Il primo contatto era stato durante il test drive riservato alla stampa e nonostante i chilometri percorsi fossero pochi si era potuto intuire che la nuova Honda CR-V è un'ottima compagna di viaggio. Si tratta di un restyling, ma importante: non solo come contenuti ma anche perché CR-V è (dati Honda) la sport utility più venduta al mondo nel 2014. Logico che le aspettative di Casa e pubblico siano alte. Abbiamo approfondito la conoscenza col nuovo modello in versione 1.6 Executive ADAS Sensing 4WD, roboante nome che identifica la top di gamma con motore diesel da 160 cavalli abbinato alla trazione integrale a cambio manuale 6 marce, corrispondente a un prezzo di listino di 39.650 euro (l'entry level ne costa 24.900). Pronti a diventare 41 mila e rotti in caso si voglia anche il cambio automatico.
COM’E’ FATTA - Esteticamente imponente, abbina misure generose (461 cm di lunghezza per 182 di larghezza e 169 di altezza) a un look "forzuto", esaltato dai cerchi diamantati da 18 pollici e da tutta una serie di dettagli cromati. Gli interni accolgono comodamente una famiglia di cinque persone con annessi bagagli per le vacanze estive: il vano posteriore (col classico doppiofondo Honda) ha un volume di 589 litri, pronti a diventare 1669 abbattendo i sedili. Il confort è garantito da comodi sedili riscaldabili in pelle (quello guidatore con regolazione elettronica e due settaggi
memorizzabili), numerosi vani portaoggetti, clima bizona e una plancia dominata dal touchscreen sette pollici da cui controllare il sistema di infotainment Honda Connect. Ma proprio la plancia, in un momento storico in cui il design aspira al minimal, risulta troppo ingombra e (concedete il termine) "incasinata". Sarebbe stato auspicabile (magari verrà fatto con la prossima generazione) dare un bel colpo di spugna e ridisegnare tutto cercando di diminuire il numero di tasti e pulsanti. Senza considerare che le grafiche del computer di bordo risultano un po' datate.
COME VA - Impostiamo il navigatore sul touchscreen e partiamo per una gita verso i castelli romani. In città le dimensioni importanti non infastidiscono: c'è la telecamera posteriore per i parcheggi, la maneggevolezza è buona, lo sterzo morbido e la taratura delle sospensioni assorbe benissimo buche e disconnessioni. Fuori città si apprezzano le doti del motore: non è un'auto da corsa e i 160 cavalli servono tutti per donare grinta a un modello da 17 quintali, ma la guida è frizzante e la risposta pronta grazie a una coppia di 350Nm. Le prestazioni sono comunque notevoli: 200 orari di velocità massima e scatto 0-100 in 9.6 secondi. Ma non sono tanto le doti sportive a lasciare sorpresi, quanto un diffuso senso di comodità e piacevolezza, cui contribuisce anche un'ottima insonorizzazione.
SICURA E TECNOLOGICA - Il capitolo sicurezza e tecnologia richiederebbe un'articolo a parte: Honda ha puntato molto su questo e si vede. La trazione integrale, ad esempio, interviene solo quando serve; c'è il controllo di stabilità di serie, la modalità di guida Eco Assist per consumare e inquinare meno. Ma soprattutto c'è il pacchetto di assistenza alla guida ADAS con sistema Honda Sensing che avverte il guidatore con segnali visivi e acustici in caso di pericolo (compreso il cambio di corsia involontario) e frena da solo quando si rischia un impatto. Buoni anche i consumi, altro punto di forza del modello: la Casa dichiara 5,3 litri per 100 km nel ciclo misto.
Nel complesso Honda CR-V ha dimostrato doti da grande viaggiatrice ed è un'auto che può fare la felicità di famiglie e persone in cerca di evasione durante il tempo libero e piccole avventure off-road. L'unico aspetto migliorabile è il design interno: l'abitacolo è costruito con cura ma i materiali utilizzati e il design della plancia risultano un po' cheap.