TORINO - L’anno scorso fu la gara della svolta per Hamilton e un dramma sportivo per i ferraristi. Il Gp d’Italia si concluse con una doppietta delle Mercedes che sancì il sorpasso del britannico su Sebastian Vettel in vetta alla classifica piloti. La Ferrari vista quest’anno, competitiva e vincente anche nelle piste iperveloci come quella di Monza, può lavare quell’onta e centrare un agognatissimo successo che manca dal 2010. Sebastian Vettel, che ha battuto le Mercedes su circuiti tradizionalmente più congeniali alle Frecce d’Argento (Silverstone e Spa) comanda sia nelle quote SNAI sulle qualifiche, a 1,75, che in quelle sulla gara, dove la valutazione varia di poco, arrivando a 1,85. Hamilton, offerto a 3,00 sia per la prima piazza in griglia che per il GP, è costretto a inseguire, nonostante a Monza abbia numeri migliori di Vettel: 4 vittorie contro le 3 del tedesco nonché primato di pole position (6) conquistate.
LOTTA A DUE - Come al solito i due contendenti per il titolo si prendono quasi tutta la scena, distanziando gli altri piloti. Raikkonen è quello con le maggiori chance di vittoria, offerto a 5,50, ma le quote SNAI lo reputano più un possibile “scudiero” del suo compagno di squadra. Si punta a 3,00 sulla doppietta Ferrari che vede Vettel vincente seguito dal finlandese. A 10 Valtteri Bottas, l’altro uomo Mercedes, molto più distanti le due Red Bull, con Max Verstappen a 20 e Daniel Ricciardo (che sarà penalizzato per il cambio di motore) a 50. Così come per Hamilton nel 2017, anche per Vettel il Gp d’Italia può segnare il rilancio delle ambizioni mondiali. Dopo il successo di Spa la quota sul trionfo iridato di Seb è scesa da 2,50 a 1,95. Hamilton è ancora favorito, ma di un soffio appena, a 1,80.