Us Open, Renzi, Fognini e papà Pennetta volano a New York

Il Premier in viaggio per gli Stati Uniti per assistere al match tra Pennetta e Vinci
Us Open, Renzi, Fognini e papà Pennetta volano a New York© lapresse

NEW YORK CITY - Tutti nella Grande Mela. La finale tutta italiana agli Us Open ha fatto sobbalzare anche i più scettici tifosi del tennis tricolore. Per il match di stasera (ore 21) si è mosso anche il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha annullato i suoi impegni odierni ed è pronto a raggiungere New York con il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Sta cercando, invece, un biglietto last minute il signor Oronzo Pennetta, detto "Ronzino", papà di Flavia, finalista contro l'altra pugliese, Roberta Vinci. "Flavia ci ha detto, state calmi. È felicissima, è entrata nella storia ma adesso può fare ancora di più" dice il signor Pennetta. "Sto facendo i calcoli, per verificare se c'è un modo di arrivare in tempo a New York. È una impresa eccezionale, - dice il papà di Flavia - due ragazze pugliesi che sono cresciute mano nella mano, sulla terra rossa, qui in Puglia che hanno conquistato gli Us Open. Sono state fenomenali". Se non sarà a Flushing Meadows, la partita Oronzo Pennetta la vedrà a casa, a casa di Flavia, al quartiere Casale: "Sto valutando, perché in queste situazioni - dice - non sai mai che fare, magari puoi creare agitazione, tensioni in più e non deve assolutamente accadere. Questo è già un risultato straordinario, lo è comunque vada proprio perché ci sono loro, Roberta e Flavia. Ma se Flavia porta a casa lo slam lo sarà di più".

Anche Fabio Fognini è partito per New York per godersi la storica finale tutta italiana. Fognini, oltre che un grande tennista (n. 32 del ranking mondiale), è anche il fidanzato di Flavia Pennetta. L'azzurro aveva lasciato i campi di Flushing Meadows per tornare in Italia nei giorni scorsi, dopo l'eliminazione dal torneo americano ad opera di Feliciano Lopez. Nel turno precedente l'italiano aveva sconfitto, al termine di un entusiasmante match in rimonta di due set, Rafael Nadal.

PAPA' VINCI - "Papà non so neanche come ho fatto a vincere". È invece il messaggio di Roberta Vinci inviato al padre Angelo. Nessuna telefonata tra i due, perché la scaramanzia di famiglia è rigida, un cerimoniale che viene puntualmente rispettato "specie quando le cose vanno bene" racconta papà Vinci, da Taranto. "È stata una emozione incredibile, soprattutto - racconta il papà di Roberta Vinci - perché inaspettata. Mi auguravo nella migliore delle ipotesi che Roberta confermasse il risultato dell'anno precedente, il terzo turno. E invece è andata oltre ogni aspettativa".

Papà Vinci guarderà la partita a casa: "Stesso posto, stessa formazione di sempre". Nella speranza di poter gioire ancora più forte per una vittoria, quella dello slam Usa che non era affatto prevedibile. "È arrivata agli Us Open - spiega Angelo Vinci - che si trovava poco sopra la cinquantesima posizione. Ora è 19 al mondo. Ha giocato una partita spettacolare, tattica. È rimasta lucida. E poi lei ha il migliore rovescio in back del circuito, non dimentichiamolo".

 

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