Voti e giudizi della squadra di Juric: Buongiorno e Ilic note liete, impatto da incubo per Lazaro (di Camillo Forte)

Milinkovic Savic 4.5 - Un portiere può prendere gol in tutti i modi anche con errori grossolani ma non come lo ha incassato Vanja. Nel suo personale curriculum di papere questa è una delle più incredibile, non ha fatto l’unica cosa che doveva fare: chiudere sul palo. Poi, nella ripresa, si riscatta un po’ con una bella parata su Ederson. Ma il problema c’è. E a questo punto i dirigenti faranno bene ad analizzare per bene la situazione per quanto riguarda il portiere del futuro. 

Djidji 6 - Combattivo, intelligente. Lui il suo lo fa sempre. Si spinge poco in avanti come invece vorrebbe Juric ma in compenso non commette errori in fase difensiva. E neppure in fase di impostazione. Ha il contratto in scadenza e meriterebbe di restare ma i suoi 30 anni, almeno per ora, frenano il rinnovo anche se il giocatore ha la stima di Juric.  

Schuurs 5.5 - Partita da 7 compromessa da un errore: ha dato troppo campo a Zapata che è entrato in area con potenza e ha bucato Vanja. L’olandese sino a quel momento aveva disputato una buona partita e per questo il fatto di non aver fermato l’attaccante atlantico è ancora più grave. Uno come lui non può permettersi queste leggerezze. 

Buongiorno 6.5 - Si spinge spesso in avanti con grande disinvoltura e tutto sommato disputa una partita apprezzabile. Adesso, rispetto a qualche tempo fa, gioca con più personalità. E’ entrato nel giro della Nazionale e anche per questo deve concludere la stagione con autorità. Sente il Toro più di tutti e in campo dà sempre l’anima. E’ sicuramente uno di quei giocatori, a cui si riferiva Juric, che in questa stagione è migliorato di più.

Lazaro 5 - Torna da titolare dopo quasi quattro mesi e il primo impatto è stato da incubo. Zappacosta gli va via un paio di volta con strappi brutali, come in occasione del gol. E anche il resto della partita è stato in salita. Non c’è ancora la gamba e il più delle volte è apparso frenato. Si vede che non è ancora in condizione, o meglio: non è ancora in grado di tenere su certi livelli. Singo (41’ st) ng 

Linetty 5.5 - Non è stato brillante come a Roma contro la Lazio. Come al solito ha recuperato qualche pallone però, poi, non è riuscito a costruire l’azione importante. Sotto l’aspetto dell’impegno niente da dire. Ricci (17’ st) 6 Ha portato un po’ di geometria che nel primo tempo non sempre si è vista.  

Ilic 6.5 - Ad intermittenza. Ha toccato una quantità industriale di palloni. Sul piano fisico, in compenso, è recuperato perché ha tenuto alto il ritmo per tutta la partita.  

Rodriguez 6 - Ha provato anche la conclusione e ha messo in mezzo diversi palloni ma il più delle volte inconcludenti o lontano dalla zona pericolosa. E’ calato un po’ nel finale dove non sempre è riuscito a recuperare la posizione. Vojvoda (17’ st) 6 Qualche spunto, a più.  

Miranchuk 6 - Suo il tiro che che permesso a Sanabria di segnare su respinta di Sportiello. In complesso una buona prestazione anche se in cuor suo, davanti agli occhi di Gasperini, pensava e sperava di dare di più. 

Karamoh 5.5 - Si è impegnato, ha corso molto ma non è mai riuscito a lasciare il segno: ha giocato molto largo ma gli è mancato il guizzo che era abituato a regalare ai tifosi. Una serata da cancellare, dunque. Vlasic (1’ st) 6.5 Si presenta subito con un forte tiro ad effetto che Sportiello respinge a fatica e cerca, a volte da solo, di superare la difesa atlantica.  

Sanabria 7.5 - Il migliore della partita, ha fatto tutto: costruito gioco e fatto gol. E con questa realizzazione ha raggiunto le 10 reti. E non è finita qui. Sì, Tonny è diventato anche bomber. Un giocatore che può fare la differenza sia da punta sia da trequartista. Pellegri (44’ st) ng  

All. Juric 6.5 - Anche stavolta il Toro non ha giocato male ma come spesso succede anche stavolta non ha vinto. Non per colpa del tecnico. 

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