ROMA - Novak Djokovic centra la sua sesta finale agli Internazionali Bnl d'Italia e, al termine del match vinto (6-4, 6-4) contro lo spagnolo David Ferrer, saluta il pubblico scrivendo, in italiano, sulla telecamera "come bella è questa Roma". Domani il n.1 del mondo cercherà il suo quarto successo (sue le edizioni del 2008, 2011 e 2014) sulla terra rossa del Foro Italico contro il vincente della sfida tutta svizzera tra Stan Wawrinka e Roger Federer, in programma stasera.
LA POLEMICA - "È pericoloso giocare in queste condizioni perché rischi di infortunarti, e non lo dico solo per me". Nonostante la sesta finale conquistata agli Internazionali Bnl d'Italia, Novak Djokovic si lamenta della terra battuta del campo Centrale. "Le persone devono capire che a questo livello - dice il n.1 del mondo al termine del match vinto con David Ferrer - ogni piccolo particolare per noi è importante, a partire dal campo che è la cosa più importante. Il campo non è nelle condizioni giuste. L'anno scorso era migliore. Quest'anno, da quello che ho capito, è stato preparato troppo tardi: solo tre settimane fa non è abbastanza per un Masters 1000. Spero per il prossimo anno in un approccio differente e lo preparino meglio perché una volta che inizia il torneo puoi fare poco". Djokovic aggiunge: "Ci sono un paio di punti con delle buche veramente profonde. Non è solo questione del servizio. Quando fai una scivolata puoi finirci dentro e girarti facilmente una caviglia". Il serbo però è fiducioso per la prossima edizione. "Ora bisogna accettarlo ma spero che il prossimo anno, per la sicurezza di questo torneo che amo tantissimo, la condizione sia migliore - l'auspicio -. Sono sicuro che si prenderanno più tempo per preparare il campo".
LO SCONFITTO - "Penso di aver fatto una buona partita. Ho servito bene come in tutta la settimana. È stata una partita molto complicata perché è molto difficile vincere contro Djokovic se non cogli le opportunità che hai durante il match". David Ferrer spiega così la sua sconfitta in semifinale degli Internazionali Bnl d'Italia contro il n.1 del mondo serbo. Ora lo spagnolo si concentrerà sul Roland Garros. "Io tra i favoriti? Lo spero - dice -. Non ho mai vinto uno Slam ma in questo momento tra i favoriti per vincerlo ci sono Djokovic, Federer, Murray, Nadal e Nishikori prima di me". Ferrer quindi smentisce le voci secondo cui amerebbe fumare abitualmente. "Io fumo? Se fosse così non correrei come faccio", sottolinea con una risata.
© RIPRODUZIONE RISERVATALA POLEMICA - "È pericoloso giocare in queste condizioni perché rischi di infortunarti, e non lo dico solo per me". Nonostante la sesta finale conquistata agli Internazionali Bnl d'Italia, Novak Djokovic si lamenta della terra battuta del campo Centrale. "Le persone devono capire che a questo livello - dice il n.1 del mondo al termine del match vinto con David Ferrer - ogni piccolo particolare per noi è importante, a partire dal campo che è la cosa più importante. Il campo non è nelle condizioni giuste. L'anno scorso era migliore. Quest'anno, da quello che ho capito, è stato preparato troppo tardi: solo tre settimane fa non è abbastanza per un Masters 1000. Spero per il prossimo anno in un approccio differente e lo preparino meglio perché una volta che inizia il torneo puoi fare poco". Djokovic aggiunge: "Ci sono un paio di punti con delle buche veramente profonde. Non è solo questione del servizio. Quando fai una scivolata puoi finirci dentro e girarti facilmente una caviglia". Il serbo però è fiducioso per la prossima edizione. "Ora bisogna accettarlo ma spero che il prossimo anno, per la sicurezza di questo torneo che amo tantissimo, la condizione sia migliore - l'auspicio -. Sono sicuro che si prenderanno più tempo per preparare il campo".
LO SCONFITTO - "Penso di aver fatto una buona partita. Ho servito bene come in tutta la settimana. È stata una partita molto complicata perché è molto difficile vincere contro Djokovic se non cogli le opportunità che hai durante il match". David Ferrer spiega così la sua sconfitta in semifinale degli Internazionali Bnl d'Italia contro il n.1 del mondo serbo. Ora lo spagnolo si concentrerà sul Roland Garros. "Io tra i favoriti? Lo spero - dice -. Non ho mai vinto uno Slam ma in questo momento tra i favoriti per vincerlo ci sono Djokovic, Federer, Murray, Nadal e Nishikori prima di me". Ferrer quindi smentisce le voci secondo cui amerebbe fumare abitualmente. "Io fumo? Se fosse così non correrei come faccio", sottolinea con una risata.