BERGAMO, 9 giugno - Non ci sarebbe bisogno di presentazioni. Basta il nome per scatenare ricordi ed emozioni legati ad una giocatrice che è salita sul tetto del mondo con la maglia della Nazionale Italiana. Una giocatrice avversaria di tante storiche battaglie contro la Foppapedretti. Un libero che ha fatto scuola. E che ha superato le prove più dure facendosi emblema del 'non mollare'. Sì, è Paola Cardullo. Avete capito bene. E’ il nuovo libero della Foppapedretti targata 2015/2016.
ARRIVA A BERGAMO - Un altro tassello che può garantire qualità, esperienza, certezze, voglia di vincere. Difese, recuperi, emozioni. Un pezzo di storia della pallavolo italiana che arriva a vestire la maglia della Foppapedretti Bergamo dopo aver vinto un campionato in Francia, tre Coppa Italia, una Coppa di Francia, due Supercoppa Italiana, due Coppa CEV, una Top Teams Cup, un Mondiale, due Europei, una Coppa del Mondo, una Grand Champions Cup. Pezzi d’oro che non le bastano, perché arriva a vestire la maglia che le mancava con la voglia di dimostrare che può ancora vincere molto...
CAPITALE - «Bergamo è la Pallavolo in Italia - ci dice - Penso sia il sogno di qualsiasi atleta che punta a giocare nelle squadre migliori. Una Società d’élite dello sport come lo sono Juventus o Milan nel calcio. Per questo, quando ho saputo dell’interessamento della Foppapedretti mi sono sentita onorata. La chiamata che me lo annunciava mi ha fatto fare un balzo al cuore. Bergamo, wow... mi sono detta. In passato, una decina di anni fa quando ero a Novara, c’era stato un mezzo contatto, ma in realtà niente di concreto».