ROMA - La passione di Vincenzo Nibali per le Porsche è nota da anni. Dopo la vittoria al Giro d'Italia 2013 aveva promesso: “E’ la volta buona che mi compro l’auto dei sogni, la Porsche Carrera 4S”. Oggi lo Squalo è anche sceso in pista al Mugello con una delle sportive più performanti della Casa di Stoccarda, una 911 GT3 da 475 cv rigorosamente gialla in onore del suo trionfo al Tour de France 2014. Il pilota Tobia Cavallini, istruttore d'eccezione, ha commentato al termine della sessione: “Vincenzo ha una predisposizione per la velocità e ha un grande senso della traiettoria”.
"Non sono particolarmente stanco - ha raccontato Nibali appena sceso dalla vettura dopo aver guidato quasi 45 minuti -. anche se è la prima volta che giro in pista, perché sono abituato a certi tipi di sforzo. Infatti, anche se sei seduto, la fatica di condurre una macchina del genere si fa sentire e l’emozione di girare sul circuito del Mugello è tanta. E poi Tobia mi incitava a dare gas mentre io sarei stato per tenere il piede più tranquillo". Nibali aveva corso sulla pista toscana già nel 2007, ovviamente in sella alla sua bicicletta, quando il traguardo dell’autodromo fu una volta l'arrivo di una tappa del Giro d’Italia. Forse anche per questo la sua mente è tornata subito alla sua attività primaria, il ciclismo: "E’ ancora presto per parlare del 2016 – ha concluso – la stagione per noi si è appena conclusa e quando ricominceremo ad andare in ritiro con la squadra, studieremo e programmeremo i prossimi appuntamenti con assoluta tranquillità".