RIO DE JANEIRO - L'atterraggio sui Giochi si conferma morbido per Team Usa, che dopo il +57 sulla Cina domina anche contro il Venezuela, battuto 113-69. Kevin Durant (16 punti con 5/5 al tiro) e Carmelo Anthony (14) sono le prime punte per la squadra di Mike Krzyzewski, ma accanto al nuovo acquisto di Golden State e al leader di New York convince anche la difesa attorno a DeAndre Jordan (14 punti e 9 rimbalzi in 19' con parecchi numeri sopra il ferro). Buone indicazioni alla vigilia dei primi match impegnativi, che inizieranno alla mezzanotte tra mercoledì e giovedì contro l'Australia.
DIFESA - Il Venezuela resta a contatto per un quarto, il primo, giocato con faccia tosta e coraggio grazie al cugino di Kobe Bryant, John Cox (7 nei primi 10', 19 alla fine), e alle spallate in area di Echenique (18). La parità di fine primo quarto (a quota 18) viene spazzata via dall'ingresso di DeAndre Jordan, che cambia la difesa americana (8 punti subiti nel 2° quarto), mentre i canestri di Durant e Anthony (che apre il campo dopo il 2/9 da tre iniziale di Team Usa) danno il 9-0 della fuga (33-22). Il break viene rafforzato da Jordan e Anthony, per un 24-4 per il 48-26. Gli statunitensi toccano il +27 nel terzo quarto che diventa anche +47 (109-62) con Butler (17) e George (20) protagonisti. L'unica nota stonata è Klay Thompson, che conferma la mira imprecisa (0/5 contro il Venezuela, 1/11 al tiro in due gare), Coach K si augura che la stella dei Warriors ritrovi la precisione in vista dei match più difficili, che sono in arrivo.
DELLAVEDOVA - L'Australia è appaiata a 4 punti con gli Stati Uniti al comando del girone A: dopo la Francia, infatti, i Boomers superano anche la Serbia per 95-80 grazie al 33-17 del 4° periodo. Devastante Matt Dellavedova: il playmaker campione NBA con Cleveland (ma che ha firmato a Milwaukee) chiude con 23 punti e 13 assist con 7/8 su azione, al suo fianco Mills ne fa 26. Per i serbi, inutili i 25 del milanese Raduljica e i 17 di Teodosic.