Tutti i voti degli uomini di Ventura dopo la vittoria casalinga contro la squadra di Stellone

ICHAZO 6 Prima da titolare in campionato dopo le 3 partite in Coppa Italia e i 4 gol presi nel derby. Sicuro in uscita e nei rinvii (e ogni volta sono applausi liberatori dell'Olimpico), trasmette la sensazione di essere padrone della situazione. Sull'1-1 pu&ograve; solo guardare, sul 2-3 &egrave; fregato da Avelar.&nbsp;

MAKSIMOVIC 7 E dove lo trova il Toro un altro cos&igrave;? Fa persino il regista. Manda in gol Belotti, innesca Bruno Peres, serve palloni di qualit&agrave;. Di un'altra categoria. Se eliminasse quegli eccessi di confidenza che lo portano a perdere qualche pallone pericoloso, sarebbe perfetto. Esce zoppicando senza appoggiare la gamba sinistra: ahi... &nbsp;

GLIK 6 E' il termometro della squadra: di solito, se Camillo c'&egrave;, il Toro c'&egrave;. Si procura subito il rigore dell'1-0, poi fa il buttafuori con rudezza. Il problema &egrave; quando &egrave; costretto dal sistema di Ventura a impostare il gioco: non &egrave; Bonucci.&nbsp;

<address>MORETTI 5.&nbsp;Meriterebbe la sufficienza per certi interventi&nbsp;a salvaguardia della difesa,&nbsp;uno miracoloso. Se poi si guardano gli&nbsp;appoggi, allora si va sotto. In apnea,&nbsp;senza mira e in debito d&rsquo;ossigeno

BRUNO PERES 7 Fughe, sorpassi, dribbling, tagli, tiri, cross (quello del 2-1 su tutti), momenti di futebol bailado. Di contorno, qualche svagatezza difensiva. Per&ograve; questo Toro non pu&ograve; fare a meno di lui e il guaio muscolare che lo ha costretto a uscire non pu&ograve; non allarmare. Zappacosta (31' st) ng&nbsp;

BENASSI 6.5 Altra apertura di credito. Corre e rincorre, talvolta promette e non mantiene. Vive di alti e bassi, deve ancora trovare il proprio equilibrio, per&ograve; d&agrave; segnali di vita. E, dai e dai, firma il 4-2 della sicurezza. Non &egrave; un golazo come quello contro il Palermo, per&ograve; il tocco di giustezza &egrave; comunque di qualit&agrave;.&nbsp;

VIVES 5 Nessuna giocata che riesca a dare un sussulto alla manovra. E, come Glik, si prende un&rsquo;ammonizione evitabile che lo terr&agrave; fuori dalla gara col Verona&nbsp;&nbsp;

BASELLI 5.5 Due tentativi nel primo quarto d'ora e aperture del Baselli d'inizio stagione. Ma anche l'errore sul gol del Frosinone (perde Sammarco) e imprecisioni assosrtite. Il suo talento serve a tempo pieno, ma &egrave; evidentemente in riserva. Acquah (26' st) ng&nbsp;

MOLINARO 5 Confermato per le condizioni precarie di Avelar e per la renitenza di Ventura a provare Zappacosta a destra e Bruno Peres a sinistra, esprime una generosit&agrave; inversamente proporzionale alla qualit&agrave;. E, al solito, cammina sul filo dell'espulsione: Irrati gli risparmia il secondo giallo, Ventura non gli risparmia la sostituzione. Avelar (20' st) 5.5 Il tempo per l'autorete.&nbsp;

BELOTTI 7.5 Il ritorno di Immobile ha un effetto terapeutico anche per il Gallo. Prima doppietta granata e promesse d'intesa col &ldquo;revenant&rdquo; di Torre Annunziata. Quantit&agrave; e qualit&agrave; stavolta corrono sugli stessi binari. Scava nella difesa del Frosinone con scatti insistiti, in sovrappi&ugrave; serve l'assist per il 4-2 di Benassi. La svolta della stagione?&nbsp;

IMMOBILE 7 Ciro va veloce. Alle spalle, un anno e mezzo di delusioni tra Germania e Spagna: rimosse in un amen. Sei minuti per il primo gol granata nella sua versione 2.0. Una scarica di entusiasmo contagioso: ha portato un fermento nuovo, oltre a nuove soluzioni d'attacco, e scatenato un effetto domino, svegliando tutti. Non ha pi&ugrave; l'assistenza di Darmian, El Kaddouri e Cerci, che lo avevano accompagnato al titolo di capocannoniere: si arrangia lo stesso. Non ha perso la capacit&agrave; di sfiancare i difensori avversari pressandoli o rincorrendo palloni su tutto il fronte d'attacco, di dialogare e partecipare alla manovra. Altre maglie numero 10 saranno vendute a ritmo di record. Ciro is back.&nbsp;

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