ROMA- Nella settima giornata di A1 Femminile le grandi non steccano. Al successo dell’Igor Gorgonzola Novara a Firenze nell’anticipo di ieri, hanno fatto seguito quelli dell’Imoco Conegliano, a punteggio pieno dopo le cinque partite disputate fino ad oggi, che ha vinto il casa della Lardini Filottrano, dell’ Unet E-Work Busto Arsizio corsara al Centro Pavesi contro il Club Italia, della Pomì Casalmaggiore che non ha avuto problemi contro il fanalino di coda Reale Mutua Fenera Chieri e della Savino Del Bene Scandicci che la spunta anche se solo al tie break in quel di Monza. Secondo successo di fila per la Zanetti Bergamo che concede solo un set alla Bosca San Bernardo Cuneo.
TUTTE LE SFIDE-
SAUGELLA TEAM MONZA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-
Il settimo turno della Samsung Volley Cup A1 porta la Savino Del Bene alla Candy Arena per la trasferta in casa della sesta forza del campionato Saugella Team Monza. La squadra di Parisi è reduce dalle fatiche dell’esordio in Champions League, arrivato mercoledì al Pala Verde di Villorba dove le ragazze della Savino Del Bene sono uscite dal campo a testa alta nonostante la sconfitta per 3-2 patita contro l’Imoco Volley Conegliano.
Per la nona sfida assoluta tra Monza e Scandicci coach Falasca sceglie la statunitense Hancock da palleggiatrice, Ortolani da opposto, Adams e Melandri da centrali, Orthmann e Bianchini in banda. Chiara Arcangeli completa lo schieramento titolare indossando la maglia da libero.
Parisi punta su di un 6+1 composto da Ofelia Malinov al palleggio in diagonale con Isabelle Haak. Adenizia Da Silva e Stevanovic impegnate da centrali, mentre le due schiacciatrici di banda sono Vasileva e Bosetti. Il ruolo di libero è invece affidato a Enrica Merlo.
Il primo set si apre con Saugella Team e Savino Del Bene che combattono alla pari, tanto che sul risultato di 4-4 sono già 4 le parità tra le due squadre. Monza prova la fuga grazie al servizio di Hancock che mette giù l’ace che vale il 6-4 e con Melandri molto attiva a muro che fermando Haak regala il 9-5 alla squadra lombarda. La Savino Del Bene si rifà sotto con due punti consecutivi di Bosetti e con un attacco in primo tempo di Adenizia (10-9). Le due squadre si ritrovano poi nuovamente in parità sull’11-11, quando Ortolani controlla male un bagher che si trasforma in un punto per la Savino Del Bene. Raggiunta sul pari Monza ricomincia a spingere con forza Adams e Melandri sono insuperabili a muro, Orthmann mette giù un bell’attacco in diagonale e il parziale è servito (18-12). Nel finale di set Scandicci prova a rimediare Haak e Bosetti sono le più continue, ma è con un attacco in primo tempo di Adenizia che la Savino Del Bene torna a due punti di distanza (22-20). Il set se lo aggiudica però Monza, con Adams che con un primo tempo esplosivo piazza il punto del 25-21.
Il secondo set si apre con una Savino Del Bene a caccia di una pronta risposta. Scandicci va subito in vantaggio sull’1-4 con una Stevanovic protagonista di due punti consecutivi: prima con un attacco in fast, poi con un muro. Con Ortolani e Orthmann Monza si porta sul -1 (4-5), Stevanovic però colpisce in primo tempo, subito dopo segna Adenizia ed è poi Malinov con un muro punto su Bianchini a riportare Scandicci sul +4 (4-8). Falasca è costretto a chiamare il time out, ma le cose non cambiano per Monza che scivola sul -5 con un muro punto di Bosetti (5-10). Adams è tra le più positive tra le sue compagne e con un punto in primo tempo e un muro su Adenizia rimargina il gap (7-10). Il vantaggio di Scandicci comunque rimane stabile e con un ace di Haak Scandicci arriva sul 9-14. Begic riporta Monza sul -2 con due punti in fila, ma un paio di errori lombardi e un attacco di Bosetti ristabiliscono il vantaggio scandiccese (16-20). La squadra di Falasca non molla e torna in scia a Scandicci con Ortolani che firma il punto del 22-23. Nel finale di set si va ai vantaggi, con una serie di scambi ad alta tensione. Entrano Caracuta e Zago e proprio quest’ultima segna il 24-25, Orthmann però pareggia in pipe (25-25) e poi impatta nuovamente il risultato sul 26-26. Lo sforzo della giovane tedesca non basta per chiudere la seconda frazione di gioco, che viene conquistata dalla Savino Del Bene servono così un mani out di Vasileva ed un muro punto di Stevanovic (26-28).
A partire meglio nel terzo set è nuovamente Scandicci che va sul 3-5 con un bel muro su Begic. La Savino Del Bene però si inceppa è viene raggiunta sull’8-8 da una schiacciata di Hancock.
