Nuova Suzuki Vitara, la prova su strada

Al volante della quarta generazione di sport utility Suzuki, che dopo 25 anni di successi non finisce di stupire per versatilità e doti sia off-road che cittadine.
di Adriano Torre


DUBLINO - Piccolo è (più) bello? Sicuramente è meglio, se pensiamo alle congestioni del traffico e al sovraffollamento sulle strade che opprime le grandi città. E se il Grand Vitara ha vissuto lo splendore degli anni muscolarmente trionfali, ora la Suzuki torna all'antico nelle misure con un modernissimo Vitara. L'antico è quello delle origini, perché i trionfi non solo fuoristradistici del brand giapponese di Hamamatsu sono partiti proprio dal "piccolo" grande fuoristrada, il suv di dimensioni contenute nato nel 1988 e capace di scrivere pagine importanti sul fronte automobilistico, tra storia e tendenza prima ancor di diventare progenitore del modello più altisonante e muscoloso (il Grand Vitara appunto), tra i precursori nell'ammiccare alle donne col suo tetto in tela, simbolo romantico d'altri tempi. Insomma, una pietra miliare, non solo per Suzuki. Oggi il Vitara ritorna con ben altri contenuti, tecnologie e modernità, sistemi di sicurezza e prestazioni, comodità e con una dimensione diversa (4.175 mm di lunghezza e 1.610 di altezza), più slanciato e stiloso, condividendo telaio e meccanica di base della S-Cross ma con un look da fuoristrada, con tocchi stilistici adeguati a una gamma che ha portato finalmente Suzuki a ben altre dimensioni e livelli di qualità, con modelli stra-indovinati come Swift (deliziosa, anche col 4x4), la stessa S-Cross, per finire alla piccola grande Celerio. E con doti fuoristradistiche spiccate, e il design suv evidenziato da angoli d'attacco e di uscita rispettivamente di 18,2° e 28.2° che, abbinati a una distanza minima dal suolo di 185 millimetri con pneumatici da 215/55R17, aiutano a domare con facilità e sicurezza strade innevate e solchi molto profondi.


DESIGN INEDITO -  E' cambiata la filosofia Suzuki. Alla logica dell'essenzialità ora si sono aggiunti stile, grazia, contenuti e comodità. Il nuovo Vitara unisce i concetti stilistici delle conosciute serie Vitara e Jimny proiettati ai giorni nostri per «creare un design sostanzialmente inedito». Il grande salto coinvolge la tecnologia, aggiungendo i vantaggi del sistema Allgrip (4 modalità per scegliere la miglior guida e l'assetto ideale per affrontare ogni fondo con eccellenti prestazioni su strada e fuori, non a caso Suzuki è la regina dello sterrato...) abbinati al telaio prestazionale ed eccellente, con le ruote di grande diametro e l'adeguata altezza da terra a dare la forza del fuoristrada al suv di Hamamatsu. Il nuovo Vitara offre poi quelle scelte ormai doverose per soddisfare la voglia di personalizzazione, il desiderio di conferire quel carattere che ognuno di noi chiede (o trasmette) alla propria vettura aggiungendo differenti elementi interni ed esterni. E viaggiare oggi significa avere spazio e comodità (bagagliaio da 375 litri col sedile posteriore in posizione verticale) ed essere connessi, informati e... intrattenuti al meglio: con il sistema infotainment presente su nuova Vitara (disponibile negli allestimenti più completi), la connettività tramite smartphone dà accesso a funzioni di navigazione avanzate.


RADAR BRAKE SYSTEM -  Sul fronte sicurezza la nuova Suzuki Vitara dispone del sistema RBS (Radar Brake System): attraverso un sistema radar per prevenire o attenuare le collisioni diventa un ottimo assistente alla guida e fonte di sicurezza durante la guida. Scelte importanti hanno portato tecnologie rinnovate, per soddisfare le più moderne esigenze in termini di consumi ed emissioni inquinanti. I tecnici Suzuki hanno lavorato per ridurre il peso, con un notevole uso di acciai altoresistenziali per ottenere un corpo vettura estremamente leggero e allo stesso tempo garantire grande rigidità strutturale. Così calano consumi ed emissioni. Una sola cilindrata, con motori da 1.6 litri benzina (M16) disponibile con cambio manuale a cinque velocità o con una trasmissione automatica a sei velocità, e 1.6 diesel (D16AA) equipaggiato con cambio a sei rapporti e successivamente disponibile con trasmissione automatica a doppia frizione. Per entrambi la scelta sulla trazione, a 2 o a 4 ruote motrici. Insomma, con Vitara il fascino dell’avventura entra nel futuro.

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