SCANDICCI, 8 maggio - Un colpo fortemente desiderato dalla Savino Del Bene che ha voluto in cabina di regia una palleggiatrice con le caratteristiche di Giulia Rondon. Giulia è, infatti, una palleggiatrice moderna, con tanti centimetri che gli permettono di sviluppare un gioco molto veloce sfruttando al meglio tutte le attaccanti a disposizione; in più è dotata di un ottimo muro ed ha una capacità di lettura delle situazione di gioco che la rendono una delle migliori del panorama Italiano nel suo ruolo. Ed ora è della Savino Del Bene.
PARLA GIULIA - «Arrivo alla Savino Bene perché è una società a mio parere ambiziosa che vuole puntare in alto, senza fare passi più lunghi della gamba. Rispecchia i miei ideali e il mio modo di essere». «Il prossimo sarà un campionato sicuramente molto omogeneo, un po' più forte ancora dell'anno scorso perché tutte le società cercano di rafforzarsi. Ci sarà da divertirsi»
CON MERLO - Il secondo arrivo nelle file della Savino Del Bene é Rondon, a pochi giorni dall'acquisto di Merlo: libero e palleggiatore, due ruoli difficilissimi sempre più importanti nella pallavolo. Quanto ti dà soddisfazione ricoprire questo ruolo? «Il ruolo di palleggiatore è molto delicato che non lo cambierei per niente al mondo: mi piacciono le responsabilità. Devi essere sempre molto equilibrata e lucida per tenere la squadra in mano. Anche il ruolo del libero è molto difficile e sono contenta di trovare Enrica».