La Saugella Team Monza crea il parziale e si porta avanti di quattro punti (13-9). Parisi prova a cambiare volto alla gara mandando in campo Mitchem e la statunitense risponde subito presente con tre punti in rapida successione che rimettono in carreggiata le ragazze di Parisi (15-13). Dopo la sfuriata di Mitchem la Savino Del Bene non riesce però ad accorciare nuovamente e con Orthmann, Adams ed Hancock il risultato va sul 20-16. Nel finale di frazione Parisi decide di mandare in campo Mazzaro al posto di Adenizia e proprio la centrale italiana innesca un mini parziale che riapre il finale di gara. La terza frazione di gioco è comunque vinta con merito dalla Saugella Team Monza, che chiude il set con un 25-21 che replica l’imposizione del primo scorcio di gara.
Per la Savino Del Bene, sotto 2-1 nel conto dei set, la quarta parte del match diventa fondamentale. Parisi conferma Mazzaro e Mitchem in campo e proprio le due ex Filottrano sono protagoniste del set. Un mani out di Haak da un vantaggio due punti alla Savino Del Bene, a seguire Monza si arrabbia per un punto da rigiocare secondo il parere dello staff lombardo e invece da consegnare a Scandicci secondo il verdetto dell’arbitro. Per Falasca, reo di proteste eccessive, arriva il cartellino giallo. La formazione di casa non perde la testa e rientra in parità sul 14-14 grazie ad un ace fortunato di una Bianchini che, aiutata dal nastro beffa Mazzaro. Mitchem restituisce il vantaggio a Scandicci (15-17), la partita però rimane combattuta e Monza con Melandri ed un ace di Facchinetti torna sul -1 (19-20). il finale di set è tirtatissimo Adams prova a trascinare Monza, ma la Savino Del Bene con Bosetti, Mazzaro e soprattuto con una Mitchem “on fire” chiude il set con il muro del 21-25.
Nel tie break, il secondo in una settimana per Scandicci, le ragazze di Parisi entrano con il piglio di chi vuole vincere la gara e vanno in vantaggio sull’1-4. Ortolani e Melandri aggiustano la situazioni per coach Falasca pareggiando il quinto set sul 5-5. Grazie ai punti di Haak la Savino Del Bene torna però avanti: colpendo le mani del muro la svedese fa 5-9.
La Saugella Team Monza trova nuove energie grazie al muro di Begic (7-9) e nonostante un grande attacco in diagonale di Bosetti (8-11) il set rimane incerto nel suo risultato. Un ace di Bianchini porta Monza sul -1 (10-11), ma nel finale Haak e Mitchem non fanno prigionieri e con un ace di Caracuta la Savino Del Bene può esultare 11-15 nel quinto set e 2-3 nel conto dei set. Quarta vittoria consecutiva in campionato per le ragazze di Parisi che salgono a quota 14 punti in classifica.
I PROTAGONISTI-
Laura Melandri (Saugella Monza)- « Nonostante il punto conquistato, stasera rimane l’amarezza per non essere riuscite a portarne a casa almeno due. Vinto il terzo set potevamo tranquillamente riuscire a fare qualcosa in più, anche se loro hanno iniziato a difendere e a murare di più rispetto a primi parziali. Noi però stiamo migliorando gara dopo gara e di questo sono molto felice. Ci sono molti segnali incoraggianti che ci possono far guardare al futuro con fiducia e serenità ».
Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « È stata una giornata difficile, ma nella difficoltà abbiamo portato a casa un risultato che poteva cambiare drasticamente direzione. Tutte hanno dato il loro contributo. Mitchem in attacco ha dato il suo contributo ed è stata determinante, ha tenuto in seconda linea, ma deve lavorare molto in allenamento perchè deve migliorare. Per il resto brutta partita, tanti errori, tante disattenzioni e poca lucidità. Da questo commento potrebbe sembrare che abbiamo perso invece la partita l’abbiamo ripresa per i capelli, però non si può non guardare agli aspetti negativi di questa gara. L’approccio è stato cattivo. Il secondo set avevamo dominato e abbiamo rischiato di perderlo. Il terzo è stata la fotocopia del primo. Tante difficoltà, ma siamo felicissimi di aver fatto 2 punti. Abbiamo ancora una volta dimostrato di aver tante cose da migliorare e non solo a livello tecnico o tattico, ma sono problematiche di approccio e attitudine Per la nona sfida assoluta tra Monza e Scandicci ».
IL TABELLINO-
SAUGELLA TEAM MONZA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (25-21 26-28 25-21 21-25 11-15)
SAUGELLA TEAM MONZA: Melandri 12, Ortolani 19, Bianchini 4, Adams 18, Hancock 6, Orthmann 20, Arcangeli (L), Begic 5, Facchinetti 1, Devetag. Non entrate: Bonvicini, Balboni, Partenio. All. Falasca.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 6, Bosetti 15, Ferreira Da Silva 3, Haak 19, Vasileva 7, Stevanovic 13, Merlo (L), Mitchem 12, Mazzaro 5, Zago 1, Caracuta, Papa. Non entrate: Hood, Bisconti. All. Parisi.
