VICENZA, 27 febbraio - L'Obiettivo Risarcimentonon sbaglia e conquista contro il Nueruda, l'avversario di sempre, la prima vittoria tonda del campionato, portandosi a +9 dalle bolzanine e anche dalla zona retrocessione. Un risultato importante ottenuto davanti il numeroso pubblico, giunto al palazzetto nonostante il turno del sabato. Cella e compagne sono partite alla grande giocando un primo set praticamente perfetto, poi hanno sofferto forse un po' più del dovuto, ma quello che conta in partite così è il risultato finale e quello di stasera non poteva essere migliore.
IN CAMPO - L'Obiettivo Risarcimento va in campo con la formazione che aveva espugnato il campo di Bergamo, fiducia quindi a Prandi al palleggio in diagonale con Carter, Cella e Partenio in banda, Popovic e Wilson al centro, Lanzini libero.
LA GARA - I primi scambi sono equilibrati con le due squadre che si studiano, poi Cella conquista a muro il primo break sul 6-4 e con due errori in attacco delle bolzanine le biancoblu vanno alla sospensione tecnica sul +4. Carter e Wilson allungano ancora, Popovic è una garanzia in cambio palla e Partenio trova l'ace deil 16-9.
Vicenza continua a macinare buon gioco, mettendo sotto pressione le avversarie che concedono qualcosa. Carter picchia anche dai nove metri e dopo 22 minuti di gioco il set si chiude sul 25-15. Le biancoblu conquistano i primi tre punti del secondo set, ma il Sudtirol pareggia subito, Poi Carter forza al servizio costringendo la palleggiatrice avversaria al fallo per cercare di recuperare il pallone (6-4) e con una buona copertura del muro e un attacco efficace arriva il +4. Le bolzanine provano a recuperare terreno a più riprese, ma prima Partenio in pipe e poi Popovic a muro riportano la situazione sul +4, ma non è ancora la volta buona: 16-15. Wilson in fast e Prandi a muro ci riprovano, la tensione è alta e le avversarie impattano sul ventiduesimo punto. Cella riconquista finalmente palla, il Neruda prima sbaglia e poi annulla la prima palla set, con Partenio che va a chiudere la seconda: 25-23. L'Obiettivo Risarcimento inizia il terzo parziale inseguendo, poi Carter in attacco e al servizio fa rimettere la testa avanti alle biancoblu (7-4) e Wilson allunga. Le vicentine tengono il vantaggio fino al 12-8, poco dopo Martinez è costretta a lasciare il campo per infortunio, nonostante ciò Bolzano recupera terreno fino al 13-12. Partenio riallunga, ma due errori consecutivi fanno tornare nuovamente in corsa le avversarie. SI prosegue punto a punto, Partenio riconquista il break, Cella risponde a muro e in attacco e sul servizio sbagliato delle avversarie arriva il 25-20 che fa scoppiare la festa biancoblu.
TABELLINO - Obiettivo Risarcimento Vicenza – Sudtirol Bolzano 3-0 (25-15, 25-23, 25-20). Obiettivo Risarcimento: Goliat ne, Kitipova ne, Lanzini (L1), Cella 11, Popovic 8, Carter 16, Partenio 11, Trevisan ne, Pastorello ne, Wilson 6, Prandi 3, Bisconti (L2). All. Rossetto. Sudtirol: Newsome, Paris (L), Garzaro 6, Rivera ne, Martinez 5, Page, Manzano 3, Bertolini, Boscoscuro, Lazic 6, Veglia 2, Brcic 1, Mambru 18. All. Micoli
Arbitri: Bellini e Saltalippi di Perugia. Spettatori: 1116
LA CLASSIFICA - Imoco Volley Conegliano 46, Nordmeccanica Piacenza 42, Igor Gorgonzola Novara 40, Pomì Casalmaggiore 40, Liu Jo Modena 37, Savino Del Bene Scandicci 30, Foppapedretti Bergamo 29, Metalleghe Sanitars Montichiari 23, Unendo Yamamay Busto Arsizio 22, Obiettivo Risarcimento Vicenza 19, Club Italia 18, Sudtirol Bolzano 10, Il Bisonte Firenze 7.
HANNO DETTO - Delio Rossetto, allenatore Vicenza: «Era una partita difficile da interpretare soprattutto dal punto di visto emotivo, non è facile mantenere la calma e essere determinati allo stesso tempo, specialmente in una gara nella quale ti giochi un'intera stagione. Il brave alle ragazze va soprattutto per questo, per aver mantenuto il sangue freddo nei momenti di difficoltà, non forzando i colpi ma gestendoli, evitando così l'errore. Una nota per Carter che ha attacco con buone percentuali e al servizio ha scardinato ricezione avversaria, facendo un po' da spartiacque al match; altro plauso per la difesa di tutta la squadra, termometro diretto della voglia di far nostro l'incontro non mollando mai». Le parole di Elisa Cella sono invece rivolte al numeroso pubblico presente. «Oggi siete stati splendidi, vi aspettiamo alla prossima partita: oggi avete fatto la differenza». Stefano Micoli, allenatore Bolzano: «Se riguardiamo a tutta la partita la differenza più eclatante è nel muro. Loro sono riusciti a murare molto bene mentre noi abbiamo faticato ad arginare alcune loro soluzioni d'attacco. Ma se guardiamo a tutta la partita allora vediamo un primo set in cui non siamo riusciti ad esprimerci come possiamo, mentre nel secondo e terzo parziale la partita è stata più combattuta di quanto dica il punteggio finale. Purtroppo abbiamo pagato carissimo alcuni errori pesanti che abbiamo commesso nella parte finale di entrambi i set, una cosa questa che purtroppo è una costante e che ci è costata parecchio non solo stasera ma anche nelle partite precedenti. Quello che poi non si legge nel tabellino sono gli appoggi sbagliati, le imprecisioni e gli errori anche nelle piccole cose che hanno permesso a Vicenza di aggiudicarsi i tre parziali perché li abbiamo commessi nel momento sbagliato purtroppo. Quello che adesso dobbiamo fare è andare avanti e stringere i denti, perché il dovere di un professionista è guardare sempre avanti: abbiamo partite importanti davanti a noi e dobbiamo dare tutto in ogni singolo allenamento ed ogni singola gara».