa per l'attaccante uzbeko.

Ci prova Abdulhamid, ma la conclusione col destro di controbalzo è da dimenticare. Tiro nato sugli sviluppi di un calcio di punizione e dopo cross, finalmente interessante, dalla sinistra di Angelino.

Altra ripartenza veloce dell'Elfsborg, ma stavolta Baidoo viene pescato in fuorigioco. Intanto zoppica A. Zeneli dopo un duro contrasto con un avversario a centrocampo.

Palla interessante di Soulé per la profondità in area di Pisilli. Il classe 2004 attacca bene lo spazio ma poi non riesce a controllare e creare così problemi a Pettersson.

SI RIPARTE. Nessun cambio deciso da mister Juric durante l'intervallo, situazione identica per l'Elfsborg. Fischio di Tohve, manovrano i gialloneri padroni di casa.

Stante la situazione di svantaggio, è facile prevedere che mister Juric potrebbe schierare la coppia Dybala-Dovbyk fin da inizio ripresa. Molto opaco Shomurodov, tanta imprecisione di un Angelino che ha comunque spazi per fare la differenza sulla sinistra. Elfsborg che deve invece fare soltanto i conti con l'ammonizione di Qasem.

Padroni di casa avanti meritatamente, anche perché Svilar ha compiuto diverse parate provvidenziali prima di incassare il rigore di Baidoo. Roma invece poco concreta e pungente in attacco, nonostante un Soulé molto ispirato e il dinamismo totale di Baldanzi. Vita troppo facile per la difesa a tre dell'Elfsborg sui cross avversari.

FINE 1° TEMPO. Elfsborg-Roma 1-0. Fischio di Tohve e le squadre tornano negli spogliatoi coi giallorossi in svantaggio per il gol (su rigore) segnato da Baidoo.

Ennesimo cross sbagliato dalla Roma, stavolta con Soulé. L'argentino vuole cercare Baldanzi sul palo più lontano, ma dosa malissimo il colpo col mancino e regala così rimessa dal fondo a Pettersson.

Ci saranno tre minuti di recupero nel primo tempo di Elfsborg-Roma. Gialloneri avanti 1-0 grazie al rigore trasformato da Baidoo, ospiti che invece faticano molto a concretizzare il loro ampio possesso palla.

Stavolta è Baldanzi che chiede il rigore per braccio largo di Ouma. Conclusione potente col destro dopo gran movimento a tagliare in area, ma il numero 16 viene colpito in piena faccia e c'è bisogno dell'intervento dello staff sanitario dell'Elfsborg.

CALCIO DI RIGORE PER L'ELFSBORG! Nell'azione che aveva portato A. Zeneli al tiro, Baldanzi ha braccio troppo largo sul tacco di Qasem: on field review, braccio troppo al di fuori della figura e Tohve assegna il penalty. Sul dischetto Baidoo.

SVILAR STREPITOSO! Bella trama offensiva dei padroni di casa, con A. Zeneli che calcia al volo dai 15 metri con ottima coordinazione, trovando però la grande risposta dell'estremo difensore.

Altro cross totalmente sballato per la Roma. Abdulhamid calcia malissimo col destro a rientrare, spedendo direttamente la sfera in fallo laterale nel tentativo di cercare sul secondo palo Angelino.

SOULÉ SFIORA IL PALO. Classica giocata a rientrare per il sinistro a giro dal limite, conclusione che sibila davvero vicina al montante alla destra di Pettersson. Sta salendo in cattedra l'ex Juventus, innegabile.

Stavolta Shomurodov riesce a primeggiare in duello aereo, ma la sua sponda pesca in fuorigioco Angelino. Quantomeno la Roma ha vinto un contrasto aereo nel cuore dell'area avversaria: novità in questa partita.

Schema su corner, con Angelino che calcia a cercare un liberissimo Paredes, ma il centrocampista argentino si coordina malissimo per la conclusione al volo di destro. Pettersson segue con lo sguardo il pallone mentre sorvola, di tanto, la traversa.

Altra conclusione da fuori per i giallorossi, dopo gran lavoro di Soulé nel proteggere palla. Pisilli riceve lo scarico del compagno e calcia dal limite, trovando la deviazione di un avversario e un conseguente calcio d'angolo.

69% di possesso palla in favore della Roma, ma giallorossi poco concreti nei pressi della porta difesa da Pettersson. Tantissimi cross a centro area, ma manca il riferimento fisico di Dovbyk e sono i centrali difensivi dell'Elfsborg a dominare nel gioco aereo.

