MILANO, 12 otobre - E' un Marco Bonitta comunque soddisfatto, a ragione, quello che parla ai giornalisti nel dopo finale.
BONITTA:«Alla fine della partita alle ragazze ho detto grazie, perché anche stasera il cuore e la grinta non sono mai mancati. Sotto due set a zero non era facile reagire, però ce l’abbiamo messa tutta. Nel tie-break penso che abbiamo pagato un po’ la stanchezza per il tentativo di rimonta. Non è andata a finire bene purtroppo, ma sono convinto che la nostra vittoria ce l’avessimo già in tasca. Sia prima che dopo la partita abbiamo sentito i tifosi molto vicini, è stato davvero un bel segnale: volevamo vincere anche per loro. Sono contento del fatto che oggi di fronte alle campionesse olimpiche avevamo in campo diverse giovani e non hanno sfigurato. Aver sfiorato la vittoria e capito che possono competere a questo livello rappresenta per loro una bella dose d’energia. Al termine di questo torneo posso dire che la nostra è stata un’ottima cavalcata e stare in sella è stato molto bello».
DIOUF - «All’inizio eravamo un po’ tese e abbiamo commesso l’errore di subire il loro ritmo, mentre se vuoi batterle devi imporre il tuo. Quando ce l’abbiamo fatta, siamo riuscite a rimontare due set, anche se poi nel tie-break c’è stato un calo. Stasera esco senza rimpianti perché ce l’ho messa davvero tutta. Voglio ringraziare il pubblico perché ci è stato sempre vicino e anche nei momenti difficili non ci ha mai abbandonato. In questo Mondiale attorno a noi abbiamo visto tanto entusiasmo e penso sia anche merito nostro. Spero che questa manifestazione permetta alla pallavolo di crescere ancora di più».
LO BIANCO - «Aver chiuso senza medaglie dispiace molto, ma penso che sia a livello di squadra che a livello personale possa ritenermi soddisfatta. Inserirsi a stagione in corso con un solo mese di allenamenti sulle spalle non è stato facile. In merito alla partita di stasera voglio fare i complimenti specialmente alle compagne più giovani perché hanno dimostrato di avere un gran carattere. Sono convinta che davanti a loro abbiano un grande futuro. Riguardo a me non voglio guardare troppo avanti perché, anche come dimostra quest’anno le cose possono cambiare all’improvviso. Una delle cose più belle che mi rimarrà di questo Mondiale è sicuramente il calore del pubblico. Giocare in casa è stato fantastico, i palazzetti erano sempre pienissimi di gente. Ringrazio tutti per l’affetto dimostrato».