ARBITRI: Luciani, Prati.
NOTE – Spettatori: 1215, Durata set: 26′, 37′, 30′, 32′ , 16′ ; Tot: 141′.
POMI’ CASALMAGGIORE – REALE MUTUA FENERA CHIERI-
La VBC Pomì Casalmaggiore torna alla vittoria, stavolta tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona, contro la Reale Mutua Fenera Chieri con un secco 3-0 davantia 1865 spettatori. Nella giornata contro la violenza su le donne, le giocatrici infatti hanno esposto uno striscione ad inizio partita, fa il suo esordio il capitano, Valentina Arrighetti. E’ avvenuto anche l’annuncio dell’allargarsi della “Famiglia Pomì”, a far parte degli sponsor sostenitori della squadra di Casalmaggiore arrivano Dialma Brown e IT Impresa.
E’ Carcaces ad aprire le marcature della gara ma Aliyeva pareggia i conti. Il Capitano trova il primo ace in maglia rosa e porta le sue sul 4-2. Le rosa spingono, Angelina prova a tenere le sue attaccate al passo delle padrone di casa, fa 3-5 ma Carcaces ristabilisce le distanze. Rahimova trova la riga di delimitazione del campo, sigla l’8-3 Pomì e coach Secchi chiama il primo time out della gara. Al ritorno in campo Rahimova trova un ace tanto fortunoso quanto efficace e sigla il 9-3, nella battuta successiva l’arbitro chiama out ma il video check ribalta la decisione, 10-3, secondo ace di Polina. Kakolewska sfrutta un bel primo tempo alzato da Radenkovic e sigla il 12-4. Punto di astuzia del capitano rosa che sfrutta il tocco di Barysevic e fa 14-6. Chieri però c’è e spinge con i colpi di Angelina e De la Caridad, 11-15 e time out Pomì. Chieri si porta sul 13-15 ma è Rahimova a rompere l’empasse rosa, 16-13. Le ospiti però continuano la loro rimonta, il muro di Akrari ferma Rahimova e coach Gaspari chiama un altro time out. Sul 18-17 Pomì, coach Gaspari inverte la diagonale inserendo Pincerato per Rahimova e Cuttino per Radenkovic, ma è Carcaces a mettere a terra il pallone del 19-17. Pipe di Carcaces sporcata dalle avversarie e la Pomì va sul 23-18, time out Chieri. Al ritorno in campo è Barysevic a siglare il punto del 19-23. Ecco arrivare il primo punto di Danielle Cuttino, diagonale al centro del campo ed è 24-19 Pomì. E’ Rahimova a chiudere la frazione 25-21.
Top Scorer: Carcaces e Rahimova 6, Aliyeva e Akrari 4.
L’inizio della seconda frazione è più equilibrato, un errore di Giselle De La Caridad fa 4-3 Pomì, una battuta lunga di Kakolewska rimette tutto in parità. Le ospiti passano in vantaggio ma l’opposto azero in maglia rosa rimette tutto in gioco siglando il 6-6. Monster block di Capitan Arrighetti che blocca Giselle e fa 7-7. Altro muro, stavolta di Kakolewska, su Aliyeva e la Pomì passa in vantaggio 8-7. Terzo muro consecutivo della Pomì, Kakolewska mura l’attacco ospite, 9-7 VBC e time out per coach Secchi. Al ritorno in campo è De la Caridad a siglare il punto e a rimettere tutto in parità 9-9. Bosetti trova una parallela efficace e fa 12-10, poi la stessa giocatrice numero nove trova il piano di rimbalzo del muro ospite e allunga. Rahimova subisce due muri consecutivi, coach Gaspari sul 13 pari chiama time out e le parole del tecnico marchigiano sembrano aver fatto colpo sin da subito: muro di Kakolewska e 14-13 Pomì. Le ospiti spingono molto, Giselle trova il pallone del 20-17 Chieri ma un muro di Kakolewska riduce le distanze. Con ancora Kakolewska e Rahimova tutto torna in parità 20-20, time out Chieri. Al ritorno in campo Rahimova sigla prima un attacco-punto e poi un ace, 22-20 Pomì. Pallonetto beffardo di Bosetti che porta le sue sul 24-22. E’ un muro a chiudere la frazione 25-22.
Top Scorer: Kakoleska 8, De la Caridad 5
Parte il terzo set e Arrighetti trova il secondo ace personale e fa 2-1. Si lotta punto a punto, Rahimova fa 5-4. Barysevic ferma Bosetti e riporta tutto in parità ma Rahimova allunga 7-6. Il Capitano rosa Valentina Arrighetti alza la saracinesca e Aliyeva non passa, 9-6 e nell’azione successiva è Bosetti ad alzare il muro, 10-6. Quarto muro-punto consecutivo della VBC, 11-6 per le rosa e time out per Chieri. Angelina prova in pipe ma Arrighetti alza ancora il muro e lì si infrange l’attacco ospite, 13-7, Carcaces in diagonale allunga. Caterina Bosetti trova un ace e allunga maggiormente, 15-7, time out nuovamente per Chieri. Rahimova, su alzata di Bosetti, indovina la zona di conflitto e nel campo avversario e fa 17-8. E’ ancora “Magnitudo” Rahimova a trovare la traiettoria giusta e porta le sue sul 19-11, poi sigla un ace che fa 20-11. Giselle, tra l’astuzia e la fortuna, beffa la difesa rosa e sigla il 14-22, ma Rahimova ristabilisce le distanze con un’autentica bomba. Il 24-14 è un ace di Kakolewska. Chieri prova a rimontare il distacco e Barysevic fa 17-24, Perinelli porta le sue sul 18-24 e coach Gaspari chiama time out. Al ritorno in campo è Caterina Bosetti a chiudere la frazione 25-18 e il match per 3-0.
