MILANO-L'Italia ha raggiunto Milano dove, venerdì, sabato e domenica contro Finlandia, Russia e Olanda, sarà protagonista nella Pool E, seconda fase del Mondiale 2018. La formazione azzurra poco prima di lasciare Firenze la squadra aveva ricevuto in mattinata la visita del Sindaco Dario Nardella che ha voluto ringraziare personalmente gli atleti per le emozioni che hanno regalato in questo giorni alla città.
Salutata Firenze, che ha letteralmente travolto con il proprio affetto ed entusiasmo Zaytsev e compagni, la comitiva azzurra si appresta a ricevere l’abbraccio del capoluogo lombardo e del Mediolanum Forum che proprio nelle ultimissime ore ha annunciato il sold out per la tre giorni di gare. L’ambiente intorno alla squadra appare dunque galvanizzato date le prestazioni del Mandela Forum, ma è chiaro che bisognerà mantenere la calma e rimanere concentrati perché la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa.
LE PAROLE DEL CT GIANLORENZO BLENGINI-
« E’ stato fantastico vivere certe emozioni davanti a un pubblico così caloroso. Sappiamo che dovunque andiamo la gente ci attende con trepidazione e questo naturalmente ci inorgoglisce, ma non è stato fatto ancora niente. E’ chiaro che sono molto soddisfatto di come la squadra si sia espressa in queste prime partite e dei risultati ottenuti, ma ora è già arrivato il momento di resettare e ricominciare. Ciò che abbiamo fatto nella Prima Fase rappresenta qualcosa di estremamente importante per il prosieguo del torneo data la formula, ma sarà importante concentrarci immediatamente su quello che sarà e non su ciò che è stato. La squadra è stata molto brava a saper gestire anche i momenti di difficolt&agra ve; che ha incontrato; sapevamo che le avversarie non ci avrebbero regalato nulla e così è stato, ma nel complesso i ragazzi sono stati davvero abili a rimanere sempre lì con la testa dalla prima all’ultima palla di ogni match ».
Il CT poi prosegue parlando del futuro:
« Andiamo ad incontrare tre squadre toste che hanno fatto vedere buone cose nel corso della rassegna iridata; io credo che in situazioni come questa ogni partita ha una storia a sé e non serve molto ragionare su come le avversarie si siano espresse in precedenza. Studieremo attentamente Finlandia, Russia e Olanda come sempre facciamo e cercheremo di fare nel migliore modo possibile tutto ciò che è nelle nostre possibilità, come di consueto. Alla fine valuteremo se il nostro lavoro è stato buono o no. Non mi stancherò mai di ripetere che un torneo così lungo e complicato va affrontato step by step con calma e concentrazione, massima ».