RIO DE JANEIRO - «Se vinciamo l’oro, smetto». È l'"annuncio" di Ivan Zaytsev dopo la vittoria sull’Iran che vale la semifinale olimpica per l’Italia del volley maschile a Rio 2016. «Io sto invecchiando - ha detto sorridendo l’azzurro in mixed zone - forse è ora che attacco le scarpe al chiodo. Se vinco la medaglia d’oro smetto…».
LA SEMIFINALE - Prima, però, bisogna battere gli Stati Uniti, già superati nel girone. «Non saranno contenti di averci trovato? - ha detto ancora Zaytsev - Non lo so, gli americani hanno una mentalità tutta loro. Vorranno combattere contro chiunque. Quattro anni fa in semifinale? Sì, ma ci eravamo arrivati con l’acqua alla gola. Ora siamo carichi e ce la vogliamo giocare al cento per cento».
JUANTORENA E BUTI - Anche per Osmany Juantorena aver già battuto gli Stati Uniti non significa molto quando si arriva in una semifinale olimpica: «Loro sembravano morti, e ora sono qua. Noi non dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto in passato, e non lo faranno neanche loro. È la gara che ti porta in finale e dobbiamo pensare solo a quello. È il nostro sogno e vogliamo arrivare fino alla fine. La differenza la faranno l’esperienza e la voglia di vincere». Sulla stessa linea Simone Buti: «Li abbiamo già battuti, ma dobbiamo dimenticarci quella partita. Perché non conta niente. Loro sono una squadra quadrata, cresciuta molto durante l’Olimpiade. Sarà una battaglia».