ROMA - Quando si parla di off-road, gli uomini Nissan tengono a una (giusta) precisazione: la nostra tradizione è leggendaria e non siamo secondi a nessuno. Anzi: già 80 anni fa progettavano veicoli off-road per le forze armate del Sol Levante e già nel ’51 debuttava il Patrol, uno dei 4x4 più famosi della storia assieme a Land Rover Defender e Toyota Land Cruiser.
E l’X-Trail è la sintesi perfetta del nuovo corso Nissan: spazio e comfort per viaggiare con la famiglia, unite a robustezza per cavarsi d’impaccio nelle situazioni difficili. Una sport utility “sostanziosa” ideale per portare in vacanza i figli o per affrontare un’avventura tra amici. Abbiamo trascorso qualche giorno in compagnia della versione con motore diesel 1.6 dCi da 130 cavalli in allestimento Acenta Premium abbinato alla trazione integrale e al cambio automatico CTV (consumi dichiarati nel ciclo misto 18,5 km con un litro con emissioni di 143 g/km e scatto 0-100 in 11 secondi). Traduzione, quella un pelo sotto alla top di gamma, con un prezzo di listino di 34.650 euro, quadi 10 mila in più della entry level con motore benzina in allestimento Visia.
Fuori è Nissan al 100%, con gli ormai distintivi fari LED a “boomerang” e il logo incorniciato dalla grande “V” cromata. La sensazione immediata è di robustezza, ma non di grande ingombro: 464 cm di lunghezza (26 in più della Qashqai) per 182 di larghezza garantiscono tanto spazio per guidatore e passeggeri e non solo. Il bagagliaio da 550 litri è di per sé sufficiente a caricare (provare per credere) un bel numero di valigie, ma la qualità che maggior mente si apprezza dell’abitacolo è la flessibilità. Abbattendo il divanetto posteriore si ricava un volume di carico di 1982 litri, sufficiente per un piccolo trasloco, oppure, per viaggiare in compagnia, dal bagagliaio (con portellone elettronico) si possono facilmente estrarre due sedili extra dove sistemare altrettanti bambini. Da segnalare, inoltre, che per garantire a tutti una visuale ottimale sulla strada la seconda fila di sedili è stata leggermente rialzata, creando un effetto “anfiteatro”. Dulcis in fundo il grande tetto panoramico apribile che regala all’abitacolo una grande sensazione di luminosità.
L’allestimento Acenta Premium è dotato di tutto e di più, compresi i sedili riscaldabili, clima bi-zona e il sistema di infotainment Nissan Connect con touchscreen da 7 pollici in plancia e display da 5 pollici posizionato nel quadro strumenti da cui tenere sotto controllo tutte le info di viaggio, compresi i segnali stradali e le indicazioni del navigatore. Molto completo anche il pacchetto di assistenza alla guida, con hill star assist per le partenze in salita, telecamera posteriore, sensori di parcheggio, around view monitor e fari con sensore crepuscolare. Completano il quadro il sistema di sicurezza Nissan Safety Pack con rilevamento di attenzione del conducente assistente al parcheggio e sistema di allerta sugli oggetti in movimento.
Così ben equipaggiati ci si mette in moto: siamo in città e partiamo con la funzione Eco attivata per cercare di contenere i consumi. Nonostante le dimensioni X-Trail è piuttosto agile tra il traffico, anche se è evidente che non è una citycar e il motore inizia a spingere dopo i 1700 giri: nelle manovre arrivano in aiuto sensori e telecamere, dal momento che la visibilità anteriore, vista la bombatura del cofano, e posteriore, col lunotto ridotto, non sono ottimali. L’auto dà il meglio di sé fuori città: sterzo preciso, progressione lineare e vivace, abitacolo ben insonorizzato. Imbocchiamo l’autostrada e a 130 orari si viaggia che è un piacere, con il motore che lavora silenziosamente sotto di noi e l’assetto che assorbe egregiamente i difetti dell’asfalto.
In conclusione X-Trail si conferma un'ottima soluzione per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo: il segmento sport utility offre ormai un’ampia gamma di soluzioni, ma con 35 mila euro l’allestimento Acenta Premium garantisce tutto quel che serve per viaggiare in compagnia nel massimo del comfort.