La Roma affronta un club svedese in competizioni europee per la prima volta dal novembre 1999. Allora, durante il secondo turno della Coppa UEFA 1999/2000, i giallorossi superarono in un doppio confronto l'IFK Göteborg: 2-0 all'andata, 1-0 al ritorno.

OCCASIONE PER SHOMURODOV. Azione di rimessa della Roma, che trova il suo attaccante in posizione defilata sulla destra in area. Buono lo stop di petto, non la conclusione col destro: palla alta sulla traversa. Avrebbe potuto fare meglio qui il numero 14.

Baldanzi e Soulé indubbiamente i due giallorossi più ispirati, mentre Shomurodov è spesso troppo isolato e inefficace nei suoi movimenti senza palla. Elfsborg che ha arretrato il suo baricentro dopo le sfuriate offensive precedenti.

A terra Paredes in area, dopo un inserimento molto bello. La Roma protesta perché vorrebbe il calcio di rigore, ma per il direttore di gara Tohve si può proseguire. Si rialza prontamente il centrocampista argentino.

Altro tiro da fuori di Soulé, nuova comoda parata per Pettersson. In precedenza, cross di Abdulhamid, sponda aerea di Angelino e rovesciata tentata da Baldanzi ma murata dalla difesa dell'Elfsborg.

50 i passaggi completati dall'Elfsborg, 195 invece per la Roma. Dato statistico che testimonia chiaramente come i giallorossi abbiano il pallino del gioco, anche se le occasioni da gol più nitide le ha finora create la formazione giallonera.

La Roma spreca una ripartenza interessantissima. Baldanzi scatenato palla al piede, arriva al limite e allarga per Soulé, il quale cerca a sua volta di allargare il gioco per Abdulhamid anziché rientrare sul mancino e calciare da dentro l'area.

Ci prova Soulé. Angelino lo trova orizzontalmente e l'argentino non ci pensa due volte nel tentare col piattone sinistro a girare. Conclusione debole e imprecisa, blocca facilmente Pettersson in questa occasione.

HENRIKSSON VICINO ALL'1-0. Marcature difensive assenti sul corner, il difensore giallonero stacca praticamente da fermo e gira verso la porta di Svilar, col portiere giallorosso che smanaccia per respingere ma non senza difficoltà. Terza parata per Svilar finora, una sola di Pettersson.

Cresce l'Elfsborg! I fratelli Zeneli combinano in profondità, con Arber che entra in area, si allarga sulla destra per l'opposizione di Ndicka e calcia. Pronta la risposta di Svilar, con la deviazione in calcio d'angolo.

Chiusura provvidenziale di Paredes, dopo erroraccio in costruzione dello stesso argentino. Contropiede dei padroni di casa, con A. Zeneli che trova Baidoo al limite ma Paredes interviene con un gran recupero difensivo.

Possesso palla prolungato per gli ospiti, con l'Elfsborg che è tornato a non pressare come sua consuetudine in questa stagione. Trame offensive della Roma che si sviluppano quasi sempre sulla sinistra.

Altro cross sballato di Angelino, direttamente tra le braccia di Pettersson. Insolita l'imprecisione dell'esterno giallorosso, peraltro autore dell'assist a Dovbyk nella sfida contro l'Athletic Bilbao.

Tanto spazio sull'out di sinistra per la coppia Hermoso-Angelino, ma l'esterno spagnolo non sta trovando precisione nei cross: già tre troppo bassi e calibrati male. La Roma può però far male agli avversari da quel lato del campo.

Si scambiano le posizioni nel tridente offensivo dell'Elfsborg, anche per la mancanza di una punta di peso nell'attacco giallonero. Ci provano così i padroni di casa, ma è la Roma ad avere il pallino del gioco.

Piccola occasione per la Roma. Soulé mette in mezzo un cross interessante, su cui si avventa Celik: buono il taglio sul primo palo, non la girata aerea, con palla che attraversa tutta l'area piccola e sfila via sull'out di sinistra.

A terra Shomurodv, per un pestone fortuito subito da Yegbe nella lotta su un pallone vagante. Il bomer giallorosso sembra poter proseguire, punizione intanto per la Roma.

Roma sistematicamente nella metà campo avversaria, ma attenzione alle ripartenze di un Elfsborg che può sfruttare velocità e talento nel tridente offensivo. Soulé già molto cercato tra le linee, Paredes metronomo a centrocampo e Angelino molto avanzato in fase di possesso.

