TAMPERE, 3 luglio - Prima tre arresti, nella giornata di sabato, quindi cinque nella giornata odierna, uno alla mattina, altri quattro dopo l'ultima gara in programma, quella che la nazionale maschile di Cuba - decimata - ha giocato a Tampere, in Finlandia, contro il Portogallo (vincendo 3-2) nell'ultimo weekend di qualificazione alla Final Four del secondo livello della World League. Una sorta di Serie B del torneo internazionale che ai piani alti vede in lizza anche l'Italia.
VIOLENZA SESSUALE - 8 arresti con l'accusa di presunta violenza sessuale, accusa da confermare, come i fermi effettuati dalla Polizia finlandese, entro la giornata di martedì prossimo. Un atto che si sarebbe verificato nella serata di venerdì, nell'hotel dove sono ospitate le squadre della Pool di Tampere, Cuba, Finlandia, Portogallo e Canada.
L'ACCUSA - «Violenza sessuale» su una o due ragazze finlandesi nell'hotel delle squadre. Nell'arco della tre giorni la Polizia finlandese ha praticamente messo le manette a più di metà squadra (8 su 12 giocatori presenti) con una serie di arresti scaglionati nel tempo. I primi sono stati effettuati sabato mattina quando in hotel sono stati arrestati il palleggiatore Manzano e gli schiacciatori Gavilan e Uriarte Mestre. Nella mattinata di oggi, dopo interrogatori e indagini, è stato fermato anche il capitano della nazionale caraibica Cepeda, lasciando la squadra con soli 8 uomini a disposizione del tecnico cubano per la sfida sul Portogallo. Neanche il tempo di andare a fare le docce post gara ed ecco che la Polizia locale, arrivata in forze al palasport, ha arrestato altri 4 giocatori nel tunnel che conduce dal campo agli spogliatoi.
OLIMPIADI A RISCHIO? - Cuba è una delle 12 nazionali maschili qualificate per i giochi di Rio, inserita nella Pool B con Russia, Argentina, Iran, Polonia ed Egitto, è a rischio di partecipazione? L'Australia di coach Santilli è la prima avente diritto di ripescaggio.