I PROTAGONISTI-
Marco Gaspari (Allenatore Pomì Casalmaggiore)- « Immaginavo avremmo potuto patire un calo dovuto all’adattamento al nuovo assetto – dice coach Marco Gaspari – Spostare un centrale come Kakolevska in attacco a due per inserire Arrighetti e avere in campo Caterina in attacco, ovviamente non ancora al 100% del proprio stato di forma, va collaudato. Siamo state bravissime a superare il momento di difficoltà e ad andare avanti per la nostra strada. Sono sempre più convinto ci siano tredici titolari ed il risultato è che ogni volta ogni giocatrice dà un apporto decisivo alla causa per raggiungere questi risultati. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, sappiamo di dover avere pazienza per esprimere il nostro gioco migliore ma, nel frattempo, essere così concreti è davvero straordinario. Il cambio con Pincerato non voglio venga intesa come una bocciatura di Radenkovic. Non mi stava piacendo la connessione con Rahimova e, avrei tolto anche lei se le cose non fossero cambiate. Pincerato ha fatto bene così come sono sicuro farebbe bene Cuttino. Ribadisco, siamo tredici titolari ».
Elena Perrinelli (Reale Mutua Fenera Chieri)-« Grande rammarico per quel finale di secondo set – dice Elena Perinelli – Avevamo un vantaggio e dovevamo mantenerlo per cercare di incrinare le certezze della Pomì e invece non ci siamo riuscite. Certo siamo in una situazione difficile a livello di infortuni ma questo non può essere un alibi. Dobbiamo cercare di uscire da questo momento al più presto ».
IL TABELLINO-
POMI’ CASALMAGGIORE – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-21 25-22 25-18)
POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 10, Arrighetti 8, Rahimova 24, Carcaces 8, Kakolewska 10, Radenkovic, Spirito (L), Cuttino 2, Pincerato 1, Lussana. Non entrate: Marcon, Mio Bertolo, Gray. All. Gaspari.
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Barysevic 10, De Lellis, Aliyeva 11, Akrari 8, De La Caridad Silva 8, Angelina 5, Bresciani (L), Perinelli 1, Tonello, Scacchetti. Non entrate: Dapic, Middleborn, Caforio. All. Secchi.
ARBITRI: Palumbo, Giardini.
NOTE – Spettatori: 1865, Durata set: 27′, 28′, 23′; Tot: 78′.
MVP: Polina Rahimova (Pomì Casalmaggiore)
ZANETTI BERGAMO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO-
La Zanetti Bergamo conferma la sua progressiva crescita centrando il secondo successo consecutivo superando per 3-1 la Bosca S.Bernardo Cuneo, al termine di una prova convincente dell’intero collettivo.
Nel match di scena al Pala Agnelli, la formazione di casa, guidata da coach Bertini, scende in campo con Cambi in regia, Mingardi opposto, Olivotto e Tapp al centro, Acosta e Courtney schiacciatrici, la rientrante Sirerri libero. Coach Pistola risponde con alcune novità nel sestetto iniziale, a partire dal palleggio di Kaczmar in diagonale con Van Hecke, Zambelli e Menghi centrali, Cruz e Markovic in banda, Ruzzini a difendere la seconda linea.
