CISTERNA, 12 gennaio - L'Omia Volley Cisterna torna sul mercato e si fa il primo regalo del 2016. La squadra del presidente Alessandro Droghei si rinforza con Ilaria Maruotti, 21 anni, di Roma, schiacciatrice di 183 centimetri, che in carriera ha vestito le prestigiose maglie dell'Imoco Conegliano e per due stagioni della LiuJo Modena, prima di giocare per tre mesi in Finlandia con l'Hämeenlinnan Pallokerho Naiset.
ILARIA IN CAMPO - La giocatrice sarà a disposizione del tecnico William Droghei alla ripresa del campionato che vedrà la squadra di Cisterna impegnata nella trasferta di Pesaro. «Sono molto felice di essere tornata in Italia e di avere avuto la chiamata dell'Omia, non vedo l'ora di poter dare il mio contributo anche perché in questi giorni di allenamento con le nuove compagne mi sono già ambientata e sono certa che potremo fare bene – chiarisce Ilaria, di Fregene, sorella di Gabriele che è il capitano di Ninfa Latina, la squadra del capoluogo pontino che partecipa al campionato di pallavolo femminile di serie A1 – salvezza? Di certo è l'obiettivo della società e anche il mio. Sono una persona molto positiva e sono assolutamente certa del fatto che se lavoriamo bene, così come stiamo facendo ora, potranno arrivare risultati buoni».
DALLA FINLANDIA - Poi la nuova schiacciatrice dell'Omia torna sulla sua esperienza in Finlandia. “Volevo giocare all'estero per mettermi alla prova in un altro ambiente e allo stesso tempo mettere in pratica i miei studi linguistici – aggiunge Ilaria, che solitamente trascorre le vacanze estive tra Fregene, Anzio e Terracina – nonostante in tre mesi fossi leader della classifica degli ace, quarta nella classifica dei punti del campionato, ho avuto delle incomprensioni con lo staff tali da farmi tornare a casa. Posso dire che è stata un'esperienza comunque importante dalla quale prendo soprattutto le cose positive. Ora penso a dare il massimo per l'Omia, una squadra in cui conosco già la palleggiatrice Elisa Muri con cui ho giocato a Modena, e Kenny Moreno Pino, una giocatrice di altissimo livello ma anche una persona squisita con cui è piacevole parlare: conoscevo anche Ester Talamazzi e Lola De Arcangelis per i trascorsi al Casal De' Pazzi. Il resto della squadra sto imparando ad apprezzarlo in questi giorni”.