Voti e giudizi di nerazzurri (di Alessia Scurati) e rossoneri (Giorgio Dusi) dopo le due gare di Champions League, rispettivamente contro Stella Rossa (4-0 per la squadra di Inzaghi) e Bayer Leverkusen (ko per 1-0 per gli uomini di Fonseca)

Inter-Stella Rossa 4-0: le pagelle dei nerazzurri

Sommer 6,5 Si fa trovare pronto su Silas a fine primo tempo, per il resto ordinaria amministrazione.

Pavard 6.5 Ndiaye lo impegna, ma alla fine Benji ne esce vincitore e per poco non manda in porta Carlos Augusto, che sbaglia

De Vrij 6 Capitano per una notte (non è la prima volta), viene ammonito ma tiene bene l’attacco slavo.

Acerbi (19’ st) 6 Solito muro.

Bastoni 6 Da uno col piede come lui ci si aspetta la perfezione nelle rifiniture, ma dietro non sbanda. Bisseck (29’ st) ng.

Dumfries 6 Gli annullano un gol per fuorigioco, è impreciso in un paio di occasioni, ma la sua prestazione resta positiva.

Zielinski 6 Un’altra buona prova da titolare dopo quella di Manchester.

Calhanoglu 6 Calha lo sai perché l’Inter non può fare a meno di te? Grande prestazione, gol e regia impeccabili.

Asllani (24’ st) 6 Ordinato.

Mkhitaryan 6 Si procura la punizione che porta al vantaggio interista, al 38’ pasticcia con Arna trasformando una ghiotta chance in un caos.

Frattesi (19’ st) 6 Entra bene.

Carlos Augusto 6 Fallisce la chance che potrebbe chiudere con un tris al 63’, ma dalla sua parte la Stella Rossa fa poco.

Arnautovic 6.5 Fa l’esordio da titolare in Champions con una prestazione confortante: oltre al gol, lavora bene in copertura, come su Silas al 51’.

Lautaro (19’ st) 7 Come lo champagne: lo stappi e non si ferma più, segna ancora e lascia il rigore che si è procurato a Taremi.

Taremi 8 Encomiabile per la tenacia: strappa a Krunic la palla che porta al 2-0, a Spajic quella per il 3-0, il lavoro che fa là davanti è incredibile e finalmente si sblocca su rigore.

Allenatore: Inzaghi 7 Stavolta le rotazioni funzionano alla grande e l’Inter va.

Bayer Leverkusen-Milan 1-0: le pagelle dei rossoneri

Maignan 6.5 Piazza due parate non banali nei primi tre minuti e una a inizio ripresa, poi alla lunga capitola. Fa quel che può.

Emerson Royal 5 Non prende mai i tempi giusti al diretto avversario.

Gabbia 5.5 Deve fare i conti con l’ingovernabile Boniface.

Tomori 6 Il meno peggio della linea, almeno per il coraggio che prova a infondere.

Theo Hernandez 5.5 Vive un incubo contro Frimpong, che senza alcun timore lo attacca esponendolo ai suoi punti deboli.

Fofana 7 Cerca di prendere i compagni per mano nel secondo tempo con personalità e intraprendenza. Troppo spesso predica nel deserto, ma se il Milan alza il baricentro è quasi solo merito suo.

Loftus-Cheek 5.5 Per larghi tratti un pesce fuor d’acqua, si riprende solo nel finale.

Pulisic 6 Nel primo tempo ha pochissimi palloni giocabili e li rende tutti potenziali situazioni pericolose. Svanisce nel secondo, quando servirebbe di più. Chukwueze (34’ st) ng.

Reijnders 6 Agisce in una zona di campo in cui non sembra poter essere così efficace, ma ci mette la buona volontà per provarci per tutti i novanta minuti.

Leao 5 Troppo poco: un paio di spunti, altrettanti errori rischiosi, poco collaborativo in ripiegamento.

Abraham 6 Da solo a combattere contro l’intera difesa del Bayer.

Morata (17’ st) 6 Cambia il volto del finale di partita garantendo tantissima energia. Ma quel colpo di testa da pochi passi…

Allenatore: Fonseca 5 Stringe le ali per fare densità, ma soffre l’ampiezza: i cambi di gioco sui quinti del Bayer mandano in crisi il Milan per un’ora abbondante. Non sembra mai in controllo, oltre che senza idee di sviluppo della manovra. I nervi per l’ultima reazione non possono essere sufficienti, come del resto la gestione dei cambi.

Voti e giudizi di nerazzurri (di Alessia Scurati) e rossoneri (Giorgio Dusi) dopo le due gare di Champions League, rispettivamente contro Stella Rossa (4-0 per la squadra di Inzaghi) e Bayer Leverkusen (ko per 1-0 per gli uomini di Fonseca)

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