L’atmosfera del Pala Agnelli si riscalda immediatamente grazie al caloroso tifo della curva rossoblù. Grande equilibrio con prolungati scambi di gioco prima del primo break firmato dall’ace di Mingardi (8-4), seguito dal 9-5 firmato da Tapp su cui coach Pistola richiede il primo time out del match. Buona reazione delle biancorosse che accorciano 9-6 grazie all’attacco di capitan Cruz, prima di subire le orobiche sino al massimo svantaggio di otto lunghezze: sul 16-8 nuovo minuto richiesto dalla panchina cuneese. La Zanetti Bergamo non si ferma: sul 18-9 in campo Mancini al centro della rete. Con i turni al servizio di Van Hecke e Cruz, la BOSCA S.BERNARDO CUNEO accorcia sino al 21-15, firmato dal muro di Kaczmar. È ancora Cuneo a tentare la rimonta e con l’attacco di Markovic scende a -5: sul 22-17 coach Bertini richiede il primo t.o. del match. Sono due errori delle cuneesi a chiudere la prima frazione sul 25-17 in favore della Zanetti (1-0). Cuneo ritorna in campo confermando Mancini centrale. L’inizio è di marca bergamasca, con tre muri consecutivi che portano sul 4-0 prima dell’attacco di Van Hecke. Cuneo è fallosa in attacco e sul 7-2 coach Pistola richiama in panchina le sue ragazze. Il set diventa combattuto, con Cuneo che accorcia 9-6 grazie al muro della ex di turno Zambelli, seguito da un errore in attacco di Acosta (9-7). Le pipe di Van Hecke e Cruz, unite all’ace della portoricana, riaprono il set (10-10). Markovic firma il 12-13, primo vantaggio biancorosso della gara, seguito dal break di Van Hecke (12-14). Il mani-out di Acosta ribalta la situazione (15-14), ma il turno al servizio di Markovic riporta avanti le ospiti (15-17). La Zanetti chiama in causa la Carraro in regia e Smarzek. Nuovo pareggio a quota 18, Cruz firma il 18-20 e minuto per la panchina orobica. Entra la fast di Zambelli (19-21). Sul 20-21 ritorna la diagonale Cambi-Mingardi e il 21-21 porta Pistola al secondo minuto del set. Cuneo si porta sul 21-22: in campo Bosio., Van Hecke firma il 22-24, poi il muro di Mancini pareggia i conti: 22-25 (1-1). Grande battaglia in avvio di terza frazione, con le formazioni che procedono punto a punto sino al 4-6, primo break firmato Van Hecke. Bergamo pareggia e si riporta avanti con quattro punti consecutivi: sull’8-6 minuto della panchina cuneese. Cuneo recupera (8-8) ma subisce un nuovo break delle locali (13-9). Il recupero di Cruz e compagne è parziale (14-12), poi una nuova accelerazione delle locali: sul 16-12 secondo t.o. di coach Pistola. L’ace di Markovic dimezza lo svantaggio (16-14), sul 17-15 rientra Menghi e sul 22-18 Salas. L’attacco della cubana seguito dall’errore bergamasco portano il punteggio sul 23-21: primo minuto del set per coach Bertini. Cruz firma il 23-22, Bergamo cambia diagonale: in campo Carraro-Mingardi. Ed è proprio Mingardi a firmare il muro del 24-22, prima di mettere a terra anche l’attacco del 25-22 (2-1). Doppio break cuneese in avvio di quarto set, con le biancorosse che prima si portano sull’1-3 e poi sul 2-6: immediato time out di coach Bertini. Cuneo si porta sul 9-5, ma Bergamo risponde e riapre (8-9). In campo Salas che trova subito il punto. Il pareggio arriva a quota dieci, poi l’ace di Olivotto (11-10) costringe coach Pistola al time out. Il turno al servizio di Smarzek spacca il set. La Zanetti Bergamo, spinta dai suoi tifosi, si porta sul 15-11: secondo minuto della panchina cuneese. Sono ancora le padrone di casa a firmare il 16-11: dentro Markovic e Menghi. Due punti per Cuneo (16-13), ma è subito ristabilita la distanza (18-13). Sul 18-15 nuovo cambio di diagonale per le locali: dentro Carraro e Mingardi. Cruz e Zambelli tengono vivo il set e l’errore di Acosta porta Cuneo sul 19-18. Un punto per le bergamasche e di nuovo in campo Cambi e Smarzek che mura subito per il 21-18. Sul 22-18 dentro Bosio. Il margine rimane invariato ed il lungolinea di Smarzek consegna alle padrone di casa quattro match point. Annullato il primo da Menghi, ma al secondo tentativo la Zanetti Bergamo si aggiudica il match: 25-21 (3-1).
I PROTAGONISTI-
Rossella Olivotto (Zanetti Bergamo)- « E’ stata una grande prestazione di squadra. Ognuna di noi ha dato il 100% e sono molto contenta che siamo riuscite a sbloccarci anche in casa nostra. Sono tre punti che volevamo e siamo state brave ad andare a prenderceli. Le prime partite eravamo molto contratte, oggi e a Brescia sono state invece due storie diverse. La prima vittoria ci ha dato più consapevolezza nei nostri mezzi e oggi siamo riuscite a replicare ».
Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- «Ci sono mancati i dettagli –– , perché dopo un primo set non buono abbiamo reagito con un ottimo secondo parziale, mentre nel terzo abbiamo avuto diverse occasioni in momenti importanti con palloni che non siamo stati bravi a chiudere. Più che un problema di atteggiamento nel terzo set abbiamo pagato alcuni errori tecnici individuali, poi il grosso rammarico è nel quarto perché abbiamo iniziato con lo spirito giusto, prendendo un buon vantaggio, ma al loro primo cenno di reazione abbiamo permesso a Bergamo un filotto di punti che li ha riportati davanti. È tempo di capire che quando siamo avanti dobbiamo continuare a spingere, senza rilassarci o avere lunghi passaggi a vuoto, perché questa è la Serie A1 e tutte le squadre sono forti e competitive, quindi o si spinge dal primo pallone all’ultimo o si fa questa fine. Stasera abbiamo giocato, lottato e sofferto contro dei buoni avversari e contro le nostre attuali difficoltà tecniche: abbiamo patito molto il loro muro, e questo è sicuramente uno degli aspetti che andranno migliorati in vista della complicata gara di domenica prossima contro Il Bisonte Firenze».
