NOVARA, 2 maggio - Grande paura per l'Igor Gorgonzola Novara che vince gara 1 di finale scudetto contro la Pomì Casalmaggiore solo in rimonta, al tie break. Una rimonta che si è ripetuta tre volte: dopo lo 0-1 bei computo set, dopo l'1-2 e dopo lo 0-3 nel punteggio del tie break, vinto sul finire di parziale 15-13.
4500 SPETTATORI - E' della Igor Gorgonzola Novara Gara-1 di finale dei Play Off scudetto di A1 femminile. Davanti ai 4.500 del PalaTerdoppio, le azzurre di Luciano Pedullà vincono la resistenza della Pomì Casalmaggiore: dopo due ore e un quarto, finisce 3-2. Chi pensava che le lombarde di Mazzanti fossero appagate per il raggiungimento della finale, si deve subito ricredere. Le ospiti si aggiudicano con merito il primo e terzo set e soprattutto schizzano 5-8 nel decisivo tie-break. Nel momento più delicato le padrone di casa fanno valere la maggiore freschezza atletica e ribaltano il punteggio, spinte da una Cristina Chirichella già leader e da Kimberly Hill, in chiaroscuro per tutto il match e poi autrice degli ultimi tre punti. Quelli dell'1-0, risultato pronosticabile alla vigilia ma pesante per come è arrivato. Ora la serie si sposta al PalaRadi di Cremona. Martedì 5 maggio c'è Gara-2, trasmessa in diretta su Rai Sport 1 alle 20.30: facile prevedere un'altra battaglia.
NUMERI - Alix Klineman, banda delle piemontesi, è la top scorer dell'incontro con 22 punti e 5 muri. La percentuale di rendimento offensivo è del 34%, quella della compagna Katarina Barun del 33%, a conferma della qualità del muro e della seconda linea rosa. Tra le ospiti, ulteriore dimostrazione di forza di Jovana Stevanovic, che chiude con 18 punti (con 6 muri). Serena Ortolani (14) è incisiva finché la condizione fisica glielo permette. Nel tie-break le subentra Marika Bianchini, che quasi ripete il miracolo di Gara-5 di semifinale con Conegliano: 8 punti praticamente nel solo tie-break. Il gap tra le due formazioni è minimo, dopo i numerosi cambi di direzione il successo prende la via di Novara.
I COMMENTI - «Alla fine a decidere l’incontro è stata una sola palla, a dimostrazione che l’equilibrio è stato sovrano - racconta Luciano Pedullà a fine match -. Se nel volley ci fosse il pareggio probabilmente questo sarebbe stato il risultato più giusto oggi. Faccio i complimenti a Casalmaggiore perché è stata valida avversaria nonostante cinque set giocati pochi giorni fa con Conegliano che probabilmente le hanno permesso di avere in corpo la giusta adrenalina per lottare punto a punto. So che sarà una finale combattuta sino alla fine ma la mia squadra ha cuore e coraggio per arrivare sino in fondo e lo ha dimostrato in gara uno». «Non mi do pace – replica a caldo coach Davide Mazzanti – perché ho visto la mia squadra sprecare quando avrebbe dovuto castigare le avversarie. Quando i treni passano occorre essere bravi a non lasciarli scappare, noi questa sera ce ne siamo visti passare davanti tanti. Non siamo state aggressive dove avremmo dovuto esserlo, vedi sui recuperi dei loro attacchi di palla alta che sapevamo potevano crearci dei problemi e che viceversa eravamo riuscite a neutralizzare. E poi siamo andate in affanno su battute tattiche non irresistibili».
TABELLINO - IGOR GORGONZOLA NOVARA - POMì CASALMAGGIORE 3-2 (23-25, 25-20, 23-25, 25-20, 15-13) IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 22, Kim, Guiggi 13, Bonifacio, Chirichella 15, Sansonna (L), Alberti (L), Signorile 1, Hill 14, Barun 20. Non entrate Partenio, Zanette. All. Pedullà. POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 14, Skorupa 3, Bianchini 5, Sirressi (L), Gennari 18, Quiligotti (L), Gibbemeyer 11, Stevanovic 18, Tirozzi 12. Non entrate Agrifoglio, Klimovich. All. Mazzanti. ARBITRI: Tanasi, Cappello. NOTE - Spettatori 4.500, durata set: 29', 27', 30', 27', 19'; tot: 132'.
PROGRAMMA - Gara 2 Martedì 5 maggio Pomì Casalmaggiore - Igor Gorgonzola Novara DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.30.