Ippica, Grand National: occhi su Teaforthree

Suo principale avversario dovrebbe essere Monbeg Dude, quotato 11,00

ROMA - Domani l’ippodromo di Aintree, nei pressi di Liverpool, ospita il Grand National, la più impegnativa corsa steeple chase del mondo: più di 7,1 chilometri di percorso, con 30 ostacoli da superare, e oltre 40 cavalli al via. E’ più difficile appuntamento in assoluto per questo tipo di corse, reso famoso anche per la grande incertezza e per l’elevato numero di ritiri e cadute che avviene ogni anno, in particolare in corrispondenza di ostacoli quali il Becher’s Brook, The Chair e il Canal Turn. Il Grand National ha un montepremi di un milione di sterline, di cui 561.300 al cavallo vincitore. La corsa sarà trasmessa in 140 Paesi, con un’audience stimata in oltre 600 milioni di persone in tutto il mondo.

Per l’edizione 2014, i quotisti Snai vedono favorito Teaforthree, un cavallo irlandese di 10 anni specialista degli steeple, che in carriera vanta tre vittorie e cinque piazzamenti in questo tipo di corse; la sua vittoria nella corsa di domani è quotata 7,00. Suo principale avversario dovrebbe essere Monbeg Dude, quotato 11,00: il cavallo ha tra gli allenatori Zara Phillips, nipote della regina Elisabetta e considerata una delle migliori fantine britanniche di “completo”; il marito, Mike Tindall, è il proprietario di Monbeg Dude insieme ai soci James Simpson-Daniel e Nicky Robinson, giocatori di rugby di fama internazionale, che hanno acquistato il cavallo nel 2010 alle aste di Cheltenham per 12mila sterline.

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