RIO DE JANEIRO - Dal mini-scandalo allo show, presumibilmente il primo di tanti alla Carioca Arena. Team Usa ha debuttato dominando contro la Cina 119-62, in un match durato virtualmente meno di un quarto. Un buon modo anche per cancellare una vigilia caratterizzata dalla gaffe di DeMarcus Cousins, DeAndre Jordan e DeMar DeRozan. Un fuoriprogramma a luci rosse: ieri sera dopo la Cerimonia d'apertura dei Giochi, il trio è entrato in un bordello nel centro di Rio, ufficialmente per errore (i tre erano usciti per bere un drink, una volta accortisi della gaffe avrebbero lasciato il locale, tornando sulla nave Silver Cloud).
SHOW - Dopo la gaffe, Team Usa ha impiegato pochi minuti per sistemare la pratica cinese, nella sfida tra la squadra più forte e quella più debole del torneo. Con Irving, Klay Thompson, Durant, Anthony e Cousins in quintetto, la squadra di Krzyzewski fatica solo nei primissimi minuti, con le forzature di Klay Thompson. Quando Cousins (17 punti) riceve palla vicino a canestro, e quando Durant (17 punti nel 59-30 di metà gara, 25 in 22’ alla fine) e Anthony scaldano la mano, Team Usa piazza un 18-2 per volare via fino al 22-6. Da qui la partita non ha più storia nonostante il talento (per nulla annacquato) dell’ex NBA Yi Jianlian (25), e diventa una jam session con i canestri da fuori di Durant e le giocate sopra il ferro di DeRozan e Paul George (15), poi la striscia di quattro triple di Irving (12) porta il divario fino al +57 conclusivo.
FLOP FRANCIA - La Francia stecca al debutto, crollando contro l'Australia. L'87-66 in favore dei Boomers nasce sull'asse Mills-Bogut: il play di San Antonio firma 21 punti, il centro passato a Dallas 18 con 9/10 al tiro, ma è decisivo anche Aron Baynes (Detroit) con 14, un trio innescato dagli assist di Dellavedova (10 assist e +28 con il campione NBA in carica in campo).La Francia è tutta nei 18 di Tony Parker, che riduce il gap nel secondo quarto, ma l'Australia riprende il sopravvento con il 25-15 del terzo quarto.