«È stata una Barcolana spaziale! Nel senso che ha veramente battuto tutti i record: emozionante, ben organizzata, piena di gente. Un evento pazzesco!». Queste le parole cariche di entusiasmo di Paola Gaggi, Presidente della sezione AISM di Trieste. Si è concluso da qualche giorno l'evento triestino più atteso: la Barcolana che quest'anno ha festeggiato il 50° anniversario con AISM. Grazie a Vanish, dell’armatore Alvise Zanetti, l'associazione per la sclerosi multipla ha gareggiato all’insegna della solidarietà celebrando questo intenso 2018 prendendo parte a una delle più spettacolari regate italiane «Noi di AISM siamo soddisfattissimi sia dell'evento in sé sia dell'affluenza. Non ci poteva veramente essere modo migliore per festeggiare questi 50 anni! Ringrazio davvero con tutta me stessa gli organizzatori che hanno reso possibile un appuntamento col mare di questo calibro».
Sono stati dieci giorni, da venerdì 5 a domenica 14 ottobre, di grandi festeggiamenti tra terra e mare. Questa regata è stata un manifesto, un impegno verso tutte le persone che soffrono di questa malattia e a volte si ritrovano ancora orfane di terapie efficaci. L'evento ha contato quasi 2700 barche iscritte. «Per me ogni Barcolana è un'emozione: è un momento meraviglioso in cui vedi che la città e tutti gli amanti del mare rispondere alla chiamata. Abbiamo fatto un'ottima regata, molto lineare, senza intoppi, senza situazioni critiche, dato anche il numero enorme di barche in partenza. È stata una bella cavalcata con un ottimo vento. Siamo arrivati trentaduesimi, che rispetto a tutto il numero di partecipanti e iscritti presenti in acqua è stato un risultato eccellente. Mi resta proprio il ricordo di una regata di grande piacevolezza, in cui il clima si è mostrato nella forma migliore che ci si poteva aspettare: vento teso ma non troppo forte, mare blu, soleggiato. Insomma una regata perfetta!» ci racconta soddisfatta Paola Storici, ricercatrice e velista, che ha occupato un ruolo importantissimo all'interno dell'equipaggio d'eccellenza che gareggiava per AISM. «Quest'anno è stata la mia prima Barcolana con Vanish ed è stata una bellissima esperienza. Mi sono trovata benissimo con l'equipaggio, si respirava un'atmosfera di amicizia». Da Marco Salvetti, direttore del Centro di Neurologia e Terapie Sperimentali dell’Università La Sapienza di Roma e membro del Comitato Scientifico di FISM (Fondazione dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla), a Fanny Rapetti, giovane blogger dell’Associazione, tutto il gruppo che ha navigato sulla Vanish era formato da persone che lavorano per AISM. «Tra l'altro il nostro armatore Zanetti è una persona squisita che stimo molto e il fatto che quest'anno abbia trovato la possibilità di portare il messaggio di AISM alla Barcolana mi è piaciuto ulteriormente. Ho conosciuto AISM tanti anni fa: è un'associazione che lavora a fianco di chi sta male e quindi sapere che partecipare a questa regata sia stato anche un modo per mandare un messaggio positivo a chi magari andava in barca e non ha più il coraggio di risalirci proprio dopo aver scoperto di soffrire di sclerosi multipla mi ha reso ancora più orgogliosa di gareggiare con il logo dell'AISM sulla vela».
È possibile donare ancora, fino al 20 ottobre, al numero 45512 per contribuire alla ricerca fondi di AISM.
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