ROMA - Ritorna sulla panchina del Brasile, che aveva allenato dal 2006 al 2010, dopo quattro anni, con il compito di far dimenticare il "Mineirazo". Carlos Dunga è stato scelto dalla CBF come nuovo allenatore dei verdeoro, al posto del dimissionario Felipe Scolari. L'obiettivo è il riscatto mondiale, ma non c’è molta fiducia attorno a Dunga, specie sulla lavagna dei bookmaker che lasciano a zero titoli il nuovo ct. I quotisti internazionali hanno già pronta la scommessa sul rendimento del Brasile da qui al Mondiale del 2018 e come ipotesi più probabile, a 2,50, offrono la possibilità che la Seleçao non vinca alcun trofeo. Quota di poco più alta, a 3,25, per il successo nella Copa America del 2015 o nell’edizione del centenario prevista per il 2016 (a 4,50). Il riscatto mondiale di Dunga, con il trionfo nel torneo di Russia 2018, è dato invece a 13 volte la scommessa.