IL TABELLINO-
ZANETTI BERGAMO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1 (25-17 22-25 25-22 25-21)
ZANETTI BERGAMO: Cambi 4, Acosta Alvarado 13, Olivotto 18, Mingardi 9, Courtney 4, Tapp 6, Sirressi (L), Smarzek 13, Strunjak 3, Carraro, Loda. Non entrate: Imperiali. All. Bertini.
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Kaczmar, Markovic 10, Menghi 4, Van Hecke 19, Cruz 16, Zambelli 8, Ruzzini (L), Mancini 4, Salas 3, Bosio. Non entrate: Bertone, Baiocco, Kavalenka. All. Pistola.
ARBITRI: Rolla, Frapiccini.
NOTE – Spettatori: 989, Durata set: 22′, 25′, 27′, 28′ ; Tot: 102′.
LARDINI FILOTTRANO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-
Davanti ai 1500 del PalaBaldinelli, l’Imoco batte 3-0 anche la Lardini Filottrano dell’ex Chiappini e si mantiene imbattuta in campionato. Nella Lardini la novità è Schwan nello starting six al posto di capitan Di Iulio non al meglio della condizione. Niente turnover per Santarelli, che inizia con la squadra titolare che parte subito forte: il muro di Sylla e l’ace di Fabris consentono all’Imoco di prendere slancio (3-6), ma la Lardini nella prima metà del set ribatte colpo su colpo alle tricolori.
L’ex Vasilantonaki e Whitney (9 punti in due nel primo set) si fanno sentire in attacco dopo il primo allungo di Wolosz e compagne, ma muro di Pisani fa esplodere il PalaBaldinelli e regala la parità a quota 10 ad una Lardini agguerrita.L’Imoco però non si lascia intimorire e riparte con Fabris (15-18) e Sylla (16-20). L’ingresso di Fersino al servizio produce due difese della classe 2000, sempre più rivelazione stagionale, che una efficacissima Miriam Sylla (6 punti) trasforma nel 17-23. Chiude Kim Hill (6 punti nel set), sarà top scorer con 13 in una partita dove ancora una volta Joanna Wolosz, premiata MVP, ha coinvolto tutte le sue attaccanti nel gioco offensivo. Anche nel secondo set partono forti le Pantere dell’Imoco (1-4), la Lardini (con Cogliandro in sestetto) fatica a rimanere in scia (3-7). Whitney dimezza il divario (7-9), ma le Pantere con la panchina sempre più coinvolta (2 punti per Gaia Moretto) mantiene alto il livello sia nel gioco che specialmente in difesa, costringendo spesso all’errore l’attacco di casa, ed è break (8-14). Ancora le braccia armate di Vasilantonaki e Whitney provano a riavvicinare Filottrano (17-22), ma il finale è ancora di marca Imoco Volley e le Pantere volano 2-0.
Il terzo set vede le campionesse d’Italia chiudere rapidamente la pratica: Kim Hilll (63% in attacco) e Sam Fabris fanno il vuoto in apertura di terzo parziale (2-6), e poi non si fermano più. l’Imoco spinge a più non posso e sull’ace di Miyu Nagaoka (8-19) prende il volo definitivamente verso altri tre punti, siglati dall’attacco vincente di Valentina Tirozzi.
IL TABELLINO-
LARDINI FILOTTRANO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (19-25 17-25 12-25)
LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 1, Vasilantonaki 9, Pisani 5, Whitney 9, Scwhan 3, Garzaro, Cardullo (L), Baggi 3, Cogliandro 2. Non entrate: Rumori, Yan Di Iulio. All. Chiappini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Hill 13, Danesi 5, Fabris 9, Sylla 10, De Kruijf 7, De Gennaro (L), Nagaoka 3, Moretto 2, Samadan 1, Bechis, Tirozzi, Fersino. All. Santarelli.
ARBITRI: Zavater, Carcione.
NOTE – Spettatori: 1500, Durata set: 24′, 26′, 19′; Tot: 69′.
CLUB ITALIA CRAI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO –
Vittoria da tre punti è stata, ma assai sudata per la Unet E-Work Busto Arsizio sul campo del Centro Pavesi di Milano. Contro il Club Italia di coach Bellano, le farfalle l’hanno spuntata per 3 set a 1: vinto facile il primo parziale, la UYBA ha dovuto fare temporaneamente a meno (tra la fine del primo game e la metà del secondo) di Alessia Orro, ferita lievemente al pollice della mano sinistra a seguito di uno scontro con i tabelloni pubblicitari. Dal secondo parziale, con l’ingresso in campo di Omoruyi per Battista, la partita ha cambiato completamente registro: da qui in poi battaglia aperta tra le due squadre, con il Club Italia che è riuscito ad aggiudicarsi il set ai vantaggi e ha condotto fino al 17-15 del quarto set. A questo punto le farfalle, sfruttando anche i numerosi errori avversari, hanno sorpassato e si sono portate in vantaggio per 2-1. Avvio shock per la UYBA nel quarto parziale: sotto 7-0 Gennari e compagne non hanno però mollato e hanno recuperato lo svantaggio. Con Piani dentro per Grobelna e con Gennari a suonare la carica, la Unet E-Work ha chiuso la gara conquistando i tre punti.
