(ANSA) Fca ha chiuso il terzo trimestre del 2017 con risultati record e un ebit adjusted in crescita del 17% a 1,7 miliardi di euro (+23% a parità di cambi di conversione). L'utile netto è risultato pari a 910 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto all'analogo periodo 2016. L'utile netto adjusted è in rialzo del 25% a 922 milioni di euro. Così Fca ha confermato gli obiettivi per il 2017: ricavi netti tra 115 e 120 miliardi di euro, ebit adjusted oltre 7 miliardi di euro, utile netto adjusted oltre 3 miliardi di euro, indebitamento netto industriale inferiore a 2,5 miliardi di euro.
Tutti i settori hanno segno positivo e sono in miglioramento. Continua l'ottima performance in Nafta con margine in aumento di 40 punti base all'8% nonostante le minori consegne. In America Latina il margine è in rialzo al 2,8%, mentre in Asia il miglioramento riflette i rimborsi assicurativi relativi alle esplosioni avvenute nel porto di Tianjin (Cina) nel terzo trimestre 2015. Il margine di Maserati è in aumento di 200 punti base al 13,8%
Fca ha realizzato nel terzo trimestre 2017 ricavi netti pari a 26,4 miliardi di euro, in calo del 2% (in aumento del 2% a parità di cambi di conversione). Le consegne globali complessive sono pari a 1.123.000 veicoli, in linea con il terzo trimestre 2016. L'indebitamento netto industriale di Fca alla fine del terzo trimestre è di 4,4 miliardi di euro, in aumento di 0,2 miliardi di euro rispetto a giugno 2017 per effetto dell'impatto negativo dei cambi di conversione (invariato a parità di cambi di conversione).
Il flusso di cassa della gestione operativa in aumento di 1,2 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La liquidità disponibile permane forte a 19,5 miliardi di euro, in calo di 0,4 miliardi di euro rispetto a giugno 2017 ma invariata a parità di cambi di conversione. (ANSA)