TAMPERE, 5 luglio - La Corte Distrettuale di Pirkanmaa, la regione di tampere, in Finlandia, ha deciso di confermare il fermo dei sei giocatori della nazionale cubana arrestati con l'accusa di stupro aggravato. Tutti i giocatori arrestati negano di aver commesso il reato. Per uno l'avvocato difensore reclama il test del DNA per confermarne l'innocenza. Lo stupro è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato nell'hotel delle squadra impegnate nel terzo weekend di World League, secondo livello.
I SEI ARRESTATI - I nomi dei sei giocatori coinvolti e arrestati dalle autorità finlandesi sono quelli di Osmany Santiago Uriarte Mestre, Abraham Alfonso Gavilan, Ricardo Norberto Calvo Manzano, Rolando Cepeda Abreu, Luis Sosa Tomas Sierra e Dariel Albo Miranda.
GIOCHI A RISCHIO - La nazionale maschile caraibica esce dal weekend di Tampere con una squadra a pezzi, non solo per il numero di giocatori ancora in libertà. I sei arrestati costituiscono più di metà del sestetto titolare del team di coach Rodolfo Luis Sanchez. Si tratta del numero 3, il palleggiatore Ricardo Norberto Calvo Manzano, 20 anni; del numero 8, l'oppostotitolare Rolando Cepeda Abreu, 27 anni; del centrale, maglia numero 16, Luis Sosa Tomas Sierra, 21 anni. Insieme a loro due schiacciatori Osmany Santiago Uriarte Mestre (numero 14), 21 anni e Abraham Alfonso Gavilan (numero 12), 21 anni a contendersi uno dei due posti da titolare in posto 4. Solo opposto di riserva il numero 15, il 24enne Dariel Albo Miranda.