Per la squadra biancorossa 12 i punti di Grobelna, seguita da Gennari con 11 ed Herbots con 8. Per il Club Italia bene Fahr (16), Populini (13) e Omoruyi (10), ma decisamente troppi gli errori (49 in totale).
La UYBA tornerà in campo mercoledì sera per il primo incontro di Cev Cup contro il Dresdner SC (Palayamamay ore 20.30), mentre la prossima gara di campionato per le farfalle sarà domenica 2 dicembre, sempre al Palayamamay, contro la Savino del Bene Scandicci: l’inizio di questa partita è stato fissato alle 17.30 (anzichè alle 17 previste) su richiesta di Lega Pallavolo Serie A femminile.
Le squadre partono con questi sestetti:
Club Italia: Morello – Sylvia Nwakalor, Fahr – Kone, Battista – Populini, libero De Bortoli.
UYBA: Orro – Grobelna, Botezat – Bonifacio, Gennari – Herbots, Leonardi libero.
Nel primo set la UYBA parte bene con Grobelna e l’ace di Bonifacio (1-3); il Club Italia è in scia con Fahr (3-4), ma il muro di Botezat chiude il nello scambio che porta al 3-6. Nwakalor non ci sta (5-6) e Grobelna regala il pari (6-6); la belga si fa perdonare con il muro del 6-8 e con l’ace del 7-11 (prima da registrare anche un servizio vincente di Botezat, time-out Bellano). Le azzurrine regalano qualcosa e la UYBA ne approfitta, con Gennari che firma l’8-14 e Bonifacio che in primo tempo inchioda il 9-15. Grobelna da posto 4 tira il lungolinea dell’11-17, Herbots in pipe allunga ancora (11-18 tempo Club Italia). Il set è in discesa per le farfalle: Gennari mura l’11-19 (dentro Malual e Scola) e nel finale la UYBA amministra il vantaggio approfittando anche degli errori azzurri (dentro Cumino per Orro che durante uno scambio sbatte contro i tabelloni pubblicitari procurandosi un taglio ad un dito della mano sinistra).
A tabellino Grobelna 6, Fahr 4, 3 ace UYBA
Secondo set: Bellano conferma in campo Omoruyi per Battista e la UYBA riparte con Cumino in regia; il Club Italia sembra più reattivo con Nwakalor positiva in avvio (3-3), Bonifacio mura il primo break (3-5), ma Fahr risponde con la stessa medaglia per il 5-5; Gennari e l’ace di Grobelna riportano avanti la UYBA (5-7), ma il set prosegue in equilibrio grazie al muro di Populini che rimetto lo score in parità sul 10; è sempre Populini a far sognare il Club Italia (13-12 mentre rientra Orro), con Omoruyi firma il +2 (14-12). Orro mura subito la parità (14-14), Gennari passa da 4 (16-16), Omoruyi lascia andare il braccione per il 17-17, Populini pareggia ancora (19-19). Fahr mura il 20-19 (time-out Mencarelli), per le farfalle entra Piani per Grobelna ma è proprio un attacco out della numero 1 bustocca a costringere ancora Mencarelli a fermare il gioco (22-20). Nel finale Omoruyi è scatenata (24-21), ma sui servizi al veleno di Piani il Club Italia regala il 24-24 alle farfalle (tempo Bellano). Ai vantaggi Omoruyi col mani out fa 25-24, Fahr realizza l’ace fortunato del 26-24.
A tabellino Omoruyi e Fahr 7 a testa, Gennari 4
Terzo set: due muri (Bonifacio e Orro) provano a lanciare subito la UYBA (0-2), l’ace di Orro vale l’1-4; Grobelna e Gennari allungano e Bellano ferma il gioco (2-6), mentre il Club Italia tenta di restare vicino con la solita Omoruyi e con il muro di Kone (7-8). Gli scambi sono duri e le farfalle devono faticare non poco per tenere la testa della corsa (8-9 Orro); Herbots risponde a Nwakalor (10-11), Grobelna c’è (11-12), l’ace di Botezat regala finalmente il break alla UYBA (12-14). Fahr pareggia subito con l’ace del 14-14 e i muri di Omoruyi e Kone lanciano il Club Italia sul 17-15 (time-out Mencarelli); tre errori azzurri e l’attacco di Grobelna portano al time-out di Bellano (17-19), Gennari trova il 17-20 con l’ace.
Nel finale la UYBA amministra anche grazie a diversi errori delle padrone di casa (19-25).
A tabellino: Nkawalor 5, Grobelna e Orro 3.
