TEHERAN, 19 GIUGNO - Nel gruppo che sta preparando la doppia sfida con l’Iran (la prima domani diretta ore 16 Rai Sport 2) c’è anche chi sta vivendo con emozione queste ore che precedono le gare. Si tratta di Simone Anzani, centrale classe 1992, che potrebbe essere il quarto atleta ad esordire in questa World League dopo Randazzo, Colaci e Corvetta.
L'EMOZIONE - «Provo una grande emozione – racconta l’atleta - perché è la mia prima esperienza con la nazionale seniores. Essere in World League è motivo di orgoglio e di eccitazione. Stare in questo gruppo che sta disputando un’ottima stagione è qualcosa di estremamente gratificante che naturalmente mi rende felice». Anzani prosegue poi raccontando le sue prime sensazioni: «Qui il lavoro è molto duro, i ritmi sono più alti rispetto a quando mi alleno con il club, è necessario mantenere sempre alta la concentrazione perché a questi livelli è facile correre il rischio di perdere il treno e io francamente non voglio farlo».
LA PRIMA VOLTA - Il centrale poi confessa cosa si aspetta da questa sua ‘prima volta’: «In questo momento è più la voglia di arrivare che la paura di sbagliare; francamente il mio unico obiettivo è quello di fare del mio meglio; naturalmente sono consapevole che la possibilità di commettere degli errori è sempre dietro l’angolo, ma credo che un atleta debba sempre puntare al meglio; è il motivo per il quale sono qua. Cercherò solo di mettermi a disposizione in queste due partite, voglio dare il mio contributo per permettere alla squadra di fare punti contro degli avversari che difendono davvero bene e che sono molto bravi nella fase del cambio palla». Se dovessi scendere in campo farai qualcosa di speciale per festeggiare il tuo esordio? «No, direi di no, qualcosa di speciale si fa nell’aiutare la squadra a fare bene facendosi trovare pronti. Ecco, questo è il mio vero obiettivo per questo week end».
I 12 DELL’IRAN – i palleggiatori Mahdavi e Marouf; gli opposto Mahmoudi e Ghafour; gli schiacciatori Ebadipour, Mirzajanpour, Fayazi, Ghaemi; i centrali Seyed, Gholami, Tashakori; il libero Zarif.
I 12 DELL’ITALIA - I palleggiatori Baranowicz e Corvetta; i centrali Piano, Beretta e Anzani; gli schiacciatori Randazzo, Lanza, Maruotti; gli opposti Vettori e Sabbi; i liberi Giovi e Colaci.