Visibilità non ottimale, a causa dei tanti fumogeni accessi dai tifosi di casa nel pre-partita. "Nebbia" che tarda a diradarsi, Roma che però comincia a fare la partita.

Prima trama offensiva interessante della Roma. Break di Soulé, poi Shomurodov allarga a sinistra per l'inserimento di Angelino. L'esterno entra in area e calcia col mancino, non riuscendo però a incrociare abbastanza sul secondo palo per battere Pettersson.

Subito pressing alto dell'Elfsborg, situazione di gioco inedita per la squadra giallonera. La Roma manovra in ampiezza, chiamando in causa fin da subito anche Svilar nel gioco palla a terra.

INIZIA Elfsborg-Roma, fischio di Tohve e si può partire qui alla Borås Arena. Meteo sereno ma temperature praticamente già invernali (6°) e attenzione al terreno di gioco sintetico. Calcio d’inizio battuto dagli ospiti, in completo bianco con inserti color salmone. Classica divisa casalinga, giallo-nera, invece per i padroni di casa.

Le squadre stanno terminando le ultime fasi di riscaldamento ed è davvero tutto pronto sul terreno di gioco della Borås Arena. A dirigere questo Elfsborg-Roma sarà Kristo Tohve (Estonia), coadiuvato da Silver Koiv (Estonia) e Sten Klaasen (Estonia). IV Ufficiale Juri Frischer (Estonia), VAR Clay Ruperti (Paesi Bassi) e AVAR Marko Liiva (Estonia).

L'Elfsborg non ha mai incontrato la Roma in una competizione europea ufficiale, perdendo però quattro delle cinque sfide finora disputate contro club italiani. L'unica vittoria (1-0) maturò contro la Lazio nella sfida di ritorno dei Playoff di Europa League 2009/10, dopo peraltro aver perso 0-3 la gara d'andata.

Mister Hiljemark deve fare i conti con la squalifica di Holmen e così, nei tre di difesa, lancia Henriksson assieme alla coppia Buhari-Yegbe. Per il resto, nessuna novità rispetto alla precedente sfida di Europa League: confermati tutti gli altri 10 titolari e anche il modulo di gioco, quel 3-4-3 che sta pagando enormi dividendi in stagione.

Mister Juric cambia davvero tanto rispetto alla scorsa sfida europea. Celik prende il posto di Mancini nei tre di difesa, mentre a centrocampo soltanto Angelino viene confermato, agendo da esterno in una linea a quattro formata anche da Abdulhamid, Pisilli e Paredes. Davanti non più il tandem Dybala-Dovbyk, bensì Shomurodov supportato da Baldanzi (che avanza) e Soulé.

FORMAZIONI UFFICIALI: La Roma risponde con un 3-4-2-1 in cui figurano: Svilar - Celik, Ndicka, Hermoso - Abdulhamid, Pisilli, Paredes, Angelino - Baldanzi, Soulé - Shomurodov. All. Juric. A disposizione: Marin, Ryan - Hummels, Mancini, Buba Aboubacar - Cristante, Koné, Pellegrini - Dybala, Dovbyk, El Shaarawy.

FORMAZIONI UFFICIALI: L’Elfsborg si schiera con un 3-4-3 formato da: Pettersson - Buhari, Henriksson, Yegbe - Hedlund, B. Zeneli, Ouma, Hult - Qasem, Baidoo, A. Zeneli. All. Hiljemark. A disposizione: Bundgaard, Uppenberg - Kaib, Larsson, Rapp - Baldursson, Gudmundsson, Thomasen - Abdullai, Frick, Holten, Ostman.

Nonostante le grandi prestazioni di Timothy Ouma e Simon Hedlund (un gol e un assist a testa), l’Elfsborg ha invece perso (2-3) all’esordio europeo contro l’AZ Alkmaar, patendo peraltro l’espulsione del difensore Sebastian Holmen nel finale di partita. I gialloneri occupano così attualmente il 27° posto in classifica.

Nell’esordio europeo stagionale, la Roma ha pareggiato (1-1) contro l’Athletic Bilbao, facendosi rimontare all’85’ (rete di Aitor Paredes) dopo il gol iniziale realizzato da Artem Dovbyk. Attenzione però al fattore trasferta: i giallorossi hanno vinto tre delle ultime 15 partite giocate in trasferta in Europa League (sei pari, sei sconfitte).

Benvenuti alla diretta scritta della sfida tra Elfsborg e Roma, gara valida per il secondo turno della fase a gironi di Europa League 2024-25. Si gioca alla Borås Arena.