Quarto set: la UYBA regala troppo ed è subito 5-0 (time-out Mencarelli); sul 6-0 Mencarelli inserisce Piani per Grobelna, ma il trend non cambia (7-0 muro Nwakalor). La battuta out di Kone regala il primo punto alle farfalle (7-1), poi Botezat mura il 7-2. Fahr attacca out il 7-3, ma le padrone di casa continua a comandare con Nwakalor che firma l’ace del 9-3. Herbots recupera ancora qualcosa (9-5), Populini attacca lungo il 9-6, ancora Herbots (muro) trova il 10-7. L’invasione di Morella vale il 10-8, Botezat firma il 10-9 e fa chiamare tempo a Bellano. Gennari propizia il pari (10-10 dentro Scola per Morello) e da qui si procede a braccetto (12-12), con Bonifacio che mura il primo vantaggio biancorosso (12-13). Due attacchi out delle azzurre valgono il + 3 bustocco (12-15), Gennari conferma con un tocco raffinato (13-16); Populini e Fahr non mollano (15-16), ma Piani respinge la minaccia con l’attacco del 15-17. Botezat emerge ancora a muro per il 16-19 (rientra Morello in regia per il Club Italia), ma non è ancora finita: Omoruyi fa 18-19 e Fahr è lesta sottorete per il 19-19 (time-out Mencarelli). Piani risolve una situazione complicatissima e fa 19-20, Omoruyi regala il 19-21, Gennari fa chiamare tempo a Bellano (19-22). Nel finale Piani e Gennari la chiudono (20-25).
I PROTAGONISTI-
Massimo Bellano (Allenatore Club Italia)- « Purtroppo quello che ci ha condannato un po’ questa sera è stata la mancanza di continuità nel cambio palla. In particolare dopo la metà de set, perché nel terzo abbiamo pagato una rotazione con un break di 5-0 che ci ha messo alle corde. Busto stava difendendo benissimo e noi siamo riusciti a tenere il passo, ci siamo portati aventi e stavamo facendo cose davvero importanti. Però stasera ci manca qualcosa, credo, nel senso che un altro set l’avremmo meritato. Secondo me abbiamo avuto un passaggio a vuoto nel secondo tocco, il legame tra il secondo tocco e l’attacco, in alcune situazioni di palla super a bbiamo sbagliato i tempi e le intese. Abbiamo fatto un po’ di confusione e abbiamo pasticciato troppo ».
Vittoria Piani (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Una vittoria da tre punti, ma molto sudata: ci aspettavamo una partita così perchè loro sono giovani, ma fisicamente sono molto dotate e oggi ci hanno messo a dura prova. Grazie a Dio siamo riuscite a uscire dalla buca e a portare a casa la partita. Anche oggi sono stata chiamata in causa e ho cercato di dare il massimo: dobbiamo confidare tutte nel contributo di tutte, siamo una vera squadra e punteremo in alto ».
IL TABELLINO-
CLUB ITALIA CRAI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (17-25 26-24 19-25 20-25)
CLUB ITALIA CRAI: Battista 1, Kone 4, Nwakalor 14, Populini 13, Fahr 16, Morello, De Bortoli (L), Omoruyi 10, Malual 2, Scola, Panetoni (L). Non entrate: Nwakalor, Pietrini, Lubian. All. Bellano.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 11, Bonifacio 5, Orro 4, Herbots 8, Botezat 7, Grobelna 12, Leonardi (L), Piani 3, Meijners, Cumino, Peruzzo. Non entrate: Berti. All. Mencarelli.
ARBITRI: Canessa, Zingaro.
NOTE – Spettatori: 829, Durata set: 25′, 31′, 26′, 28′ ; Tot: 110′.
I RISULTATI-
Saugella Team Monza-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-21 26-28 25-21 21-25 11-15)
Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (20-25, 23-25, 19-25) Giocata ieri
Pomi’ Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-21 25-22 25-18)
Zanetti Bergamo-Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 (25-17 22-25 25-22 25-21)
Lardini Filottrano-Imoco Volley Conegliano 0-3 (19-25 17-25 12-25)
Club Italia Crai-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (17-25 26-24 19-25 20-25)
Ha riposato: Banca Valsabbina Millenium Brescia
LA CLASSIFICA -
Igor Gorgonzola Novara 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Imoco Volley Conegliano 15; Pomi’ Casalmaggiore 15; Savino Del Bene Scandicci 14; Saugella Team Monza 11; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10; Il Bisonte Firenze 9; Zanetti Bergamo 6; Bosca San Bernardo Cuneo 5; Lardini Filottrano 3; Club Italia Crai 1; Reale Mutua Fenera Chieri 0.
IL PROSSIMO TURNO 02/12/2018 ore 17.00-
Igor Gorgonzola Novara – Saugella Team Monza
Imoco Volley Conegliano – Club Italia Crai
Unet E-Work Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci
Pomi’ Casalmaggiore – Banca Valsabbina Millenium Brescia
Zanetti Bergamo – Lardini Filottrano
Bosca San Bernardo Cuneo – Il Bisonte Firenze
Riposa: Reale Mutua Fenera Chieri