È stato annunciato di recente che Steven Spielberg si è messo a lavoro su un progetto molto interessante e impegnativo e che al suo fianco, o meglio davanti alla sua macchina da presa avrà nientemeno che Tom Hanks e Meryl Streep.
Il film in questione si intitolerà The Post e parlerà della vicenda, molto nota negli Stati Uniti, che è passata alla storia con il nome di Pentagon Papers. Si tratta dello scandalo che vide pubblicati sul New York Times dei documenti secretati del Pentagono, che riportavano dettagli scottanti sulla politica militare estera degli Stati Uniti in merito a delicate questioni relative alla guerra in Vietnam. I documenti vennero resi pubblici il 13 giugno del 1971 sul famoso giornale e poi pubblicati anche sul Washington Post.
Il progetto è quindi ambizioso e ancora una volta Steven Spielberg dimostra interesse per storie vere che raccontano un pezzo di storia del suo Paese, come accaduto ne Il Ponte delle Spie, suo ultimo film candidato a numerosi premi Oscar e vincitore della statuetta al migliore attore non protagonista (Mark Rylance).
Notizia delle ultime ore è che il regista ha deciso di accelerare improvvisamente la produzione del film, spostando l’inizio delle riprese a questo maggio, così da poter presentare il film in sala entro il prossimo dicembre.
Questa scelta parla chiaro: Steven mira a far concorrere il film alla prossima stagione dei premi, magari arrivando anche agli Oscar 2018. L’ipotesi non sembra tanto campata in aria se valutiamo la presenza, nel cast, di due attori molto ben voluti dal pubblico e anche dalle varie associazioni hollywoodiane che assegnano i vari premi di eccellenza: Meryl Streep, che quest’anno ha festeggiato la sua ventesima nomination agli Oscar, e Tom Hanks, due volte premio Oscar e alla sua quarta collaborazione con il regista di Cincinnati.
Nell’America di Trump, Spielberg racconterà una storia vera che ha come cuore la libertà di stampa, un argomento scottante e attualissimo.