ROMA - La Dakar è giunta al bivio ma nelle auto non cambia la guida: la seconda settimana di gara si è aperta con un nuovo successo di Stephane Peterhansel, che grazie alla vittoria nella settima tappa potrebbe avere la strada spianata verso il trionfo numero 13 nel rally raid.
AUTORITA' - A dare il via alle danze della stravolta, causa condizioni meteo ancora estreme, prova cronometrata da La Paz a Uyuni è stato Sébastien Loeb, connazionale e compagno di team di Peterhansel, messo subito sotto pressione: dopo 100 km di speciale c'è la 3008 DKR di Mr Dakar al comando, che vola sulla sabbia. La sua autorità non verrà più messa in dubbio. Né Loeb né l'ottimo Nani Roma e la sua Toyota riescono infatti a stargli dietro, mentre la terza Peugeot superstite, quella di Cyril Despres perde terreno e la Mini di Hirvonen non riesce a insidiarlo.
RISPUNTA DE VILLIERS - Risorge, invece, il sudafricano Giniel De Villiers, che dopo alcune giornate buie torna alla carica cercando di contendere la vittoria di giornata a Peterhansel. Ma non c'è nulla da fare: il lunedì si chiude con Mr Dakar nuovamente sul gradino più alto del podio, a precedere Loeb di 48” e De Villiers a 3'33”. Quarto Hirvonen, unica Mini ad affrontare Peugeot e Toyota, seguito da Roma a 5'32” dal battistrada. Solo settimo il "disperso" Despres: l'ex campionissimo delle moto chiude la giornata a oltre 9 minuti da Peterhansel, battuto anche da Al Qassimi. Chiudono la top ten della giornata le tre Mini di Al Rajhi, Garafulic e Terranova.
LA CLASSIFICA AUTO - In classifica generale Peterhansel incrementa la propria leadership e ora guida con un vantaggio di 1'57" su Loeb, mentre Roma risale in terza posizione ma è staccato di 11'07". Quarto Despres a 14'01 da Peterhansel, quinto e virtualmente fuori dai giochi Hirvonen, a 47 minuti dal leader.
UN AMERICANO IN BOLIVIA - Nelle moto, grande vittoria di Ricky Brabec. Lo statunitense della Honda ha chiuso i 161 km di speciale in prima posizione grazie ad una bella rimonta nella seconda parte della tappa nei confronti di Pablo Goncalves, compagno di "marca". Il portoghese si è dovuto accontentare della seconda posizione davanti al leader della classifica, Sunderland (KTM) e allo spagnolo Barreda, che sta provando a rimontare dopo la penalizzazione di un'ora subita due giorni fa a causa di un rifornimento irregolare.
SUNDERLAND SEMPRE PIU' LEADER - Chiude la top five il francese De Soutrait (Yamaha) mentre completano la top ten Metge (bel recupero nel finale per lui), la sorpresa Smith, Walkner, Quintanilla e Nosiglia. Primo degli italiani di giornata è stato Manuel Lucchese (Yamaha), trentanovesimo al traguardo. Sunderland comanda ancora la generale, aumentando a quasi 18 minuti il vantaggio su Quintanilla. A 22' c'è Van Beveren (Yamaha), in grande difficoltà oggi, poi Farres Guell e Walkner. Barreda è risalito fino alla nona piazza ma a un'ora e 14" da Sunderland.
In collaborazione con la redazione Motori di RedBull.com
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